Viterbo: 25 Giugno - 3 Luglio 2006 - Ludica 1243 VI Edizione

Manifestazione di rievocazione Medioevale - VI edizione

25 Giugno - 2 Luglio 2006

Quartiere storico di San Pellegrino



La città di Viterbo, Assessorato alle politiche giovanili, I e II Circoscrizione con il contributo economico della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio, presentano un evento organizzato dall'Associazione Culturale La Tana degli Orchi

Manifestazioni

Manifestazione di rievocazione Medioevale - VI edizione

25 Giugno - 2 Luglio 2006

Quartiere storico di San Pellegrino



La città di Viterbo, Assessorato alle politiche giovanili, I e II Circoscrizione con il contributo economico della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio, presentano un evento organizzato dall'Associazione Culturale La Tana degli Orchi

Il quartiere San Pellegrino, il più antico della città di Viterbo, ospiterà dal 25 giugno al 2 luglio la sesta edizione di un appuntamento ormai fisso per l’estate della Tuscia, LUDIKA 1243, manifestazione che ha la sua peculiarità nella capacità di legare ad un’attenta ricostruzione storica, numerose attività culturali e ludiche che coinvolgono i visitatori rendendoli i principali protagonisti e non solo semplici spettatori.

Nobildonne e semplici dame, principi e mendicanti, uomini in arme ed inquisitori, “mastri” artigiani e saltimbanchi accoglieranno il pubblico coinvolgendolo nella suggestiva atmosfera del XIII secolo con giochi di piazza, spettacoli teatrali, schermaglie tra contendenti, sfilate ed altre attività che trasformeranno il quartiere San Pellegrino in uno splendido “archeoparco” medievale.

Sarà possibile partecipare ad un torneo di spada o cimentarsi nella disciplina del tiro con l’arco, imparare le arte della giullaria, assaporare gli antichi sapori nelle locande aperte per l’occasione o apprendere arti e mestieri ormai persi nelle pagine dei libri di storia ma, soprattutto si potrà partecipare in prima persona all’evento principale della manifestazione: la battaglia campale di domenica tra l’esercito guelfo alla difesa della città e l’esercito ghibellino agli ordini di Federico II.

I partecipanti, siano essi appassionati o turisti, dovranno solo scegliere sotto quale bandiera schierarsi ed essere animati dal giusto spirito di goliardico antagonismo, l’organizzazione provvederà a fornire loro abiti ed armi, chiaramente totalmente innocue in quanto realizzate in lattice o gommapiuma. Sarà inoltre possibile partecipare a riunioni di addestramento durante tutta la settimana.

Nella passate edizioni centinaia di persone si sono fronteggiate nella spianata di valle Faul consapevoli di assistere ad uno splendido spettacolo ma anche e soprattutto di esserne i principali artefici. In una girandola di colori e al suono di tamburi e chiarine i due eserciti al termine di una lunga sfilata che ha percorso la città hanno dato vita ad una battaglia leale ma animata dal giusto spirito di competizione.

Altro aspetto peculiare della manifestazione e dal quale trae il nome è l’importanza data alla valenza socio culturale del gioco; nel Medioevo la festa ed il “gioco di piazza” (sia esso stato un torneo, una semplice corsa dei sacchi o una partita a dadi) rappresentava per tutti i ceti sociali un momento di incontro e l’occasione più propizia per cementare conoscenze o amicizie. L’organizzazione mira a ricreare questa atmosfera attraverso la proposta di diversi giochi medievali e non solo coinvolgendo il pubblico di ogni età e proponendo il recupero della nostra cultura e della nostra storia attraverso l’attività ludica.

Ludika 1243 per la sua capacità di valorizzare uno dei quartieri più suggestivi della città e per il largo coinvolgimento e consenso fra i giovani è stata accolta a braccia aperte dall’amministrazione comunale, dalla provincia e dalla regione, valorizzando la motivazione degli organizzatori nel fare dell’evento un appuntamento annuale conosciuto ed impedibile.

La manifestazione è organizzata e coordinata dall’Associazione culturale “La Tana degli Orchi” in stretta collaborazione con le associazioni “Elish” e “La Roccaforte”.