[Crowdfunding] Epic PvP: Fantasy

 Grazie alla segnalazione di Jayzion e delle sue BGG News in italiano, mi sono imbattuto in questo gioco di carte attualmente in fase di lancio su Kickstarter con buoni risultati (circa 55000 dollari raccolti su 15000 di fondazione, 6 stretch goals sbloccati). 
 
Data la mia passione per il fantasy e il pvp, nonché per i giochi di carte veloci ma con meccaniche interessanti, non ho potuto fare a meno di incuriosirmi. Se a questo aggiungiamo che la prima razza sbloccata è stata quella degli elfi oscuri, da sempre la mia preferita (e no, non amo Drizzt Do'Urden, semmai il contrario), è stato un attimo passare dalla curiosità al pledge.
Approfondimenti
Giochi
Grazie alla segnalazione di Jayzion e delle sue BGG News in italiano, mi sono imbattuto in questo gioco di carte attualmente in fase di lancio su Kickstarter con buoni risultati (circa 55000 dollari raccolti su 15000 di fondazione, 6 stretch goals sbloccati). 
 
Data la mia passione per il fantasy e il pvp, nonché per i giochi di carte veloci ma con meccaniche interessanti, non ho potuto fare a meno di incuriosirmi. Se a questo aggiungiamo che la prima razza sbloccata è stata quella degli elfi oscuri, da sempre la mia preferita (e no, non amo Drizzt Do'Urden, semmai il contrario), è stato un attimo passare dalla curiosità al pledge.
COME SI GIOCA?
Se fosse stato un banale pesca e gioca senza nessun twist avrei comunque lasciato stare, ma qui ho trovato, pur nella semplicità, qualche bella meccanica che ha definitivamente fugato i miei dubbi. 
 
Diciamo anche che è uno dei pochi kickstarter che arriva al finanziamento senza miniature e con un regolamento già pronto e testato, tanto da spingere la AEG ad appoggiare la piccola Fun11 nella campagna. 
 
Ogni giocatore sceglie una razza (umano, nano, goblin, elfo, ecc) e una classe (guerriero, druido, ladro, ecc) e ne mescola i rispettivi mazzetti, un po' come avviene in Smash Up, avendo cura di prelevare prima le due carte razza e classe, che pone di fronte a sé.
 
Queste due carte forniscono l'iniziativa, che semplicemente stabilisce chi inizia a giocare, e le ferite totali, che si mettono da parte prelevando un ugual numero di carte coperte dal mazzo.
 
Ogni giocatore poi pesca 5 carte e ne pone altre 2 coperte innanzi a sé: queste sono il livello di aggressività iniziale. 
 
Ogni carta ha:
- un costo in aggressività. Ad ogni turno è possibile giocare tante carte fino a uguagliare massimo il livello di aggressività che si ha davanti. Questo viene aumentato di 2 carte ad ogni turno, per cui si potrebbe pensare sia semplice aumentare costantemente le carte carte giocate...ma non è così. Ad esempio se ho 4 carte aggressività davanti, posso giocare carte dalla mano per un costo totale non superiore a 4.
- valore di difesa. Questo deve andare a “parare” i colpi nemici, uguagliandone o superandone l'attacco. Una volta parati i colpi, le carte in attacco del nemico vengono scartate, le tue che hanno parato vanno girate sottosopra ad esporre il valore di attacco, a cui il nemico dovrà ora rispondere. In pratica ogni carta viene prima giocata come difesa e poi girata di 180° trasformandosi in attacco.
- valore di attacco. Quando la carta è stata usata per difendersi, va girata per evidenziare il valore di attacco a cui nemico reagisce.
- effetto speciale. Alcune carte hanno anche qualche conseguenza particolare, come pescare/scartare carte, diventare permanenti, ecc.
 
A inizio partita, abbiamo detto, si pescano 5 carte dal mazzo. Al proprio turno il giocatore ne pesca altre 2 coperte da aggiungere all'aggressività. Ora – ed è qui la scelta cruciale del gioco – è dal mazzetto aggressività che il giocatore sceglie se pescare nuove carte. In pratica la scelta tattica, ogni turno, è tra avere più scelta in mano e il poter giocare più carte, ovvero portare un attacco di maggiore efficacia. 
 
Ogni attacco non parato, causa una ferita. Ogni volta che il proprio mazzo si esaurisce e va rimescolato, si subisce una ferita. 
 
Fine, il gioco è tutto qui.
 
Esiste anche una modalità 2vs2 o, volendo, 3vs3, anche se è poco più di una serie di singoli duelli 1vs1 con i punti vita in comune. 
PRIME IMPRESSIONI
Naturalmente il soggetto ha influito sulla mia scelta di pledgiare, ma se il gioco non mi avesse comunque convinto, non avrei ceduto. Rivedo in questo titolo la stessa semplicità e velocità di Summoner Wars, con però elementi di scelta e tattica che nel titolo di Colby Dauch sono esplicitati dalla costruzione/gestione del proprio mazzo e dei punti magia, qui dalla dicotomia qualità/quantità risultante dalla gestione aggressività/mano di carte. 
 
Essendoci una versione P&P (print & play) da scaricare, ho potuto constatare che razze e fazioni sono ben differenziate e al contempo equilibrate, almeno le 4 disponibili, che avranno però la scusa di essere le prime fatte e le più playtestate.
 
Per ora abbiamo, per una spesa di 41 dollari, 6 razze e 6 classi, ovvero 36 combinazioni e la possibilità di giocare 3vs3, più segnalini vari.
 
Purtroppo speravo in strech goals che sbloccassero molte più razze e classi, mentre pare che tutti i prossimi siano incentrati su gadgets dei quali onestamente non me ne importa nulla (wallpapers, scatola figa). Comunque la campagna è appena all'inizio e speriamo riservi qualche altra bella sorpresa. 
 
La speranza per questo genere di giochi è sempre quella di avere tante fazioni ben differenziate...e il pericolo che la differenziazione si porta dietro è lo sbilanciamento. Speriamo lavorino su questi due aspetti. 
 
Ecco il link per chi fosse interessato: