Mi trovo in casa questo gioco e non ho idea di come ci sia finito. Lo apro ed è pieno di animeeples per pecore, mucche e maiali, oltre che di alberi. Potrei quasi usarli per pimpare
Agricola, se non fossero enormi. Poi 4 trattori e 4 stalle, infine tessere fattoria, carte e un tabellone. La scatola dice 3-6 anni, 2-4 giocatori. Ok, mia figlia ne ha praticamente 5: proviamo.
Come funziona
C'è questo percorso circolare a caselle su cui si muove il proprio trattore tirando e sommando 2d6. Quando ci si ferma, si esegue l'azione della casella corrispondente. Fine.
Vabbè, lo scopo è riempire la propria tessera fattoria, che conterrà ad esempio 3 mucche, due porci, una pecora e un albero. Le caselle consentono di raccogliere tali animaletti in vari modi (uno preciso, uno a piacere, uno avanzato dalle fattorie rivali, ecc), oppure di pescare una carta con un effetto a sorpresa, tipo perdere un turno, guadagnare un altro animale o – simpaticissimo – scambiare la tua fattoria ormai quasi completa con quella di un altro. Chi prima finisce di riempire la sua fattoria è il vincitore.
Cosa ne pensa la bimba
«Perché ti piace questo gioco?» «Perché ci sono gli animaletti!» (il tono di voce aggiunge chiaramente un “idiota” alla fine della frase, ma verrà esplicitato solo a partire dai 13-14 anni)
«Perché allora non riusciamo mai a finire una partita?»
«Perché è più divertente giocare con gli animaletti (idiota)!»
Cosa ne pensa il papà
Ha ragione mia figlia: il gioco è noioso oltreché lungo e totalmente a caso. Le carte poi sono veramente la ciliegina sulla torta di un gioco già brutto come può essere un fac-simile del Gioco dell'Oca. Mi immagino in fase di progettazione:
«Come possiamo renderlo più bello?»
«Aggiungiamo carte pescate a caso con effetti a muzzo!»
«...ma sei sicuro?»
«Certo! Vuoi che i bambini non si divertano con una meccanica così fine?»
Probabilmente userò gli animaletti per implementare qualche gioco sui combattimenti clandestini degli animali da fattoria.
Cosa si dovrebbe imparare
Probabilmente a
tirare i dadi. Sicuramente a
sommare il risultato di due dadi e muovere il trattore delle corrispondenti caselle. È già qualcosa, direte voi. Anche a
contare gli animali che ci servono. Però contare lo abbiamo già detto, non vale. Sicuramente si impara la
legge di Murphy, che la sfortuna è sempre in agguato e che, se qualcosa può andare storto, ci andrà, anche nella propria bella fattoria.
Conclusione
Lo cerco senza successo su BoardGameGeek, questo gioco della EG. Ne cerco invano l'autore sulla scatola. Allora guardo sul webbe e, tra canzonette ed altre amenità, lo trovo su Amazon, ma non disponibile. Scopro quindi di avere un gioco R A R O e dunque mi toccherà fare qualche commento superentusiasto da postare su facebook per venderlo a peso d'oro.