
Lo voto con un 8.
Ancora alcuni elementi non mi sono del tutto chiari, comunque trovo intelligente e in qualche modo innovativa l'idea del matrimonio che permette di interagire con gli altri in un gioco che resta comunque un gestionale.
The cover and name might have you thinking trivia game, but Matthias Cramer has something else in mind for you in Helvetia.
You and your fellow players run small but busy mountain villages in the Swiss Alps where you work, build and trade. But life isn't only about work. Your village baker longs for a partner, and the farmer's son has his eye on the dashing woodcutter in the neighboring village.
So let the wedding bells ring and marry off that farmer's son in the village of another player, thereby earning you additional income. And surely your village baker will find a woman from a neighboring village to move in with him. Before you know it, their offspring will be new citizens in your village.
Your goal in Helvetia is to build new homes, bring culture to your village, and sell essential goods at market. Whatever strategy you choose, this village life won't be boring – especially in the villages that grow and thrive!
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L'ho provato ad Essen (una partita completa) e mi ha fatto una bella impressione: in particolare ho apprezzato la meccanica dei matrimoni, che mi sembra ben congegniata e si integra benissimo con l'ambientazione.
Lo vorrei ovviamente rigiocare per farmi un'idea migliore, anche perchè non sono sicurissimo della longevità, ma in definitiva è un gioco che sicuramente vale la pena provare.
Molto bella l'idea di poter piazzare i propri "workers" sulla plancia degli altri giocatori in funzione dei possibili matrimoni, così come quella di aquisire le maggioranze sui personaggi che permettono di effettuare le azioni.
C'è da tare attenti, inoltre, a come e quando riattivare i propri personaggi, stando attenti a non favorire troppo gli avversari che li hanno piazzati nei nostri stessi spazi.
Infini due grossi difetti che con un po' di attenzione potevano essere evitati: 1) i personaggi maschili e femminili sono tropo ingombranti e simili... bastava farli più piccoli e più distinguibili fra loro; 2) i simboli delle risorse per costruire i palazzi sono troppo piccoli e mal visibili.
Giocata una decina di partite in 2 e 4 giocatori.
Vabbeh, da svizzero son di parte...
Concordo pienamente con la recensione. Il gioco è fluido e poco complesso nelle meccaniche, una piccola difficoltà può essere riscontrata nella lettura del regolamento (un po' di confusione tra round, turni, azioni) ma nulla di insormontabile. Le possibilità di far punti e le conseguenti strategie sono parecchie e regalano belle sensazioni si scoperta ai giocatori; geniale infine la possibilità di concludere matrimoni nei paesi dei vicini dando al gioco un'interazione fra i presenti che non si limita solo alla rottura delle strategie altrui.
I disegni infine danno una sensazione molto "montanara" agli edifici ed agli abitanti ben caratterizzando la tavola di gioco.
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