Starcraft: La Galassia non è abbastanza.

Venerdì 13 luglio: nulla sarà mai più come prima.
La febbre di Starcraft continua a tenere soggiogati i Goblin di Bologna in attesa dello Scontro finale a squadre.

A distanza di anni dall'uscita del titolo FFG e oramai nel crepuscolo della perdita dei diritti di ristampa in favore di Risk-Starcraft della Hasbro, questo titolo prende il suo giusto posto nei cuori degli appassionati di wargame.

Starcraft anche senza l'espansione è uno dei più bei wargame mai pubblicati. La sua forte asimmetria dona, probabilmente per una fortunata coincidenza di playtest, partite tirate e ricche di colpi di scena fino alla fine. Di più la modalità squadre esalta la strategia a livelli.

E' da un mese che ci alleniamo sodo a questo titolo macinando partite su partite e ancora c'è da imparare.

Perché Starcraft è un titolo che necessita dedizione, non è per occasionali. E' un gioco spietato che non perdona errori o giocate casuali.
Se non fosse per le carte evento, in vero assai potenti, saremmo di fronte alla più grande truffa del gioco: un tedesco ferocissimo travestito da americano.

La Tana dei Goblin Bologna

Venerdì 13 luglio: nulla sarà mai più come prima.
La febbre di Starcraft continua a tenere soggiogati i Goblin di Bologna in attesa dello Scontro finale a squadre.

A distanza di anni dall'uscita del titolo FFG e oramai nel crepuscolo della perdita dei diritti di ristampa in favore di Risk-Starcraft della Hasbro, questo titolo prende il suo giusto posto nei cuori degli appassionati di wargame.

Starcraft anche senza l'espansione è uno dei più bei wargame mai pubblicati. La sua forte asimmetria dona, probabilmente per una fortunata coincidenza di playtest, partite tirate e ricche di colpi di scena fino alla fine. Di più la modalità squadre esalta la strategia a livelli.

E' da un mese che ci alleniamo sodo a questo titolo macinando partite su partite e ancora c'è da imparare.

Perché Starcraft è un titolo che necessita dedizione, non è per occasionali. E' un gioco spietato che non perdona errori o giocate casuali.
Se non fosse per le carte evento, in vero assai potenti, saremmo di fronte alla più grande truffa del gioco: un tedesco ferocissimo travestito da americano.

Ma veniamo alla sessione di venerdì 13 luglio a casa di Stec.

I partecipanti, in ordine di turno:

Evd (Terran rosso), Luigi (Zerg verde), Aledrugo (Terran blu), Zetazeta (Protos giallo) e Stec (Protos arancio).

Match quindi a 5, tutti contro tutti.

Costruzione e piazzamento della Galassia come sempre fondamentale: Evd e Luigi si piazzano molto bene, Aledrugo si tiene aperto nel dubbio a tutti i fronti mentre i Protos del tavolo finiscono subito in contesa.

Primo Turno: Indovina chi viene a cena?

Evd parte affamato di sangue: nessun pianeta colonizzato bensì subito una incursione contro il pianeta conteso dai Protos: nel primo turno viene distrutta la base appena edificata da Stec! Zetazeta si infila nel dubbio in un connubio a tre nello stesso pianeta: fagiolata!

Luigi conosce bene il cliente alla sua sinistra: Aledrugo, mai sconfitto a Starcraft. Un poco di guerra fredda tra i due nei piazzamento degli ordini ma alla fine scelgono di consolidarsi pacificamente. Per ora.

Secondo Turno: Una proposta che non si può rifiutare.

Spazi stretti: l'angolo di galassia contesa da Zetazeta, Stec e Evd vede prossima la minaccia di Aledrugo.

Evd ha praterie davanti che però non sfrutta continuando la sua personale guerra forse contro sé stesso.

Stec, ridotto ai minimi termini fiata ma Evd è pronto all'agguato mortale forte della sua rocca difensiva. Evd ha già l'obiettivo speciale pronto e non è attaccabile dai vicini.

Luigi inizia ad essere una minaccia per l'equilibrio della Galassia, prossimo all'obiettivo speciale e ricco di punti vittoria.

Aledrugo rompe gli indugi e assalta Luigi: l'acciaio Terran affonda nella burrosa difesa Zerg riuscendo contestualmente a chiudere l'accesso al proprio pianeta nativo.

Zetazeta dirotta parte della sua attenzione contro Luigi a sua volta nel pianeta iniziale Zerg.

Luigi macina comunque punti vittoria schizzando in testa a 6, a seguire appaiati Aledrugo e Zetazeta, Stec penultimo e Evd a 1.

Le carte evento sono la svolta: Stec scambia una rotta Z. Aledrugo perde l'accesso all'area calda della galassia ma viene connesso direttamente ad EVD.

Terzo Turno: Nulla è come sembra.

Aledrugo si arma, tutti si aspettano l'invasione ai danni di Evd. Ma è un bluff: Aledrugo pensa a difendersi, produce e sviluppa la Yamato Gun per sferrare l'offensiva il turno successivo forte del favore dell'ordine di turno.

Zetazeta si irrita a seguito dei comandi di Stec: potrebbe spazzare il Verde invece temporeggia punzecchiando Stec. Evd si prepara a reggere il l'urto Terran di Aledrugo che non arriva.

Quarto Turno: Il burro ci rende grassi, l'acciaio ci rende potenti: volete burro o acciaio?

Aledrugo vara la più grande flotta aerea della galassia: l'acciaio terran stride! Converge e assalta Evd con 3 Incrociatori, 2 Spettri e 1 marine. Le truppe di Evd sono spazzate via, nessuna perdita diAledrugo. Il presidio Terran Aledrugo nel cuore di Evd conta tre Incrociatori e 1 Spettro.

Purtroppo EVD ha la carta evento usa getta “attacco +2” da usare come contro attacco.

Stec temporeggia tenendo punti vittoria mentre Zetazeta pensa a sottrargli risorse. Luigi è soverchiato da Aledrugo e cerca lidi migliori in direzione di Stec.

Evd prova a cacciare la Flotta di Aledrugo giocando la temibile carta +2 in attacco. Sopravvive un Incrociatore, Aledrugo resiste.

La paranoia per l'inizio della terza fase è palpabile: Aledrugo ha l'obiettivo speciale pronto e ad ogni modo è in testa a punti vittoria in caso di spareggio. Gli unici fuori gioco sono EVD (ultimo nei punti vittoria) e Luigi ancora soffocato dalla presenza Protos di Zetazeta in casa propria.
Zetazeta impatta il numero di territori con Aledrugo: il loro fronte è rotto da un attacco ai danni di uno dei tre pianeti di Aledrugo.

Quinto Turno: La Fine (non) si Avvicina.

Purtroppo sono girate poche ricerche, la partita va per le lunghe a tutto vantaggio del Protos Stec: a lui bastano 15 punti per vincere, agli altri 20, Aledrugo è in testa con la condizione di vittoria speciale pronta ma a fatica può arrivare a 20.

Zetazeta invita alla guerra Aledrugo il quale deve vedersela contro il rancore Zerg di Luigi e l'astio cieco di EVD.

Aledrugo tiene e scatta ancora di più con i punti vittoria ma il vero problema è Stec lasciato solo: è paurosamente vicino a 15 punti vittoria. Nasce la coalizione laddove però solo EVD e Zetazeta confinano con Stec efficacemente: bisogna toglierli i punti vittoria!

Sesto Turno: All'improvviso uno sconosciuto.

Caos in quello che evidentemente è l'ultimo turno: o vittoria di Stec a 15 punti vittoria oppure spareggio ai punti per le condizioni speciali tra Aledrugo, Evd e Zetazeta. In quest'ultimo caso la vittoria sarebbe comunque di Aledrugo ai punti.

Luigi e Aledrugo vivono un turno impotente per motivi di forza economica distrutta il primo, eccessiva distanza dalle zone calde per il Terran.

Il piazzamento degli ordini sancisce la fine: Zetazeta non pianifica un doppio attacco contro la base munita di antiaerea di Stec il che rende impossibile alle Portaeree di Zetazeta l'attacco al centro da due punti vittoria. E dire che Evd aveva fatto la sua parte sottraendo a Stec preziosi punti vittoria

Fine della storia.

Classifica:

Aledrugo (Terran): 17

Stec (Protos) 15

Luigi (Zerg) 14

Zetazeta (Protos) 11

Evd (Terran) 7

Vince Stec in quanto Alardaris vince a 15 mentre gli altri a 20 punti vittoria.

Epilogo: La guerra è senza fine.

Applausi e strette di mano.

Ma la pace durerà poco: la Galassia sarà presto ancora contesa!