Ludika 1243, le foto ed un breve commento

Si è conclusa la settimana di rievocazione medievale a Viterbo, tenutasi dal 5 al 11 Luglio con l'ormai noto nome di "Ludika 1243: vivi il tuo medioevo".

Come Tana dei Goblin siamo stati presenti nel fine settimana per organizzare l'area di gioco libero ed abbiamo improvvisato una simpaticissima GobCon fuori porta, e se vi interessa potete saperne di più leggendo il resto dell'articolo...

Manifestazioni

Si è conclusa la settimana di rievocazione medievale a Viterbo, tenutasi dal 5 al 11 Luglio con l'ormai noto nome di "Ludika 1243: vivi il tuo medioevo".

Come Tana dei Goblin siamo stati presenti nel fine settimana per organizzare l'area di gioco libero ed abbiamo improvvisato una simpaticissima GobCon fuori porta, e se vi interessa potete saperne di più leggendo il resto dell'articolo...
Contrariamente a quanto speravo, non sono riuscito ad essere presente a Viterbo durante la settimana, ma solo durante il weekend, e devo dire che la cosa mi dispiace assai. Ludika 1243 è un evento assolutamente coinvolgente, che ti coinvolge e non ti può lasciare indifferente, ti attira e ti trascina con sé in un'atmosfera anacronistica d'altri tempi, ricreata in maniera eccellente in una città che già di per sé favorisce una simile ambientazione.

Il lavoro fatto dagli organizzatori ed in particolare dai nostri "cugini" della Tana degli Orchi è encomiabile senza mezzi termini, un raro esempio di efficienza che non può non essere menzionato. Qualche problemino c'è stato ovviamente, ma si tratta di cose assolutamente di secondo piano, come la questione del difficile parcheggio, di fatto un problema della città e non certo dell'organizzazione.

Ma praticamente è andato tutto per il meglio, almeno da quanto ho potuto constatare di persona. Non voglio neanche sapere quanto ci hanno dovuto lavorare gli organizzatori, che ho visto svegliarsi ad ore assai tarde ancora stanchi per la sera precedente, ma il risultato finale c'è stato ed è stato ottimo. L'intera città si è trasformata in un borgo medioevale, sfruttando da un lato le sue stesse strutture, e dall'altro la disponibilità di tutti coloro che se ne andavano in giro in costume, che partecipavano alle sfilate, alle mostre, agli stand in tema e così via.

Dalle vie di Viterbo provenivano musiche medioevali assai affascinanti, che non potevano non coinvolgere il visitatore dandogli l'impressione di essere entrato in un altro mondo. I banchi esposti per le strade, gestiti da personaggi in costume, ospitavano spade, armature, balestre e quant'altro ti aspetteresti in un simile contesto di rievocazione storica. La sfilata di domenica è stata animata da un manipolo di forsennati che gridavano "morte al papa" levando le spade verso l'alto, sotto gli occhi sconvolti di chi, non capendo lo spirito della manifestazione, commentava "povera gioventù"...

L'area del gioco libero, nella quale ci siamo soffermati ovviamente per la maggior parte del tempo, ha riservato ugualmente ottime rivelazioni. Da un rporrini con famiglia e cane fino ad un Perigastus di recente affiliazione al mondo del gioco da tavolo, che hanno scoperto assieme i Coloni di Catan. Ma c'erano anche L'ormai affezionato gruppo di perugia con i mal di testa di Kaitarn, la neolaureanda Fair con Gwahir, il Club TreEmme sapientemente rappresentato da Keps e Vigiak, gli amici delle Renne e molti altri più o meno noti, che hanno preso posto ai tavoli da gioco per partecipare, spiegare o anche solo per osservare ciò che accadeva.

Poi, c'era anche l'inquietante Rauros nella veste di un novello Fregoli che ci ha lasciati basiti di fronte alle sue capacità trasformistiche. Ma perché continuare a fare tante parole e basta? E' ora che diate un'occhiata al nostro reportage fotografico... e buona visione a tutti!