Saranno Goblin: Speciale Quercetti

Datemi un chiodino e solleverò il mondo!

Giochi

Soprattutto chi ha qualche primavera sulle spalle ha ben impresso nella sua mente il binomio gioco-chiodino, un'associazione che ha fatto la fortuna di un'azienda come Quercetti che ora ha deciso di fare il suo ingresso nel mondo dei giochi da tavolo con una nuova linea denominata Family Game.

Cinque (+1) i titoli di lancio, tutte rivisitazioni (o quasi) di grandi classici che ci hanno accompagnato nella nostra genesi di Goblin, quando bastava un foglio e una penna per lanciarsi in interminabili partite; nello specifico abbiamo Secret Code, Sea Battle, Dots & Boxes, Hangman, Grand Prix e PegXt, tutti con alla base i celebri chiodini, qui riproposti in modo da essere protagonisti di un gameplay strutturato ma facile da padroneggiare. 

In attesa di una prova sul campo, facciamo una rapida carrellata di quello che ci aspetta, tenendo presente che stiamo parlando di titoli per 2 giocatori, con un'età di partenza di 5/7 e 9 anni

  • Secret Codeclassico "codice segreto", dove due giocatori dovranno sfidarsi nel tentativo di scoprire il prima possibile la sequenza di colori scelta da uno degli sfidanti. A onor di cronaca, questo è l'unico titolo che era già stato messo sul mercato più di un anno fa, ma è giusto ricomprenderlo all'interno di questa nuova proposta.
  • Sea Battlela Battaglia Navale credo non abbia bisogno di presentazioni. L'importante è che non troverete mai la mia "Dragamine". 
  • Dots & Boxes: uno dei titoli più interessanti (a mio parere) del gruppo, questo titolo richiederà di conquistare quanti più "bottoni" possibili, ognuno dei quali verrà vinto completando un quadrato con quattro mure all'interno del campo di gioco. Solo all'apparenza banale, credo possa regalare un buon grado di sfida.
  • Hangman: l'impiccato, semplicemente. La madeleine della mia infanzia... anche se forse la proposta più debole del gruppo.
  • Grand Prix: la Formula 1 fatta chiodino, in un gioco di curve, vettori, accelerazioni, frenate e 16 tracciati diversi. E qui non si può barare spostando la squadra...
  • PegXt: questo è il secondo titolo che ha acceso il mio sesto senso goblin, fatto ovviamente peso del target a cui si riferisce. L'obiettivo del gioco è collegare i due lati opposti del piano di gioco, impedendo al contempo al vostro avversario di riuscirci a sua volta.

Come avete letto, la maggior parte delle proposte ricalca mondi e situazioni di gioco che già ben conosciamo, ma la loro declinazione a base dei sempre eterni chiodini e soprattutto la riproposizione in maniera strutturata di gameplay tradizionali potrebbero essere le scelte vincenti per dare spazio in un momento successivo a proposte più ardimentose.

Vi lasciamo con una breve intervista a Alberto Quercetti, A.D. dell'azienda, che ci presenta genesi e futuro della nuova linea.

Tsam: Benvenuti e grazie di essere sulle nostre pagine; posso chiedevi di raccontare ai nostri lettori chi è Quercetti? 

Quercetti: Quercetti è un’azienda italiana che produce giocattoli educativi da più di 70 anni, a Torino e esporta i propri giochi in tutto il mondo; il suo giocattolo più iconico e conosciuto sono i chiodini, gioco di composizione con elementi in plastica colorati e tavoletta traforata con cui intere generazioni di bambini hanno giocato e continuano a giocare. 

Tsam: Da dove nasce la linea dei Family Game?

Q: La genesi della nuova linea Family Game nasce dall’utilizzo dei nostri famosi chiodini in modalità del tutto nuove e creative e dallo studio dei tradizionali giochi che da sempre si fanno in casa o a scuola, in tutto il mondo, con carta e matita; curiosamente gli inventori della maggior parte dei giochi che proponiamo sono famosi matematici del secolo scorso. Un altro caposaldo dei nostri giochi per famiglia è che le regole sono molto semplici, si imparano subito e si ricordano con facilità ma tattiche e strategie per vincere possono non essere altrettanto facili e immediate.

Tsam: La scelta del materiale di gioco è sicuramente "di rottura" rispetto ai classici titoli dedicati ai bambini, ma assolutamente in linea con la vostra storia: quali crediate possono essere i vantaggi della vostra scelta? Ritenete che possa agevolare l'avvicinarsi dei bambini al gioco da tavolo?

Q: Domanda intrigante ma non capziosa; in effetti dietro la scelta dei titoli e dei materiali impiegati c’è tutta la nostra storia di azienda che offre prodotti non standardizzati e non ha paura di mettersi in gioco. Da qui discendono queste proposte sostanzialmente “diverse” che osano soluzioni innovative ma al servizio esclusivo del bambino e delle sue esigenze di crescita armonica.

Tsam: Potete anticiparci quali saranno i prossimi passi di questa linea?

Q: Abbiamo già in portafolio altri titoli interessanti e in linea con le proposte attuali ma attendiamo prima il responso del mercato su queste novità appena presentate; dai primi segnali ricevuti l’ottimismo è d’obbligo.

Commenti

Quercetti fa delle cose per bambini spettacolari. 
Mi è capitato di averci a che fare per lavoro in un negozio di giocattoli e sono bellissime :)

Confermo. Peraltro, quelli della mia generazione (anni '80) credo siano cresciuti davvero un chiodino alla volta. Sono curioso di vedere se la linea va avanti e se sapranno sfruttare le possibilità dei "loro" materiali. 

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