![Ritratto di Dreyfus Ritratto di Dreyfus](https://www.goblins.net/files/styles/thumbnail/public/avatars/picture-5982-1598809446.jpg?itok=mVelUOgt)
Aggiunge ducati, espansioni, modalità in solitario e a squadre a un impianto solido e rodato. Anche migliorie da un punto di vista grafico.
The Castles of Burgundy is set in the Burgundy region of High Medieval France. Each player takes on the role of an aristocrat, originally controlling a small princedom. While playing, they aim to build settlements and powerful castles, practice trade along the river, exploit silver mines, and use the knowledge of travelers. The game is about players taking settlement tiles from the game board and placing them into their princedom, which is represented by the player board. Every tile has a function that starts when the tile is placed in the princedom. The princedom itself consists of several regions, each of which demands its own type of settlement tile. The game is played in five phases, each consisting of five rounds. Each phase begins with the game board stocked with settlement tiles and goods tiles. At the beginning of each round, all players roll their two dice, and the player who is currently first in turn order rolls a goods placement die. A goods tile is made available on the game board according to the roll of the goods die. During each round, players take their turns in the current turn order. During their turn, a player may perform any two of the four possible types of actions: Take a settlement tile from the numbered depot on the game board corresponding to one of their dice and place it in the staging area on their player board. Place a settlement tile from the staging area of their player board to a space on their player board with a number matching one of their dice in the corresponding region for the type of tile and adjacent to a previously placed settlement tile. Deliver goods with a number matching one of their dice. Take worker tokens that allow the player to adjust the roll of their dice. In addition to these actions, a player may buy a settlement tile from the central depot on the game board and place it in the staging area on their player board. If an action triggers the awarding of victory points, those points are immediately recorded. Each settlement tile offers a benefit: additional actions, additional money, advancement on the turn order track, more goods tiles, die roll adjustment or victory points. Bonus victory points are awarded for filling a region with settlement tiles. The game ends when the last player finishes their turn of the fifth round of the fifth phase. Victory points are awarded for unused money and workers and for undelivered goods. Bonus victory points from certain settlement tiles are awarded at the end of the game. The player with the most victory points wins. The 2019 edition of The Castles of Burgundy includes eight expansions, seven of which were previously released as promotional items and one new to this release.
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Titolo molto noioso da giocare. Ogni azione dà una miriade di punti e la grande varietà di azioni non risulterà mai accattivante sia perché indipendentemente dalla tua scelta farai comunque un'enorme quantità di punti, sia per l'aleatorietà dei dadi che resta presente e indirizza le tue giocate. Inoltre, grande aspetto negativo è dato dai materiali di questa edizione. I tasselli sono poco chiari, poco gradevoli per via della confusione cromatica che viene a crearsi sul tabellone e, soprattutto, quasi impossibili da leggere senza sforzo - servirebbe una lente di ingrandimento in dotazione! Infine, il gioco risulta praticamente un solitario dato che la pesca delle tessere è talmente varia, in termini di possibilità, da far risultare l'interazione pressoché nulla.
Gioco di posizionamento tessere costruito su appena due dadi e quattro mosse per turno, ma di grande varietà, grazie a un sapiente intreccio di combo e a una efficace diversificazione dei poteri delle tessere: il suo status di classico è pienamente meritato. Difficile da padroneggiare, perché sembra molto tattico, ma in realtà richiede una buona pianificazione; la fortuna mantiene comunque il suo peso, nonostante i vari modificatori applicabili ai risultati dei dadi.
Un gioco semplice che purtroppo risulta essere molto noioso. Sicuramente averlo giocato con la grafica dell edizione alea ha avuto i suoi svantaggi, ma a prescindere dalla difficoltà cromatica dell edizione il gioco ha veramente poco da dire ...si tratta difatti di un'insalata di punti dove le azioni sono per lo più teleguidate dalle tessere in campo e non dalle strategie del giocatore. Durante la partita non si sentirà mai tensione ma questo clima disteso non sarà mai divertente; al massimo avrete la stesse sensazioni di quando fate un puzzle. Non capisco il successo del gioco a prescindere dalle meccaniche pulite (sebbene fin troppo basilari) e dalle poche regole (anche se sembra di fare una partita ad un puzzle con i dadi). Insomma, non mi ha convinto né dal punto di vista della sfida di ragionamento né dal punto di vista del divertimento. Un multisolitatio davvero poco suggestivo che mi ha ragalato solo grandi sbadigli. Bocciato .
Peso: Medio
- Materiali: 1/5
- Meccaniche: 2/5
- Rigiocabilità / Longevità: 3/5
- Eleganza: 3/5
- Ergonomia: 1/5
- Profondità: 2/5
- Rapporto qualità prezzo - 2/5
- ambientazione: 1/5
- Rapporto Tattica Strategia: T -I-------S
- Accessibilita ao neofiti: Media
- Interazione: Bassa
- Durata: 45-90 min
- Incidenza Alea: Media
- Curva di apprendimento: bassa
- Scalabilità: ottima
Anche secondo me è un capolavoro in assoluto tra i giochi da tavolo. Gestione dadi originalissima. Interattività tra giocatori molto valida e sistema di combo tra le varie abilità dei tasselli territorio che, con una azione, permette di fare un sacco di punti. Da avere!! P.S. unico neo una grafica scandalosa...
ho un criterio tutto mio di voto:
parto da una base di voto poi aggiungo punti (solo valori interi) se è un gioco su cui baserei la serata, se semplicemente ci giocherei in serata, se lo giocherei fino a notte fonda (andando a lavorare il giorno dopo, se lo inizierei a notte fonda (andando a lavorare il giorno dopo) e aggiunte perchè incontra particolarmente i miei gusti
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