I Costruttori del Medioevo - chi sarà il miglior capomastro?

Diventare il mastro costruttore del regno è il sogno di ogni capomastro. Per farlo, dovrai selezionare con cura i tuoi operai e scegliere saggiamente i loro cantieri.

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The Builders: Middle Ages
Voto recensore:
7,0

Diventare il mastro costruttore del regno è il sogno di ogni capomastro. Per farlo, dovrai selezionare con cura i tuoi operai e scegliere saggiamente i loro cantieri. Gli edifici che costruirai potranno incrementare la tua fama, ma anche le tue risorse finanziarie necessarie per assumere i migliori operai che, a loro volta, ti permetteranno di costruire edifici sempre più prestigiosi, come la cattedrale, il capolavoro di una vita!

Con queste parole viene presentato I Costruttori del Medioevo, titolo per 2-4 giocatori di Fréderic Henry per 2-4 giocatori della durata di 30 minuti pubblicato in italiano dalla Asterion Press in una scatolina di metallo compatta ottima per avere il gioco sempre con sé.

IL GIOCO

I Costruttori del Medioevo viene giocato lungo una serie di turni, fino a quando un giocatore raggiunge o supera la soglia dei 17 punti vittoria determinando così la fine della partita.

Al proprio turno ogni giocatore può svolgere quante azioni vuole, le prime tre azioni sono gratuite e ogni azione successiva costa 5 monete.

Ogni giocatore riceve ad inizio partita una carta operaio “apprendista” e 10 monete, infine vengono rivelate 5 carte edificio e 5 carte operaio.

 

Le possibili azioni sono:

-          Iniziare a costruire

Si sceglie una delle carte edificio disponibili e la si posiziona davanti a sé rivolta col lato in costruzione in alto. Costo: 1 azione

-          Assumere un operaio

Si sceglie una delle carte operaio disponibili e la si posiziona davanti a sé. Costo 1 azione

-          Mandare un operaio al lavoro

Per poter completare un edificio ed ottenere le monete e i punti vittoria associati si devono assegnare al progetto i lavoratori con le caratteristiche necessarie per svolgere il lavoro richiesto. Ogni edificio, per essere completato, deve ricevere un numero di risorse dei quattro tipi pari a quello indicato sulla carta, risorse fornite dagli operai.

Nel momento in cui si manda un operaio al lavoro su di un edificio si pagano le monete indicate sulla carta operaio e non potrà più essere spostato fino a quando l’edificio non sarà completato.

Il primo operaio che si manda a lavorare su di un edificio costa 1 azione, il secondo operaio mandato a lavorare sullo stesso edificio costa 2 azioni e così via.

-          Prendere Monete

Spendendo 1 azione si può prendere 1 moneta, spendendone 2 si possono prendere 3 monete, spendendone 3 si possono prendere 6 monete.

 

Tra gli edifici disponibili ci sono i macchinari i quali, una volta costruiti, oltre a dare rendita e punti vittoria, producono risorse e possono essere assegnati ad una carta edificio seguendo le stesse regole degli operai con la sola differenza che i macchinari non hanno bisogno di essere pagati quando sono mandati al lavoro.

Alla fine della partita, oltre i punti vittoria ottenuti dagli edifici, si ottiene un punto vittoria ogni 10 monete.

 

CONSIDERAZIONI

I Costruttori del Medioevo è, nel suo segmento, un buon titolo che unisce delle regole semplici a una meccanica che richiede di adattarsi e costruire il miglior motore possibile. La cosa che più ci piace del titolo è la grande capacità richiesta di capire in quale momento spendere soldi per ottenere più azioni. E' inoltre fondamentale il timing con cui chiudere la partita. I costruttori  offre una profondità strategica maggiore di altri filler dello stesso segmento.

La fortuna può incidere in parte sull’uscita delle carte, nel caso che non escono operai a fornire il materiale necessario a completare un edificio (anche se sarebbe bastato non prendere quell’edificio).

I materiali sono buoni, le carte ben illustrate e una simbologia molto chiara e funzionale. Monete in plastica belle anche da vedere.

La scalabilità è buona funzionando con un qualsiasi numero di giocatori. Giocando in 4 si può però percepire un leggero downtime in quanto l’interazione è poco sentita e mai distruittiva.

In conclusione un filler buono per chi già è un giocatore (anche se costui potrebbe non trovare nulla di veramente innovativo) ed  allo stesso tempo un ottimo introduttivo per chi ancora non mastica titoli più corposi.

 
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