TdG Italian Masters 2008 - Risultati e Classifiche

Anche quest’anno è finita! Siamo stati un po’ di meno –a causa di defezioni dell’ultimo minuto ed assenze eccellenti- ma ci siamo divertiti lo stesso. Certo incoronare campione una squadra che si chiama come un cartoon degli anni settanta, è stato un po’ surreale, ma il “Tiger Mask Fighting Team” ha dimostrato, risultati alla mano. Di essere il più forte.


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Che dire… fenomeni, anzi Fenomeno! Fabio ha dominato tutti dall’alto della sua umiltà come uomo e giocatore. Una persona che ha fatto della modestia il suo marchio di fabbrica. Il suo basso profilo, la sua spontanea disponibilità, la tolleranza verso i giocatori più deboli, la paternale bonia con cui ha cullato quei sempliciotti dei suoi compagni, lo hanno consacrato quale miglior giocatore del torno, subentrando a nomi illustri come Tonino “Il Campionissimo” o Diego “Il Dominatore”. Uber-Fabio è il nuovo astro del mondo ludico italiano.

Manifestazioni

Anche quest’anno è finita! Siamo stati un po’ di meno –a causa di defezioni dell’ultimo minuto ed assenze eccellenti- ma ci siamo divertiti lo stesso. Certo incoronare campione una squadra che si chiama come un cartoon degli anni settanta, è stato un po’ surreale, ma il “Tiger Mask Fighting Team” ha dimostrato, risultati alla mano. Di essere il più forte.


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Che dire… fenomeni, anzi Fenomeno! Fabio ha dominato tutti dall’alto della sua umiltà come uomo e giocatore. Una persona che ha fatto della modestia il suo marchio di fabbrica. Il suo basso profilo, la sua spontanea disponibilità, la tolleranza verso i giocatori più deboli, la paternale bonia con cui ha cullato quei sempliciotti dei suoi compagni, lo hanno consacrato quale miglior giocatore del torno, subentrando a nomi illustri come Tonino “Il Campionissimo” o Diego “Il Dominatore”. Uber-Fabio è il nuovo astro del mondo ludico italiano.


I suoi amici e sudditi lo hanno accompagnato in questa grande passerella: Emiliano “il bello”, capitano dal carisma incrollabile famoso per lasciare n po’ di punti ai suoi avversari per non deprimerli troppo (quest’anno pare abbi regalato qualcosa a Power Grid) è arrivato terzo assoluto.


Carlo “l’esordiente”, considerato un po’ da tutti il vaso di coccio della squadra ha dimostrato la sua grinta ed il suo kung fu superiore piazzandosi tra i primi a ridosso dei premiati anche se le male lingue insistono nel dire che avere Elisa tra gli arbitri abbia avuto il suo peso.


Infine Vigilo “glam man”, fascino allo stato puro, intelligenza vibrante e occhio ceruleo assassino, talmente fashion da perdere di vista il torneo. Peggiore della sua squadra, ma sufficiente a portarla in alto.


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Dietro a questo team di giovani si è piazzato un gruppo di soliti noti. I secchioni –ormai pronti per la discarica- del Giocofollia Dream Team. Una prestazione al di sotto delle aspettative (anche se l’anno scorso erano addirittura quinti, ma scontavano la partenza del loro uomo di punto Gjmbo Mearelli) dove solo il solito Raimondo –ancora una volta sul podio- è riuscito a piazzarsi secondo. Valerio ha confermato la sua consueta natura di fragile promessa, chiudendo la prima giornata in vantaggio, ma sciogliendosi alla luce del giorno dopo terminando così tristemente quinto. Gli altri due “ragazzi”, Francesco e Paolo, una sorti di apostoli della mediocrità, sono finiti nelle retrovie.


 


Terzi quattro ragazzi partoriti dagli incubi di Bonvi: gli Sturmtruppen. Tra gli applausi per il loro piazzamento tutti continuano a chiedersi chi tra Maurizio, Alfonso, Marco e Davide sia Galeazzo Musolesi e chi il sergente Grunt.


 


Certo ora tutti quelli che leggono si chiederanno perché i Portoverde non siano stati nominati. E’ vero. Devo dire che sono state ottime vallette nel consegnare i premi a chi li ha sostituiti nell’Albo d’Oro. Tutti ricorderanno il simpatico sorriso da guascone che animava il volto di Eugenio, oppure l’ilare occhiata scoccata dal sardonico Carlo e come non menzionare la calma posata del saggio Federico… me quella che rimane impressa è l’espressione granitica di quel Diego campione che fu. Sgretolato dall’ansia da prestazione, inanella una serie di risultati che lo portano alla peggior classifica di sempre; probabilmente si è mosso su troppi fronti dedicandosi, con alterne fortune, anche a Risiko ed altro.


 


Che dire è stato tutto bellissimo, grande divertimento e soprattutto il ritorno di un oggetto che mancava da anni: il frisbee dei Stupefacenti!


Alla prossima e grazie a tutti gli arbitri ed i collaboratori:


Andrea 'Sargon' - onesto capo arbitro e persona di rara sapienza ludica


Riccardo 'Racca' - una sorta di Igor nella mani del Dr. Sargon Frankenstain


Elisa 'Socchia' - gentil presenza e sapida giocatrice all'occorrenza


Marco 'Xarxus' - demiurgo informatico della manifestazione


Francesca 'Dera' - invisibile presenza di supporto al Capo


Fabrizio 'Etrigan' - anche se solo di passaggio


 


in effetti c'era anche SdP, ma il suo era più un dovere e quindi perché citarlo. ;-)