Ambientazione La Ludoart ci ha abituato a produzioni capaci di attirare al primo sguardo, e così come i vari "Meisterdiebe", "White Elefant" o "Taurus", anche questo Planet Steam di certo non si discosta dalla particolarità che questa ditta ha voluto dare ai suoi prodotti. Anima di certo tedesca, ma con una particolare attenzione per i componenti e gli elementi grafici del gioco. Curioso che l'autore sia un "tedesco doc", gestore di un negozio in rete di giochi da tavolo, con sede ad Essen! Beh.. quale personaggio più adatto poteva esserci, per quanto riguarda i giochi, di un tedesco di Essen! Qui è alla sua prima esperienza di autore, ma sembra aver raccolto pienamente l'eredità dei suoi illustri predecessori.
In Planet Steam, ci caliamo nel ruolo di imperialisti nell'anno 2415, con il compito di utilizzare al meglio le nostre capacità per estrarre risorse dal pianeta "Steam", pronto per accogliere le piattaforme e i serbatoi necessari ad immagazzinare tutto ciò che potremo estrarre..ovviamente con un particolare occhio di riguardo al profitto! Nel nostro impegno la Federazione Interplanetaria ci mette a disposizione una serie di specialisti, che potremo ingaggiare di turno in turno, per aiutarci nelle nostre operazioni.
Il Gioco Dopo una preparazione abbastanza corposa, che riguarda l'impostazione delle riserve di materiali e serbatoi, l'assegnazione dei crediti iniziali e dei trasportatori, e la composizione di un serbatoio di energia (praticamente un serbatoio al quale attaccare un modulo di ogni tipo e una cupola compressore), ogni giocatore avrà un numero determinato di turni (a seconda del numero di giocatori) per far fruttare al massimo i propri sforzi in termini di guadagno.
Ogni turno è composto da 4 fasi. Ogni fase divisa in diverse altre parti:
Prima Fase Consiste innanzitutto nell'asta per l'assegnazione degli specialisti. Essi funzionano un po' come in "Citadels", per chi lo conoscesse, e determineranno l'ordine di gioco nelle fasi successive, nonché i poteri che i giocatori potranno utilizzare per quel turno. Ogni carta specialista indica infatti un numero da 1 a 5 e consente queste possibilità:
-Lady Steam permette di giocare per primi in ogni fase successiva.
-Lo Speculatore farà decidere al giocatore che si aggiudicherà il suo sostegno, quale posizione nel tabellone destinare ad una piattaforma da mettere all'alta nella parte successiva della fase, consentendo inoltre di aggiudicarsela pagando la metà dell'offerta effettuata.
-Il Fuochista (che è anche "il testimonial" del gioco) sceglierà in quale colonna posizionare il serbatoio energetico, che darà nella fase produzione, un bonus di una risorsa per ogni serbatoio attivato presente in una piattaforma in quella colonna.
-L'Ingegnere avrà una licenza di costruzione gratuita, oppure un immediato introito di 15 crediti.
-L'Agente della Federazione Interplanetaria garantisce una risorsa a scelta oppure un avanzamento per i trasportatori gratuito.
In successione le altre parti della prima fase riguardano l'asta di una piattaforma sul tabellone, il posizionamento di una piattaforma da parte di tutti i giocatori in ordine di gioco e il posizionamento del serbatoio energetico.
In particolare c'è da dire che sul tabellone sono presenti alcune piattaforme neutre, che non potranno essere utilizzate, se non spendendo una licenza di costruzione, o mettendole all'asta nel momento in cui non ce ne fossero altre libere.
Seconda Fase Tutti i giocatori possono comprare nuovi serbatoi, moduli per i serbatoi, migliorare i propri trasportatori e riposizionare i propri pezzi sul tabellone.
I serbatoi servono per produrre risorse, e inizialmente producono acqua. Comprando e inserendo un modulo in un serbatoio, esso produrrà una risorsa differente, energia, quarzo o minerale, a seconda del modulo che compreremo.
I trasportatori in realtà sono i nostri magazzini, nei quali conserveremo le risorse prodotte o comprate, migliorarli ovviamente significa incrementare la loro capacità.
Terza Fase Ogni serbatoio produce le risorse. Per far questo è necessario spendere una risorsa energetica per ogni serbatoio attivato (non per quelli che producono energia), inoltre si assegnano eventuali bonus: I serbatoi che producono risorse uguali e che sono adiacenti hanno un bonus di produzione. I serbatoi attivati, posti nella colonna dove è presente il serbatoio energetico producono una risorsa bonus. I serbatoi nella colonna centrale del tabellone non necessitano di attivazione e producono automaticamente.
I giocatori possono commerciare risorse. Per far questo sul tabellone sono presenti due tabelle di riferimento. In una sono indicate le quantità di risorse disponibili, nell'altra i prezzi correnti delle risorse. Dopo che ogni giocatore avrà avuto la possibilità di effettuare acquisti o vendite per un tipo di merce, il prezzo di quella merce verrà verificato e salirà o scenderà a seconda delle quantità ancora rimaste nelle riserve della banca. Dopo che ogni giocatore avrà operato per il primo tipo di merce, si passerà al secondo e così via, finché tutte le risorse saranno state trattate dai giocatori.
Infine si potranno comprare o vendere certificati di proprietà e licenze di costruzione. I primi sono semplicemente degli elementi che varranno 50 crediti alla fine del gioco, le seconde invece permettono ai giocatori di costruire una piattaforma senza dover tirare il dado, oppure di posizionarla sopra una piattaforma neutra.
Quarta Fase Nuovi serbatoi vengono prodotti e resi disponibili all'acquisto per il turno successivo. Sono prodotti in un numero corrispondente alle coppie di risorse energia-minerale, rimaste nella banca dopo la fase contrattazione. Ogni giocatore restituisce le carte specialista e il segnalino anno viene spostato, determinando la fine del gioco, a seconda del numero dei giocatori.
Dopo il numero di turni prestabiliti, vince il giocatore più ricco, considerando i crediti accumulati, piattaforme, serbatoi e cupole compressore costruite, le eventuali risorse residue conteggiate al valore attuale di mercato, più eventuali certificati di proprietà.
Considerazioni Per quanto il gioco sia caratterizzato da una grafica particolarmente curata e da elementi strutturali invidiabili, il cuore del sistema è puramente tedesco: aste, produzione e gestione risorse, nonchè commercio, non lasciano certo tanto spazio alla fantasia, e dovrete ponderare bene ogni scelta in ogni fase di gioco. Senza considerare che non ci troviamo di certo di fronte a novità eclatanti da questo punto di vista, sebbene una partita di Planet Steam, non sia certo un'esperienza banale.
L'ambientazione Steampunk è molto ben ricreata attraverso gli elementi e la grafica del gioco, inoltre tali elementi sono praticamente indipendenti dalla lingua. Le carte riepilogo però sono in tedesco e in inglese, e ogni giocatore dovrebbe sempre tenerle d'occhio, perché questa scelta di curare gli elementi grafici ed eliminare la dipendenza linguistica da essi, ha reso il gioco di non semplice apprendimento e gestione. Ad esempio sarebbe stata apprezzata l'indicazione dei poteri degli specialisti su ogni carta, oppure dei segnalini differenti dalle risorse stesse, per tener conto delle riserve e dei prezzi delle risorse. In definitiva, per la complessità e l'importanza di alcuni aspetti del gioco, sarebbe stato meglio inserire maggiore testo, maggiori specificazioni, ma evidentemente l'intento dei produttori era di fornire un prodotto dall'impatto visivo unico, e da questo punto di vista di certo non hanno fallito.
Per quanto riguarda le particolarità nello sviluppo della partita, c'è da dire che essere primo giocatore a volte, e specialmente nell'ultimo turno, può essere fondamentale, per poter piazzare le ultime piattaforme e vendere le merci a prezzi più vantaggiosi. Sempre considerando però che i prezzi delle merci potrebbero subire cambiamenti importanti fra un turno e l'altro.
Differenziare le risorse è altresì importantissimo, perché non è detto che le riserve della banca a fine turno vi daranno la possibilità di comprare ciò che volete.Come siamo abituati a sapere, nei giochi tedeschi si è sempre con l'acqua alla gola e bisogna sempre rinunciare a qualcosa.
Il numero di giocatori ottimale sembra essere 4, sia per la durata che per il bilanciamento degli spazi sul tabellone.
Se non avete paura di scervellarvi un po' con conteggi e aste e non vi siete ancora stancati di risorse produzione e commercio, di certo non rimarrete delusi. Ancor meno delusi sarete se vi piace anche l'atmosfera steampunk.
Pro:
Grafica e elementi scenici molto curati. Interessante meccanismo del mercato di risorse.
Contro:
Molte nozioni da ricordare e da leggere sul regolamento o sulle carte riepilogo. La scelta di dare un aspetto mastodontico e stupefacente al prodotto potrebbe far storcere il naso a chi si ritrovasse di fronte ad una scatola di tali dimensioni...per metà praticamente vuota!
Buon gioco di produzione e speculazione che si innesta sopra un sistema d'aste per determinare i ruoli, ognuno dei quali ha un vantaggio, ma bisogna stare attenti a non pagare più di quanto ci faccia guadagnare (alle prime esperienze e facile cadere in errore).
Si gioca sempre su questo sottile equilibrio, ottimizzare le proprie spese e trovarsi nel ad agire sul mercato quando i guadagni sono alti
Un po' fuori luogo l'incidenza del dado nel momento in cui devi assicurarti i lotti di terreno
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