Siena è un prodotto controverso e particolare. Nasconde meccaniche eleganti, uno sviluppo originale (le varie cariche) in grado di elevarsi dalla massa ma alcuni accorgimenti sono d'obbligo per restare sul mercato che conta. Siena è quanto di meno intuitivo mi sia capitato di affrontare in questi anni e non parlo del tabellone quanto da ciò che c'è intorno. Non un simbolo, nessun numero sulle track dei cubi di produzione ma sopratutto alcune carte richiedono di andare sempre a vedere come diavolo funzionano. Alcune si astano, altre sono gratis nonostante si è ricchi e non si pagano i fiorini in più a prenderle, insomma ci sono decine di regolette che con un paio di accorgimenti visivi avrebbero snellito di molto la prassi di svolgimento del gioco. Quando hai capito come funziona la partita è oramai al termine. Segno di un playtesting chiuso a se stesso senza coccolare il pubblico consumer, senza usare una interfaccia "user friendly" e questo ne ha minato in maniera pesante la diffusione, un vero peccato per un prodotto che avrebbe sicuramente meritato più attenzione. Critica da muovere come altre persone sicuramente sul discorso delle carte senesi, 4 punti vittoria per una carta acquisibile in modo troppo aleatorio in un gioco così tirato al millimetro, smonta per un buon 70% l'impianto del sistema stesso. Inoltre alcune carte speciali si usano solo nell'ultima parte e sono monouso, acquisirle sin dall'inizio complica un pò la vita e forse non sono nemmeno così determinanti. Occorrono molte partite per intuire le giuste scelte. Per quanto concerne i materiali oramai è risaputo che si è fatto un tentativo estetico e purtroppo non è andato a buon fine, parlando delle carte. Imbustatele. Contrariamente da quanto letto non l'ho trovato nè logorroico, nè lungo: basta una buona spiegazione perchè Siena sia a tutti gli effetti un gioco godibile che si chiude in un paio d'ore e con una buona componente del fattore divertimento oramai diventato un bene di lusso esclusivo delle megaproduzioni americane.
From the ZuGames website:
In the year 1338 the Siena’s Town Council charged the famous artist Ambrogio Lorenzetti to paint a fresco showing the town and its commerce. You will play the game above the painting that he made. You will start as Peasants, sowing the ground and selling your crop along the Via Francigena. If you will save enough florins you will be more comfortably off, trading in cloth and spices throughout Tuscany. But your dream is bigger: to enter the Council of the Nine, the town’s government. Therefore you will have to change into Bankers and use your money to obtain the Senesi’s consent: will you finance the artists of that time or contribute towards the construction of the new Torre del Mangia? Be careful, the florins that you have saved could not be enough! Behind every corner of the town other players’ pitfalls hide themselves: beggars, thieves, pretty women inside the inn...
Be prepared for a unique game experience.
- Siena