Essen 2005 - Post Scriptum report

La prima esperienza a Essen per Post Scriptum.
Fra delusioni e soddisfazioni, anche stavolta siamo riusciti a divertirci.

Prima esperienza a Essen per Post Scriptum. Da che parte cominciare?

Partiamo subito dalle cattive notizie, così ci togliamo il dente e il relativo dolore.

BauSquitMiao ha venduto poco: metà scarsa delle copie che ci aspettavamo. Crediamo che i motivi siano molteplici:

-era la nostra prima esperienza e non ci conosceva nessuno. Ad Essen ci sono centomila miliardi di giochi, quindi non è facile attirare la gente se non sa chi sei;

-la confezione lo caratterizza troppo come gioco per bambini, per il pubblico tedesco. In realtà il gioco non è così elementare, ma probabilmente vedendolo sembra che lo sia. Anche il colore rosa pare non sia piaciuto molto;

-i materiali sono un po' semplici per il pubblico tedesco;

-moltissime mamme con bambini se ne sono andate perché non parliamo tedesco.



Fra i motivi non abbiamo messo che il gioco non piace, perché non è vero. Il problema è stato che poca gente si è fermata a provarlo, ma il 90% di tale gente si è divertita tantissimo e ci ha fatto molti complimenti. Come al solito abbiamo avuto la soddisfazione di partecipare a partite davvero belle e di vedere tanti sorrisi. Alcuni giocatori si sono soffermati per un bel po' a fine partita per complimentarsi e per dirci che non si aspettavano che il gioco fosse così divertente. In prospettiva è davvero un'ottima cosa.

Fra l'altro anche la media di Fairplay (rivista che ci ha anche dedicato una buona recensione) dimostra il gradimento da parte del pubblico: 2.08 quando il massimo è 1 è davvero un ottimo risultato. Quindi quei pochi che l'hanno fatto l'hanno votato decisamente bene.

Sempre restando nell'ambito strettamente fieristico segnaliamo anche le incoraggianti parole rivolteci dai molti giornalisti con cui abbiamo parlato. Se scriveranno quello che ci hanno detto credo che potremo iniziare a farci un nome e a far conoscere un po' di più il nostro gioco.

Fra i giornalisti, naturalmente, annoveriamo anche Noctua, che, fornita di cartellino PRESS ufficiale, si è sobbarcata il suo solito lavorone e ci ha dedicato un'intervista secondo noi molto bella. Grazie, Giorgia, per tutto quello che fai.

Ringraziamo anche i nostri vicini di stand What's your game? per l'interesse e la cordialità dimostrateci; -LucaS- (WUNDERBAR!) per i consigli sempre preziosi (è davvero in gamba, 'sto ragazzo), Fabrizio Paoli per aver giocato e diffuso BSM e per le traduzioni tedesche, la DaVinci per aver accettato di scambiare le sue ultime uscite con qualche copia di BSM (grazie in particolare a Eligio Cazzato per le interessanti chiaccherate), la Kidult per averci concesso così tanto tempo e Roberto Saranga e figlio per l'aiuto che ci hanno dato con lo smantellamento: si sono sobbarcati davvero una bella faticaccia.

E poi, naturalmente, tutti coloro che hanno reso divertentissimi questi quattro giorni: Angelo Porazzi, Paolo Vallerga, Liga, Ciuffo, Gianluca, Mapa, MagoG, Willy, Tinuz, Paola, Wallover e tutti i torinesi. E poi, naturalmente Mario, Gaetano e Cristina del ristorante italiano per tutta la roba che ci hanno offerto, le ragazze tedesche della birreria per quei cinque minuti indimenticabili (oddio... scritta così chissà cosa capirete) e sopra a tutti una coppia tedesca di cui purtroppo non sappiamo i nomi, ma che ha dimostrato un entusiasmo per BSM davvero inimmaginabile e indescrivibile.



Insomma: una fiera che dal punto di vista delle vendite non è andata bene. Ma le vendite non sono tutto, nella vita: ci sono state tantissime cose positive e una marea di momenti divertenti con la numerosissima colonia italiana, quindi possiamo dire di essere contenti di esserci stati e che ci torneremmo anche subito.

E poi... Volete mettere la soddisfazione di aver dato origine al tormentone che ha accompagnato tutti gli Italiani per quattro giorni? Ciao a tutti e soprattutto... WUNDERBAR!!!