Where the Shadows Grow Long
We live our days completely ignorant of the true terrors lurking around us. Only rarely do our experiences draw back the veil of shadows and reveal the horror in our midst. These glimpses into the supernatural can cause us to retreat into comforting lies - 'There are no such things as monsters' - or stir our morbid curiosity. Only a few, however, can overcome their fear and dare to look deeper.
Abandon Hope All Who Enter
The World of Darkness Rulebook introduces a version of our contemporary world where the supernatural is real. Players join to tell tales of mystery and horror, where theme, mood and plot are more important to a character’s experiences than his weapons or equipment. Inside are rules for character creation, task resolution, combat and any activity your character attempts as he delves into the shadows.
This is the core rulebook for the new World Of Darkness (WoD) RPG from White Wolf Game Studio published in 2004. This rules set unifies the Storytelling system. In order to play the new WoD games, you need this core rules book and, if you wish, the Supplement for the setting you want to play, such as Vampire: The Requiem, which contains rules specific to that setting.
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Di certo regole più scorrevoli e meno bucate del mondo di tenebra old style, ma per questo patto con il diavolo si è persa la maggior parte della bellezza delle varie ambientazioni, che personalmente reputavo (e reputo) un enorme punto di forza. Tutto un po' generico ed equilibrato (come se deve essere importante per i Pg avere gli stessi livelli di potere)... forse è così che va, ma a me non piace.
Secondo me invece questa nuova versione del WoD snatura totalmente quella precedente.
Qui i personaggi hanno addirittura un valore fisso di difesa tipo l'AC di D&D e i nuovi meriti ricordano un po troppo le feat del d20... imho la WW voleva avvicinare ai nuovi trend del mercato (il powerplayng) un gioco che per definizione nella sua prima edizione ne era l'antitesi, riuscendo cosi' a rovinare un prodotto che era davvero QUASI privo di difetti.
Direi che sono in linea con il recensore, togliendo però qualche aggettivo superlativo che è comunque di troppo per me. Nettamente migliore del predecessore per coerenza e capacità di unire in un unico sistema tutte le ambientazioni collegate e valido anche giocato da solo. Considerando che in italiano del suo genere è l'unico, il confronto è poco ampio ma è adattissimo per chi non ha velleità legate ai recenti sviluppi narrativisti dei GdR.
Perde su tutti i piani contro i suoi predeccesori. A mio avvisto tutti i giochi posso essere solo fogli numerati o personaggi a tutto tondo. Il fatto che ci siano pregi/difetti, natura/carattere non è assolutamente una assicurazione di profondità. Ci sono i power player esattamente come in tutti gli altri giochi. Si merita un 4 perchè è solo una operazione commerciale
Lo ammetto, ho snobbato il NuovoMdT per un bel po' di tempo. La perdita del metaplot (soprattutto di Werewolf e Vampiri) è pesata come un macigno. Requiem non mi aveva convinto, Forsaken mi è sembrato troppo inconsistente e il resto non l'avevo nemmeno guardato. Poi alcuni commenti degli amici me lo hanno fatto riconsiderare. Sto leggendo Geist e Changeling e li trovo dei Capolavori. Giocare col solo MdT base (quindi pg umani) è molto divertente per chi ama la paranoia. Il sistema è semplice e funzionale.
Gli avrei dato 9 ma alcuni titoli mi convincono poco (Requiem e Promethean in testa).
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