Lo store che non c'era!

Cari goblin, è con una certa emozione che sono a comunicarvi l'apertura di un nuovo store online di giochi da tavolo: www.ready2play.eu (e l'emozione deriva dal fatto che questo store è il mio ;) ).
Il titolo, un po' presuntuoso, di questo articolo, che poi è anche la frase che accompagnerà la campagna pubblicitaria di questo mese, spiega la filosofia che è stata alla base della sua creazione: realizzare uno store che sia competitivo con il mercato europeo, e questo significa in soldoni (è proprio il caso di dirlo) avere i prezzi più bassi d'Europa .

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Cari goblin, è con una certa emozione che sono a comunicarvi l'apertura di un nuovo store online di giochi da tavolo: www.ready2play.eu (e l'emozione deriva dal fatto che questo store è il mio ;) ).
Il titolo, un po' presuntuoso, di questo articolo, che poi è anche la frase che accompagnerà la campagna pubblicitaria di questo mese, spiega la filosofia che è stata alla base della sua creazione: realizzare uno store che sia competitivo con il mercato europeo, e questo significa in soldoni (è proprio il caso di dirlo) avere i prezzi più bassi d'Europa .

Qui sulla tana si è parlato spesso della disparità di trattamento tra gli store nostrani e quelli tedeschi; a questi dibattiti ho partecipato spesso anch'io, manifestando un punto di vista che riassumevo spesso con la frase "vado dove mi porta il grano", sottintendendo il fatto che avrei sempre scelto lo store che mi fa i prezzi migliori, ma contemporaneamente mi chiedevo "perchè non ci prova nessuno ad aprire uno store competitivo con l'Europa?". Questa è stata la miccia.
Certo, andando avanti con il progetto, contattando fornitori, confrontando prezzi, valutando costi, e passando dunque dall'altra parte della barricata, ho potuto toccare con mano le problematiche economiche di un qualsiasi store di giochi da tavolo, e capire dunque i motivi che possano indurre a tenere prezzi non proprio bassini (come pensavo da semplice e ignaro acquirente), ma ho cercato di restare coerente con le finalità di partenza ("vedremo un po' che succede" mi ripetevo spesso).

Un altro aspetto è stata la cura nel layout. Avendo io realizzato il tutto anche da un punto di vista informatico e grafico, adattando comunque il tool opensource di OS-Commerce, ho cercato di realizzare uno store un po' diverso da tutto quello che si trova online, con una grafica molto curata, e con una esposizione il più possibile chiara, semplice e coerente.

L'obiettivo, come detto, è ambizioso: costituire un punto di riferimento nel mercato europeo. Per questo, tra qualche settimana, nel sito verranno implementate tutte le principali lingue europee (tedesco, spagnolo e francese, oltre all'inglese che attualmente non è del tutto implementato).

Va be' vi ho annoiato abbastanza, cmq se volete farvi un giretto basta che cliccate qua.

Marco NotQuietDead