Zathura - Il boardgame diventa film

Era dai tempi di Jumanji che un gioco da tavolo non assurgeva al ruolo di protagonista di una pellicola cinematografica, ma ora ci risiamo.

Sarà che Zathura è stato inizialmente concepito come una sorta di sequel di Jumanji, sarà che comunque sempre di una partita molto particolare si tratta, ma anche questa volta la magia del gioco trasporterà i protagonisti in situazioni incredibili.

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Era dai tempi di Jumanji che un gioco da tavolo non assurgeva al ruolo di protagonista di una pellicola cinematografica, ma ora ci risiamo.

Sarà che Zathura è stato inizialmente concepito come una sorta di sequel di Jumanji, sarà che comunque sempre di una partita molto particolare si tratta, ma anche questa volta la magia del gioco trasporterà i protagonisti in situazioni incredibili.

Tratto da un popolare romanzo per ragazzi, il film vede protagonisti i giovani Danny e Walter, ovviamente insieme al gioco "Zathura - Un'Avventura Spaziale".

Dopo che il loro li padre li lascia da soli a casa con la sorella più grande, Danny, un bambino di sei anni, e suo fratello Walter, di dieci, cominciano una partita con un gioco trovato nello scantinato, "Zathura" appunto. Il problema è che una volta iniziata la partita non può essere sospesa e che con la prima mossa, loro, e la casa dove abitano, sono stati proiettati sugli anelli di Saturno.



La struttura del film è pressocché identica al predecessore, Jumanji, ma questa volta il tema non è l'esplorazione in stile Jonathan Livingstone, ma i viaggi spaziali con tanto di lucertoloni alieni in puro stile retrò (a dir la verità sembrano i Kleggs di "BLock Mania"). Quindi se non c'è nulla di nuovo sotto il sole (compresa la moraletta finale) la cosa che però riesce a mantenere desto l'interesse è una storia avvincente con effetti speciali veramente ben realizzatti (più quelli "spaziali" che i lucertoloni di cui sopra).



Insomma due ore divertenti con un bel gioco in scatola (questa volta a differenza della precedente non è stato prodotto).



Nota tecnica al gioco "Zathura": boardgame in "latta" dove due astronavi corrono cercando di arrivare per prime al mitico pianeta Zathura con una struttura in perfetto "gioco dell'oca". Non ci sono dadi ma un sistema a molla che regola il numero di spazi ed il movimento delle navicelle. Ad ogni mossa viene assegnata una carta con effetti di vario tipo.



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