[Versus] Scontro di Fantasia: Dixit vs Mood X vs Co-Mix vs Il Sesto Senso vs Concept

    
Nello scrivere questo articolo ho dovuto sovvertire, capovolgere e infine cancellare tutti i parametri con cui di solito mi regolo quando faccio una recensione. 
Questi cinque giochi, infatti, sono un tripudio di fantasia e stimolazione visiva e intellettiva che poco ha a che fare con i titoli che di solito mi trovo ad analizzare.
 
Ho quindi preso in esame solo gli aspetti che in qualche modo li coinvolgevano tutti e che risultavano davvero importanti per questi titoli, a partire dalla stimolazione della fantasia e della creatività che è il loro primo scopo.
 
Per questo i punteggi che vedrete avranno un “peso” diverso a seconda della voce considerata.
Articoli
Giochi
    
Nello scrivere questo articolo ho dovuto sovvertire, capovolgere e infine cancellare tutti i parametri con cui di solito mi regolo quando faccio una recensione. 
Questi cinque giochi, infatti, sono un tripudio di fantasia e stimolazione visiva e intellettiva che poco ha a che fare con i titoli che di solito mi trovo ad analizzare.
 
Ho quindi preso in esame solo gli aspetti che in qualche modo li coinvolgevano tutti e che risultavano davvero importanti per questi titoli, a partire dalla stimolazione della fantasia e della creatività che è il loro primo scopo.
 
Per questo i punteggi che vedrete avranno un “peso” diverso a seconda della voce considerata.
 
1) Materiali (da 2 a 4 *)
Tutti questi titolo puntano molto sui materiali, sulla loro cura e sulle illustrazioni. Come scatola direi che un plauso va a quella del Sesto Senso, che consente di alloggiare perfettamente anche le carte imbustate. Dixit ha ispirato due caratteristiche (scomparto interno segnapunti e carte grandi) che ritroviamo in alcuni negli altri: Mood X e Co-Mix per lo scomparto; Mood X e Il Sesto Senso per le carte. Degne di menzione anche le sfere in plastica (enormi) del Sesto Senso.
Concept ha un bel divisorio interno, ma le carte tendono uscire già senza le buste e i fogli riepilogativi – fondamentali in questo gioco – sono solo 2, quando ne servirebbero almeno il triplo. Dixit, nella sua versione party game Odissey, ha il noto problema della plance e dei segnalini per il voto assolutamente anti-ergonomici. Le cartine illustrate di Co-Mix sfigurano un po' in confronto a quelle grandi degli altri, però sono anche molte di più (300 illustrazioni in 150 carte fronte/retro).

Dixit

Mood X

Co-Mix

Il Sesto Senso

Concept

**

***

***

****

**

 
2) Scalabilità (da 2 a 4 *)
Importante che questo genere di giochi scali bene e che abbia un ampio range di giocatori. Dixit arriva fino a 12 tranquillamente, anche se in 3 scricchiola un po' per il meccanismo della doppia carta. Inoltre quando si è in tanti (diciamo sopra i 6), si aspetta un po' troppo prima che ritocchi a noi dare una definizione, per cui secondo me il range ottimale è 4-6. 
Mood X ha un range più ristretto (4-8), ma coinvolge un po' di più i giocatori inattivi nel turno, dato che in 3 concorrono alla definizione della carta, oltre a quello che l'ha giocata. 
Co-Mix va da 3 a 10 giocatori, ma si gioca a coppie dai 6 in su. Giocare a a coppie può essere altrettanto bello, ma a volte qualcuno con meno fantasia o meno prontezza si defila un po', rimanendo meno coinvolto dalla parte creativa del gioco. Range ottimale 3-5.
Il Sesto Senso è l'unico a prevedere il gioco a 2, anche se con una piccola forzatura (di fatto uno prende due personaggi), ma arriva massimo a 7, da regole (anche se, essendo un collaborativo, si può di fatto giocare in più persone). Range ottimale 3-5. In 6-7 i tempi si allungano un po' troppo.
Concept va da 4 a 12 giocatori. Tra tutti è il più corale come svolgimento, per cui quello più facilmente modulabile. 

Dixit

Mood X

Co-Mix

Il Sesto Senso

Concept

**

***

**

***

****

 
3) Meccaniche (da 2 a 4 *)
E parliamo un po' anche di queste. Bene o male tutti filano lisci. Concept ha un regolamento un po' approssimativo, con consigli vari sulle opzioni adottabili un po' buttati a caso e molto è lasciato a discrezione dei giocatori. Di Mood X non ci ha convinto troppo il sistema di punteggio, dato che chi sceglie lo stato d'animo, come in Dixit, dovrebbe scegliere qualcosa di non troppo ovvio e indovinabile da tutti ma, al contrario di Dixit, qui questa cosa va un po' contro lo spirito del gioco stesso. Di Co-Mix è bello il sistema per cui conta più votare bene che essere votati e il fatto che si possa scommettere anche sulla propria storia. Dixit può sempre presentare il problema dei giocatori che si “telefonano” le definizioni o degli ipercompetitivi (ma che giocate a Dixit?) che sbagliano apposta per non far prendere punti a quello in testa (è capitato...).

Dixit

Mood X

Co-Mix

Il Sesto Senso

Concept

***

**

****

****

**

 
4) Sfida (da 1 a 3 *)
Il livello di sfida proposto dai giochi, ovvero quanto è forte la competizione contro gli altri o contro il gioco. Non è in realtà molto importante in questi titoli, ma vediamo di valutarla. Dixit e Mood X hanno probabilmente il livello più basso. Non importa realmente chi vince, i punti sono messi lì quasi solo a segnare il tempo della partita. Lo stesso dicasi di Concept, in cui c'è molta più soddisfazione a far indovinare una cosa che non a indovinarla. Abbiamo sentito un po' più di competizione in Co-Mix, per via dei voti che gli altri attribuiscono alle tue capacità narrative e nel Sesto Senso, in cui la sfida, da collaborativo, è proiettata verso il gioco e sfocia facilmente in una sconfitta collettiva. 

Dixit

Mood X

Co-Mix

Il Sesto Senso

Concept

*

*

**

***

*

 
5) Deduzione/intuito (da 2 a 5 *)
Questo è invece un parametro molto importante, al pari dell'ultimo. Quanto stimolante è intellettualmente il gioco, quanto le immagini inducano a un ragionamento, ad una riflessione, ad una intuizione vincente. Potremmo dire quanto sia intellettualmente stimolante il gioco. Concept è all'apice di questa categoria, seguito dal Sesto Senso, in cui dobbiamo ragionare e collegare indizi a volte anche piccoli e decisamente criptici, a perimerito con Dixit. Gli altri seguono a ruota, con Co-Mix in coda dato che questo aspetto è decisamente in ombra.

Dixit

Mood X

Co-Mix

Il Sesto Senso

Concept

****

***

**

****

*****

 
6) Fantasia (da 2 a 5 *)
Se al punto precedente abbiamo parlato di gioco intellettualmente stimolante, qui parliamo di emotivamente stimolante. Di quanto la nostra fantasia sia spronata a cercare nuove soluzione a fantasticare su immagini e disegni surreali. Se Concept aveva il punteggio pieno per la categoria precedente, qui è invece al minimo. La frase/parola è quella, il resto utilizza la fantasia sì, ma in misura minore che il ragionamento e l'intuito. Qui la parte del leone la fa Co-Mix, che è anche il più difficile e inibitorio da giocare, per chi ha poca fantasia. Gli altri stanno in mezzo, anche se Mood X e Il Sesto Senso hanno una struttura rigida e vincolata rispetto a Dixit, che è molto più libero.

Dixit

Mood X

Co-Mix

Il Sesto Senso

Concept

****

***

*****

***

**

 
Conclusione: ci siamo divertiti parecchio con tutti questi giochi. Se vi piace il genere o se volete mettere da parte un po' di scatole per le serate spensierate in compagnia dei babbani, tutti e 5 questi titoli fanno al caso vostro. 
Se avete più voglia di intuizione e deduzione, probabilmente dovreste privilegiare Concept o Il Sesto Senso. Se avete inventiva e desiderate far vedere quanto siete bravi, probabilmente Co-Mix. Se volete semplicemente dar libero sfogo alla fantasia senza però impegnarvi troppo, Dixit e Mood X.
La mia preferenza personale va probabilmente a Concept, ma sono sicuro che se chiedessimo a cinque persone, indicherebbero ciascuna un gioco diverso. 

Dixit

Mood X

Co-Mix

Il Sesto Senso

Concept

TOTALE

16*

15*

18*

21*

16*

MEDIA

2,6*

2,5*

3*

3,5*

2,6*