Adoro questo gioco e trovo che sia davvero indicato da proporre ai bambini! Sino ad oggi l'ho giocato solo su BGA e lo faccio giocare molto anche a mio figlio di 10 anni. Da tempo mi chiedeva di comprarlo. Felicissima di leggere dell'ottima iniziativa di Mancalamaro!!!
Quando penso a un gioco da proporre ai miei figli, difficilmente intavolo al primo tentativo qualcosa che ha a che fare con i numeri nella loro forma più pura, da un lato perché l'effetto "scuola" rischia di produrre un'allerta tsunami nella loro mente, dall'altro perché mi sono imbattuto spesso in dinamiche e meccaniche di gioco o troppo banali o troppo ostiche per un pubblico di pelleverde in erba. Lucky Numbers di prossima pubblicazione in Italia grazie agli amici di Mancalamaro ha però il pregio di non soffrire dei difetti predetti ed è stata una piacevole sorpresa in grado di catturare oltre che la prole, anche gli amici di papà.
La vita è una scala dove tutto sale
Proposto per 1-4 giocatori a partire dall'età di 8 anni e con una durata prevista di circa 15-20 minuti, Lucky Numbers è il classico titolo che scatena una serie di vincite e rivincite senza soluzione di continuità, grazie ad una manciata di regole e una struttura di gioco che può essere compresa in tempi davvero rapidi.
All'interno della scatola troverete 4 set di quadrifogli (uno per ogni possibile giocatore) in 4 colori distinti, composti ciascuno da venti quadrifogli numerati da 1 a 20 e 4 plance di gioco con disegnati sopra un totale di 16 spazi liberi, suddivisi in 4 righe da 4 elementi ciascuno. Non vi dirò che questo è chiaramente un omaggio degli autori del gioco al fatto che io sia nato il 4 novembre, ma lo prenderò come una semplice necessità di fornire una simmetria piacevolmente simmetrica all'interno del gioco.
Nel caso in cui un quadrifoglio non possa essere posizionato (o il giocatore non voglia posizionarlo per non incastrarsi nelle mosse successive), lo stesso verrà messo in una riserva comune da cui l'avversario potrà attingere invece che pescarne uno in modo casuale; questo, come potete immaginare, aggiunge pepe al flusso di gioco, in quanto un vostro scarto potrebbe aiutare più o meno direttamente il vostro antagonista. Considerate inoltre che un quadrifoglio già piazzato può essere sostituito da uno di quelli pescati (dalla riserve degli scarti o da quella iniziale) a patto di seguire la regola della sequenzialità.
Il vincitore sarà così il primo che riuscirà a completare il proprio giardino con sedici quadrifogli.
All'interno del gioco viene suggerita poi una variante, detta di Michael, che presenta un diverso setup iniziale: semplicemente non viene disposto anticipatamente nessun quadrifoglio, ma i primi 4 vengono disposti pescandoli a turno dalla riserva iniziale; questo diverso approccio non cambia radicamente la partita, ma richiede sicuramente una pianificazione più attenta delle mosse iniziali per evitare di trovarsi in una situazione di difficile gestione.
Cosa imparo dalla fortuna
Come detto in premessa, la forza di Lucky Numbers è la sua capacità di introdurre la meccanica della sequenzialità nella disposizione dei numeri, lasciando tuttavia spazio anche ad un ragionamento tattico, laddove un posizionamento deve essere fatto in modo che l'avversario non benefici di una combinazione particolarmente favorevole o, di contro, che voi abbiate maggior probabilità di portare a casa la vittoria.
Considerate infatti che in ogni momento avrete la conoscenza perfetta delle tessere uscite e di quelle mancanti, informazioni con cui potrete costruire i vostri ragionamenti; un'unica avvertenza sulla durata della partita che verosimilmente risulterà minore di quanto vi potreste aspettare e che spesso la vittoria si gioca sul filo del rasoio, tanto che ogni singola mossa risulta decisiva. Per quanto riguarda i piccoli al tavolo, l'unico consiglio è di lasciar passare per sbaglio nelle prime partite qualche tessera più favorevole o di giocare con le tessere da pescare scoperte, così da aiutarli a prendere dimestichezza con le logiche di posizionamento.
Detto questo, ricordate che la vita è tutta una questione di tattica e di cul... tivazione di quadrifogli.