
Gioco stretto ma che da soddisfazione nel giocarlo. Buono anche in solitario.
The middle of the 17th century was a period of great changes; with the advent of the scientific method came what we now call the Scientific Revolution. Many great scientists, with their theories and ideas, changed and shaped our perception of the universe: Galileo Galilei, Copernicus, Kepler, Bacon and, above all, Sir Isaac Newton. In Newton, the players take the role of a young scientist who wants to become one of the great geniuses of this era. To reach their ultimate goal, they travel around Europe, visit universities and cities, study to discover new theories, build new tools and work to earn money. The game is played over six rounds. Each round, every player plays five cards from their hand, and each played card allows the player to perform one of the many actions of the game. An action can have a variety of effects, which depend on the symbols on the board. At the end of the round, a player can take back all the cards except for one. One card has to remain on the board, which means that you give up one possibility of doing that action, but also that that very action will be carried out with greater strength. Fortunately, you can acquire new cards with additional powers to perform more actions. After six rounds, you calculate your final score, and the player with the most VP wins. —description from the publisher
Per questo gioco non ci sono eventi, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare degli eventi collegati a questo gioco.
Per questo gioco non ci sono download, se vuoi puoi contattare la redazione per pubblicare un file.
Dopo qualche partita, dividerei il giudizio nettamente in due parti:
Polpa (gioco e meccaniche): ha il vantaggio di risultare in fondo semplice e veloce nello svolgimento, nonostante le diverse opzioni, che essendo in numero certamente superiore alle possibilità date dalla durata del gioco, richiede la scelta di una strategia precisa per non disperdere le azioni. La variabilità del setup crea quindi una buona rigiocabilità. Mancano magari idee o meccaniche innovative. Ambientazione e interazione basse, ma possono essere in fondo prese come caratteristiche del gioco e non necessariamente mancanze.
Voto 7,5
Buccia (grafica e regolamento): qui mi cadono veramente le pal.. pebre. Non riesco quasi ad elencare tutte le scelte grafiche che reputo sbagliate: colori (bianco su giallo?), plancia (spazio non lineare riservato ai cubi viaggio, tessere rendita che hanno stessa grafica e posizione di quelle per righe e colonne da attivare per cui bisogna sforzarsi ogni round a capire quali sommare, vetratine sulla libreria mentre erano tanto più azzecchate e più leggere le colonnine (v. retro plancia) anche se questo è gusto personale), tessere obiettivo, invenzione, università e luoghi antichi (con una sagomatura che non serve a nulla se non ad aumentare i costi di produzione, la forma già bastava), tessere invenzioni (mancanti dell'indicazione del verso di conversione), tessere sommario azioni veloci e uso pozioni (fronte e retro!?), tessere specializzazione (retro di diverso colore e qui suppongo, vedendo la stessa differenza sui tracciati lavoro e tecnologia, che l'idea iniziale fosse di tenerle separate). Infine lo scivolone più grande, quello che ha rovinato moltissime prime partite a molti gruppi: il famigerato '1x' stampato su tutte le carte azione, spiegato sul regolamento in modo tale da indurre facilmente in inganno. Leggendolo infatti, ovviamente, dall'inizio alla fine, è facile associare il simbolo alla parola 'ripetibile' (nonostante il contrasto intuitivo) e finire per sbagliare l'uso di molte tessere azione (ho visto giocare la combo 'compro pozioni' e 'trasformo pozioni in punti e denaro' ogni round arrivando ad un punteggio finale superiore ai 300....). Altre piccole imprecisioni nello spiegare il prelievo dei cubi viaggio e delle tessere libreria, delle tessere invenzioni che attivano azioni base.
Voto: 3
Personalmente mi allineo al voto medio di BGG che viaggia sul 7.7 e personalmente gli assegno un 7.5. Non sara' il capolavoro, ovviamente, ma sicuramente qualche elemento di distinzione nel panorama dei robusti e solidi giochi da 7 ce l'ha. E che il gioco sia robusto e solido e' indubbio. Va apprezzato lo sforzo di introdurre un po' di freschezza nelle meccaniche. Il voto di "sufficiente" sui materiali non riesco a capirlo... Siamo nella media (come materiali) a mio modestissimo parere, il gradino successivo sui materiali lo merita.
Per scrivere un commento e per votare devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito
Accedi al sito per commentare e votare© 2004 - 2023 Associazione Culturale - "TdG" La Tana dei Goblin
C.F./P.IVA: 12082231007 - P.le Clodio 8, 00195 Roma
Regolamento del sito | Archivio | Informativa privacy e cookie | Contatti
La Tana dei Goblin protegge e condivide i contenuti del sito in base alla seguente licenza Creative Commons: Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo, v.4.0. Leggi il testo sintetico, oppure il testo legale della licenza.