Un buon gioco. Bilanciato, meccaniche ben pensate, giocabile e non troppo complesso. Grafica tollerabile, aspetto sul tavolo gradevole. Organizer di gran lunga sopravvalutati, ma alla fine ha una discreta componentistica.
A cavallo tra german e american, ad alcuni sembrerà né carne né pesce. Ad altri un punto d'incontro raro ed equilibrato. Un difetto può essere l'eccesso d'informazioni visibili a tutti: a parte pochi token segreti si capisce sempre chi sta vincendo, e difficilmente ci saranno grosse srorprese in un senso o nell'altro. Il tutto aiuta il bilanciamento, ma rende la partita un po' meccanica. Un bel mazzetto di carte ad aggiungere un po' d'imprevedibilità non avrebbe guastato affatto.
Alla fine della partita si riesce a fare un po' di cose, non troppe. Il gioco manca un po' di respiro, e comunque aggiungere round non risolverebbe perché si tratta di un limite strutturale. In effetti, il problema maggiore di Eclipse è che, per il tema che tratta, l'epicità è semplicemente non pervenuta. Non potrà mai aspirare ad avvicinarsi neanche lontanamente al suo presunto rivale, TI4, che resta anni luce davanti.