[PREVIEW] Ticket to Ride Paesi Bassi

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco


TICKET TO RIDE PAESI BASSI


Ennesima espansione per il gioco Ticket to Ride, che ci trasporta (è il caso di dirlo) nei Paesi Bassi. Ovviamente sono necessari i materiali di uno dei giochi base (Ticket to Ride o la sua versione Europa), per i trenini e le care treno.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />


Giochi

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco


TICKET TO RIDE PAESI BASSI


Ennesima espansione per il gioco Ticket to Ride, che ci trasporta (è il caso di dirlo) nei Paesi Bassi. Ovviamente sono necessari i materiali di uno dei giochi base (Ticket to Ride o la sua versione Europa), per i trenini e le care treno.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />



Questa preview darà per scontato che i lettori siano a conoscenza delle regole del gioco base e evidenzierà le sole differenze. Innanzitutto le carte biglietto Destinazione prese all’inizio o pescate durante la partita che NON si tengono in mano vanno scartate a faccia in su e non poste sotto il mazzo. Se dovessero esaurirsi quelle pescabili allora (e solo allora) si rimescoleranno. Mi pare una scelta interessante perché permette a tutti i giocatori di capire quali biglietti (prima dell’esaurimento del mazzo) non sono disponibili e non sono stati scelti dagli avversari.


 Tutti i giocatori partono con una serie di gettoni pedaggio (per un valore complessivo di 30). Inoltre il secondo giocatore parte con un punto vittoria, il terzo due e così via (a bilanciare il vantaggio di cominciare primi). La vera, grande, differenza di questa mappa è che quasi tutte le linee sono doppie indipendentemente dal numero di giocatori e costano pedaggi (da pagare in gettoni). Il primo a costruire una linea paga il pedaggio alla banca (con i propri gettoni), il giocatore successivo, invece, paga al primo che ha costruito! Se ci si trova a voler costruire senza i gettoni pedaggio necessari si deve prendere una carta prestito (l’eventuale giocatore da dover pagare verrà pagato dalla banca).


Alla fine della partita si ottengono punti bonus dalla quantità di gettoni pedaggio che si posseggono, chi invece ha fatto prestiti non solo non ottiene tali punti bonus ma perde 5 punti per ogni carta prestito posseduta. Non ci sono ulteriori punti bonus per percorso più lungo o maggior numero di tratte completate. È possibile giocare anche senza i gettoni e le regole dei pedaggi con le modalità del gioco base (in 2-3 giocatori non si usa una delle doppie tratte come di consueta).<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />


Pregi:


-grafica buona come di consueto


-ottima l’idea dei pedaggi, che velocizza l’inizio delle costruzioni di tratte


-alta interazione


-possibilità di usare la nuova mappa alla “vecchia maniera”.


Difetti:


-costo alto


-è comunque un’espansione di Ticket to Ride, se non piace......


Conclusioni:


Trovo molto buona l’idea dei pedaggi che per me ha l’effetto di evitare l’accumulo di carte iniziale tipico del gioco. Implementa una logica simile a quella della versione Marklin ma in modo a mio avviso più semplice ed efficace. Carina anche la nuova gestione della pesca delle carte biglietto Destinazione, che aggiunge un pizzico di strategia in più. Peccato che il prezzo sia sempre altino per una mappa e poco altro, meglio comunque che dover acquistare un altro scatolone come per Nordic Country. Buono.


 

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