[Report] Perchè partecipare alla GobCon

Venerdì, sabato e domenica si è svolta la Gobcon, evento di Gioco organizzato da giocatori per giocatori. Una due giorni (e mezzo) di gioco senza pause, nella comodità di un hotel a 4 stelle di cui ogni anno a Gennaio sentivamo parlare ma alla quale non avevamo ancor mai partecipato e a cui non avevamo neppure intenzione di partecipare quest’anno. Per fortuna abbiamo cambiato idea.

PROLOGO

La tana, oltre agli articoli, le recensioni, i download è un gruppo di persone, una community come viene comunemente detto. Questa comunità si incontra nella piazza virtuale di questo sito, il forum, dove si possono chiedere informazioni e consigli sui giochi, esprimere i propri dubbi e intavolare discussioni sui più disparati argomenti. Di certo queste cose già le sapete anche se non partecipate attivamente alla vita del forum e del sito, quel che forse non sapete è che tra le centinaia di messaggi e le migliaia di digitazioni fatte sulla tastiera del pc e del cellulare, si creano legami, si impara a conoscere la persona che sta dietro un nick e si scopre un’affinità con un avatar piuttosto che con un altro. Si scopre, leggendo le cronache delle giocate altrui, la voglia di sedersi a quello stesso tavolo, condividere quel momento per noi così importante da spingerci a scriverlo su internet, perché tra giocatori ci riconosciamo a fiuto come membri dello stesso gruppo e l’imprinting innato in noi ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo.

Tutto questo passa tra migliaia di topic che vengono a volte scambiati per spam selvaggio (e alle volte probabilmente lo è) ed è stato in quel momento che un goblin si è (ancor di più) distinto dalla massa ed ha creato il Gruppo di Wahtsapp della Tana per riunire tutti i goblin desiderosi di  conoscersi ancora di più (e di avere il telefonino perennemente scarico).  Grazie alla lungimiranza di Sava e del coraggio di tutti coloro che si sono aggiunti abbiamo associato ai nick dei nomi, dei volti e in alcuni casi anche delle voci. Giocatori come noi, amici che ti mandano il buongiorno, le foto di cosa stanno cucinando o delle posizioni improbabili in cui si addormentano i figli.

LA GOBCON: SI o NO?

Da poco più di un mese si sono avute le prime avvisaglie dell’arrivo della GobCon, la sezione apposita del forum si è rianimata, vecchi post sono riemersi dal baratro del dimenticatoio, le prime richieste di informazioni sono apparse e la chat di Whatsapp ha iniziato a parlarne. Come dicevamo prima non eravamo mai stati alla GobCon, siamo goblin da poco e fino allo scorso anno i weekend di gennaio e febbraio erano impegnati, motivo per cui, pur sapendo dell’esistenza dell’evento, non ce ne eravamo mai veramente interessati.

Quest’anno però siamo liberi dal nostro impegno e, al comparire delle prime informazioni ufficiali di Guglia e sentendo questo e quel goblin parlare di prenotazioni ad inizio dicembre, ci siamo informati pure noi. Sistemazione in albergo fighissimo (già sperimentato in occasione degli Asterion Gaming Days a giugno), pranzi e cene a Buffet, ti porti i giochi che vuoi e giochi. Abbiamo visto comparire topic per organizzare le partite e topic di comunicazione su quali giochi sarebbero stati portati e la curiosità ha iniziato a salire fino a quando abbiamo visto un volantino pubblicizzare in quel di Torino nello stesso weekend IdeaG, evento per la presentazione di giochi in fase di playtest. Vicino, interessante, segnato in calendario.

I giorni sono passati e si è arrivati al conto alla rovescia: banner sulla home page del sito, goblin impazziti per gli scambi in math trade e ovviamente la Gobcon è diventata l’unico argomento di discussione nella chat di whatsapp.  Tanti i goblin della chat partecipano, dalla lombardia, dal veneto, dalle marche.. cacchio! Ne vengono pure da Roma, Napoli e dalla Sardegna! E noi no?

Sentendoci quindi come Damocle e vogliosi di fare la scelta migliore mettiamo sulla bilancia i Pro e i Contro e la GobCon diventa il nostro argomento di discussione. Ci informiamo sulla disponibilità di stanze, sulla possibilità di portare Botolo, calcoliamo i chilometri e la benzina…

Da un lato dalla bilancia pesa la possibilità di giocare tantissimo e l’opportunità di conoscere finalmente di persona e giocare con i compagni di spammate e poter dire a tutti.. Noi C’eravamo! Dall’altra, la possibilità di giocare anche qui, evitare lo sbattone del viaggio e soprattutto la paura di sentirci pesci fuor d’acqua. Tutti avevano già prenotato le loro partite dal mattino a notte fonda, ci sarebbe stato spazio per noi? O ci saremmo trovati a giocare coi giochi che ci saremmo portati da casa seduti ad un tavolino per conto nostro? Gli altri sono tutti affiliati a varie tane, si conoscono da tempo.. noi, ultimi arrivati, giocatori di posti isolati, perché saremmo dovuti andare?  

GOBCON: PERCHE’?

Il dubbio più grosso ci attanaglia, è tutto pronto, ma titubiamo a confermare la nostra prenotazione. Prendiamo il cellulare e mandiamo un messaggio a Mica. Da Napoli sarebbe partita alla volta di Bologna per la GobCon (ma è stata trattenuta per validi motivi), perché? “ Si crea un bel clima, rivedi gente o conosci quelli che sai solo per nick, poi passi veramente tutto il tempo a giocare! Nel salone tutti portano buste e scatoloni coi giochi, tu passi e chiedi di chi è e se qualcuno te lo spieghi o chi vuole giocarci. La cosa è molto free e poi sai che in quell’ambiente il gioco ti tornerà intatto”.

Bene si, siamo convinti. Forse il “bugianen” (in piemontese “non ti muovere” caratteristica intrinseca di noi sabaudi) nel barbuto cerca ancora una rassicurazione o meglio un motivo valido per NON andare e così ancora un messaggio a KenParker che dice di preferire la GobCon a Play. Ken, Perché? “Per giocare con me! Perché è più divertente della play, giocare fino a quando ti si chiudono gli occhi, dormire poco e poi correre ancora a giocare, Sfidare Rotilio, Triade, Aibi, Traico. Mandare un selfie a tutti quelli di Uozap che non ci saranno, dare un volto ai goblin. Insomma, dopo essen, il più bell’appuntamento del’anno.”

Ok. Veniamo.

GOBCON: CONSIDERAZIONI

Tralasciando il report dell’evento (che arriverà, non vi salverete facilmente) vogliamo fare due considerazioni.

L’evento ha mantenuto le promesse, dimostrandosi anzi migliore di ogni più rosea previsione. Abbiamo fatto 700 km A/R e abbiamo avuto la bellezza di due ore di sonno nella notte tra sabato e domenica, ma nonostante questo adrenalina a mille e tanta, tantissima felicità. Siamo tornati col cuore gonfio di emozioni e un sorriso ebete che non si toglierà dalla nostra faccia ancora per molto… e contiamo i giorni che mancano alla PLAY.

Un consiglio per tutti, soprattutto per chi come noi tentenna facilmente e magari ha paura di esporsi nel forum e non si avvicina ai tanti bei topic che ci sono per paura di.. boh.. sfigurare? Non essere accettato? Lanciatevi! Scrivete i report delle vostre giocate in “Ieri ho giocato a..” anche se giocate solo una volta la settimana, ci sono goblin che giocano meno di una volta al mese! Fate rosicare gli altri in “Ieri ho comprato” coi vostri acquisti anche se la vostra collezione non è mastodontica, giocate in “Quiz e Indovinelli” anche se non avete una conoscenza assoluta dei giochi da tavolo perché.. nessuno ce l’ha e ci facciamo grandi risate… Quando il prossimo anno si avvicinerà la GobCon vi sembrerà ovvio pensare di venire e siamo certi ci ringrazierete di questo. Perché la Gobcon è davvero il miglior evento di gioco dell’anno (né milgiore né peggiore di PLAY, sono due cose diversissime), è come tornare a casa dopo una lunga assenza e ritrovare tutti gli amici di sempre.

Scendete in piazza, diteci che ci siete anche voi, fate sentire la vostra voce sulla tana e il prossimo anno sarete anche voi abbracciati a noi nella foto in alto!

Grazie a tutti per questa due giorni fantastica.

Vi vogliamo bene.