Prophecy

Agile gioco con regole semplici. Giocato anche nella versione semplificata con durata di un'ora o poco più. Efficace la possibilità di decidere il percorso e di conseguenza come potenziarsi e cosa combattere

Togliendo di mezzo l'ingombrante e macchinoso Runebound, Prophecy si propone come alternativa nel fantasy, leggermente complesso del suo concorrente diretto, ovvero Talisman. Di certo ne richiama alcune meccaniche, non sarà il gioco dell'oca ma si gira comunque in tondo, e il combattimento alla fine è praticamente simile. Lasciando da parte la porzione finale (più de gustibus che inefficace o sbrigativo), Prophecy riesce ad attirare l'attenzione solo per la maggiore tessitura tra oggetti e abilità imparate, di fatto unico motivo valido per l'interesse nel cercare di creare combinazioni in grado di portarci ai piani dimensionali per gli scontri decisivi. Di certo alcuni punti come ad esempio io pesto un personaggio ed è il personaggio sconfitto che sceglie cosa darmi, insomma si commenta da solo e in ogni caso quando i pg sono oramai dei tritacarne non ha senso pescare nuovi mostri. Insomma se vogliamo è un gradino più profondo di talisman, ma di certo non arriva nè a carisma, nè tantomeno a divertimento da volerlo rigiocare, visto che la durata non è da sottovalutare. Per ora sembra che l'unica proposta in grado di dire la sua resta WoW the Adventure Game.

Probabilmente il migliore del suo genere attualmente sul mercato. Talisman mantiene il suo fascino ma se volete un minimo di pianificazione e scelte strategiche Prophecy è sicuramente superiore. In oltre il gioco può essere lungo ma scorre molto bene al contrario di runebound, dove tra un turno e l'altro aspetti anche 15 minuti.