Courtisans of Versailles

Gioco da Tavolo (GdT)
Anno: 1988 • Num. giocatori: 3-8 • Durata: 120 minuti

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Courtisans of Versailles: voti, classifiche e statistiche Indice ↑

Persone con il gioco su BGG:
395
Voti su BGG:
174
Posizione in classifica BGG:
17916
Media voti su BGG:
5,75
Media bayesiana voti su BGG:
5,52

Voti e commenti per Courtisans of Versailles

7

Questo titolo della tilsit non è molto conosciuto, nonostante abbia goduto negli anni di svariate recensioni internazionali. Ristampato per l'ultima volta in inglese nel lontano 1998, il gioco si è rivelato una piccola sorpresa. Premettiamo che non si tratta di un vero e proprio gioco da tavolo, quanto piuttosto di un ibrido tra un gioco in scatola classico e un gioco di ruolo. In realtà, il tabellone e le pedine servono solo per tener traccia dei rispettivi punteggi mentre l'azione vera e propria si verifica nell'utilizzo delle 110 carte tramite le quali i giocatori tentano di spianarsi la strada verso la istoria finale. Come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, infatti, ogni giocatore deve scegliersi nome, sesso e nazionalità per poi presentarsi al cospetto del re sole: è doveroso calarsi bene nella parte e rispettare l'etichetta di corte che impone di rivolgersi agli altri citandone i titoli nobiliari di volta in volta acquisiti... Pena una multa salatissima! Saper utilizzare la carta giusta al momento giusto si rivela fondamentale così come saper scendere a compromessi: il gioco, del resto, invita a negoziare e, perché no?, a corrompere gli altri giocatori: tutto è permesso purché si rispetti le clausole presenti nelle carte. Alcune di esse possono essere giocate solo da personaggi maschili e solo se la corte si trova in un luogo ben preciso (Versailles, a caccia o in guerra), altre ancora solo se si posseggono di già titoli nobiliari, altre ancora solo se l'avversario è caduto dalle grazie del re. Una buona strategia è essenziale: cosa c'è di meglio che sposare un uomo ricchissimo per poi vederlo ahimé morire in guerra ed ereditarne da vedova tutta la fortuna?? Attenzione però: le cattiverie possibili sono pressoché infinite, per cui è necessario guardarsi bene le spalle per evitare di finire in esilio, imprigionati alla bastiglia o, peggio, per evitare di passare a miglior vita! Tra amanti segrete, avvelenamenti, cariche prestigiose, azioni eroiche e pettegolezzi, l'esperienza di gioco prosegue a ritmo altissimo. Chi vince? Il primo giocatore che arriva ad acquisire la cifra pattuita ad inizio partita: dalle 30.000 alle 50.000 sterline. Inutile dire che il risultato del gioco e dunque il divertimento è direttamente proporzionale al coinvolgimento dei giocatori e alla reciproca cattiveria: si astengano coloro che cercano un gioco puramente riflessivo e strategico poiché in Courtisans of Versailles regna il caos sovrano. In definitiva, un gioco che se preso con lo spirito giusto, regala il meglio di sé facendo divertire e anche parecchio! Bello ma non per tutti. Voto: 7 1/2.

7

Capisco le perplessità generali perchè sono le stesse della maggioranza dei miei amici che al dunque scelgono sempre giochi cosiddetti "più seri".Evidentemente si sentono a disagio a destreggiarsi tra intrighi di corte, furti, matrimoni di interesse, avvelenamenti, incidenti di caccia e altri sordidi giochetti per eliminare o depredare gli avversari.Più complesso dei giochi di carte con la stessa ambientazione, è l'ideale per divertirsi attaccando senza esclusione di colpi chi si prende troppo sul serio.Bello il meccanismo della scala di gradimento presso il re e la regina che condiziona l'uso delle carte nel turno.
Voto reale:7,5

5

Aargh, un party game che una fusione di party games.
Giocato: poco
Grafica/Materiali: 2
Longevità: 1
Divertimento: 1
Originalità: 2
Voti da 0 a 5 - Giudizio finale - personalissimo - espresso su una scala di valori che comprende tutti i giochi e la loro valenza storico sociale.

6

un giochino divertente che serve per chi non abbia tempo o troppe energie mentali, poi sono possiibli cattiverie a manetta dopo una ventina di partite risulta ripetitivo per cui abbasso il voto

5

Nessun commento

7

Divertentissimo, sula stregua di Intrige, più complesso come concetto di gioco, ma il livello di cattiveria e di malvagità che si può raggiungere è preticamente infinito. Molto bello da vedere e molto interessante per le sue impicazioni da party games. Poco funzionale la simbologia sulle carte e forse in tanti richiede un tempo eccessivo per quello che rende.

6

l'idea è carina, peccato avere la versione tedesca... che rende impossibile il gioco :)

6

Nessun commento

8

Se lo consideriamo un gioco di intrighi e diplomazia, è uno dei meglio riusciti. in più piace parecchio anche alle donne che, come ben si sa, sono poco propense a dedicarsi ai giochi da tavolo. Deve piacere il periodo altrimenti è meglio non comprarlo.

6

Se giocato con lo spirito giusto, leggero e non-impegnato, è un divertente scacciapensieri: se si richiede qualcosa di più cervellotico bisogna rivolgersi altrove..Ho corretto il mio voto a 6,5 (tendente più verso il 6) perchè dopo diverse partite mi ha provocato una severa indigestione!

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