[PREVIEW] Rokoko

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco


ROKOKO


Da 2 a 5 giocatori, per 90 minuti Rokoko ci trasporta nella Francia di Luigi XV, nei panni di sarti impegnati a cucire gli abiti per la festa più sfarzosa che si sia mani vista. Si capisce subito che non sarà solo questione di vestire qualche nobile, ma di guadagnare prestigio e fama imperitura con le proprie creazioni.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />


Giochi

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco


ROKOKO


Da 2 a 5 giocatori, per 90 minuti Rokoko ci trasporta nella Francia di Luigi XV, nei panni di sarti impegnati a cucire gli abiti per la festa più sfarzosa che si sia mani vista. Si capisce subito che non sarà solo questione di vestire qualche nobile, ma di guadagnare prestigio e fama imperitura con le proprie creazioni.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />



Da 2 a 5 giocatori, per 90 minuti Rokoko ci trasporta nella Francia di Luigi XV, nei panni di sarti impegnati a cucire gli abiti per la festa più sfarzosa che si sia mani vista. Si capisce subito che non sarà solo questione di vestire qualche nobile, ma di guadagnare prestigio e fama imperitura con le proprie creazioni.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />


Si basa principalmente sulle meccaniche di costruzione e gestione mazzo.


 


Il tabellone centrale (a 2 facce, a seconda del numero di giocatori) rappresenta il palazzo del ballo, con ben 5 sale, inclusa quella in cui ballerà il Re. Vi sono poi dipinte altre locazioni, come il magazzino, il laboratorio, la terrazza, il giardino con le stature, la fontana. Accanto al tabellone sono posizionati: il mazzo di carte vestito, ordinate dalle meno pregevoli (valore 1) alle più importanti (valore 6); il sacchetto da cui estratte i segnalini vestito; le tessere risorsa (che rappresentano le stoffe e le risorse necessarie per il confezionamento); le pedine fili e lacci, le monete e i punti prestigio; infine la carta Favore, che, acquisita, determina il nuovo primo giocatore.


 


Ogni giocatore ha una plancia personale, 5 carte lavoratore di base (uguali per tutti), 16 marcatori di proprietà, 15 monete, 1 laccio e 1 filo.


 


La partita si articola in 7 round, ciascuno diviso in 4 fasi:



1) Preparazione. Si determina se c'è un nuovo primo giocatore (chiunque abbia acquisito la carta favore al round precedente); si rivelano 4 nuove carte lavoratore dal mazzo accanto al tabellone; si riempie il magazzino con nuove tessere risorsa; si aggiorna il laboratorio pescando dal sacchetto nuovi segnalini vestito.

2) Selezionare 3 carte. Ogni giocatore sceglie segretamente 3 carte lavoratore tra quelle a sua disposizione (le 5 iniziali più le altre acquistate durante la partita). Dovrà terminare tutto il suo mazzo prima di poter rimescolarlo e riscegliere tra tutte le sue carte.

3) Azioni. È la fase cuore del gioco. A partire dal primo giocatore ciascuno gioca una carta delle 3 che ha in mano e ne risolve l'azione. Si continua così fino ad averle giocate tutte e tre. Le carte sono di 3 tipi principali: Maestro, Subordinato e Apprendista. Le azioni possibili sono 6 e il maestro può sceglierne una qualsiasi, mentre gli altri due sono progressivamente più limitati. Il Maestro è poi l'unico in grado di cucire alcuni vestiti e tali vestiti hanno spazi riservati nelle varie sale da ballo. Inoltre, alcune carte danno anche dei bonus aggiuntivi (quelle acquistate durante la partita), applicabili subito dopo aver fatto l'azione.



Azioni possibili:


a) Prendere la carta Favore per diventare primo giocatore.


b) Acquisire risorse dal magazzino.


c) Fabbricare un vestito spendendo risorse, poi il vestito può essere subito o affittato per il ballo o venduto. Vendendolo si guadagnano soldi ma il vestito va perduto; affittandolo lo si pone in una sala da ballo, eventualmente guadagnando il bonus indicato sullo spazio occupato, si mette su di esso un marcatore di proprietà e il vestito varrà punti prestigio a fine partita.


d) Acquisire una nuova carta lavoratore.


e) Rimuovere permanentemente una carta lavoratore dal propri mazzo, guadagnando soldi.


f) Contribuire alle decorazioni del palazzo (fuochi d'artificio, statue, fontana, ecc.): si spendono soldi per addobbare le varie locazioni, ponendovi sopra un marcatore di proprietà. Questi addobbi forniranno punti prestigio a fine gioco o rendite in denaro nella fase 4.



4) Rendite. C'è una rendita fissa di 5 monete, più altre addizionali per le decorazioni messe e i vestiti affittati.


 


A fine gioco si guadagnano punti prestigio per le monete possedute, per alcune carte lavoratore, per la maggioranza dei vestiti posseduti in ciascuna delle 5 sale da ballo, per le decorazioni, per i vestiti fabbricati e naturalmente per quelli ottenuti durante il gioco, che vanno tenuti segreti.


 


PRIME IMPRESSIONI


Il gioco si presenta come un solido gestionale con una insolita ambientazione. Le meccaniche non sono nulla di nuovo e mi pare che tutto lasci abbastanza spazio al singolo per avere una buona pianificazione, anche a lungo termine.


Sarà da verificare l'equilibrio tra le varie strade per fare punti, specialmente quelle garantite dalla scorciatoia delle decorazioni rispetto all'apparentemente più laborioso (ma immagini più redditizio) confezionamento dei vestiti.


 


Il tutto pare abbastanza semplice e non ci sono troppe eccezioni o meccaniche contorte, tuttavia non mi sentirei di consigliarlo agli occasionali.


 


L'interazione trai giocatori pare ben mediata dalla competizione per gli elementi acquisibili e per le maggioranze nelle varie sale da ballo. Come detto, la meccanica principale del gioco è essenzialmente la gestione e l'implementazione del proprio mazzetto di lavoratori, mentre le maggioranze contano solo per parte del punteggio finale.


 


In definitiva, mi pare un buon gioco, ma forse per il sistema in generale, forse per l'ambientazione, forse per una sensazione di un po' troppo “già visto”, non mi ha invogliato a provarlo e credo preferirò altri titoli.

 Scheda su Boardgamegeek | Regolamento