[PREVIEW] MAGE WARS

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco.








Giochi

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco.








Mage Wars

Autore: Bryan e Benjamin Pope
Ambientazione: fantasy

Editore: Arcane Wonders
Meccaniche: deck building, combattimento

Giocatori: 2 giocatori
Dip. lingua: leggera

Durata:  90 minuti
Link regole:

Tipologia: Gioco da tavolo
Difficoltà: Media

Descrizione estesa del gioco


Avete sempre desiderato impersonare un mago potentissimo che combatte con il suo libro degli incantesimi e delle evocazioni per diventare il mago supremo? Ebbene Mage Wars vi permetterà di realizzare tale desiderio! Il gioco è un interessante titolo in cui impersoniamo uno fra 4 (peccato siano così pochi) possibili maghi (molto ben differenziati fra loro per caratteristiche ed abilità) per contenderci all’interno di un’arena il titolo di mago supremo.


Sebbene il regolamento risulti lungo (circa 40 pagine) alla fine è molto scorrevole e chiaro e sembra dar vita ad un sistema di gioco piuttosto semplice e lineare che però permette davvero un enorme varietà di mosse e strategie. I turni si susseguono rapidi ed ogni mago potrà evocare creature, lanciare incantesimi difensivi, curativi od offensivi, muoversi e mille altre cosucce che permettono un approccio alla partita molto diversificato. Ogni mago ha punti magia che si incrementano di un tot ogni turno, vita, caratteristiche speciali e scuole di magia di appartenenza che lo rendono più o meno differente dagli altri. Ogni turno può fare azioni rapide (meno potenti ma immediate) o piene (più lente e potenti) e dar vita a molte differenti combinazioni di incantesimi ed evocazioni. Le creature evocabili sono diversissime e costano tanti punti magia quanto sono potenti. Hanno anche loro poteri speciali, punti vita e movimento, eccetera.


Caratteristica fondamentale del gioco è quella di doversi costruire da un mazzo contenuto nella scatola il proprio libro di incantesimi che saranno poi quelli fra cui scegliere durante la partita e su cui impostare le proprie strategie per il conseguimento della vittoria.
Dunque un titolo che coniuga una fase di deck building da fare prima di iniziare a giocare, con il gioco vero e proprio all’interno di un’arena che comprende anche la componente di gestione dei movimento e del piazzamento di incantesimi e creature.

Pro
Contro


  • ottimi materiali, belli i libri degli incantesimi e le illustrazioni delle carte

  • durata media e regolamento molto chiaro

  • ambientazione molto ben fatta e curata

  • grande varietà di incantesimi e creature



  • assenza delle miniature per i 4 maghi


  • numero di incantesimi insufficiente per giocare in 4 o in due scegliendo le stesse carte


  • assenza dei libri per giocare in 4 e di un maggior numero di maghi da impersonificare

Conclusioni

Pur dalla sola lettura delle regole il titolo mi ha suscitato un grande interesse sembrandomi qualcosa di davvero interessante e ben realizzato. Non c’è nulla di davvero innovativo ma tutto appare ben pensato e amalgamato per dare vita ad un duello fra maghi come francamente non ho mai visto. Praticamente sembra di giocare a Magic ma con anche la componente piazzamento e movimento all’interno di un’arena!



Potrei sbagliarmi ma sembra davvero un titolo destinato a far parlare di se a anche i primi voti su BGG paiono confermare questa ipotesi. È prevista anche un’espansione che estende il numero di incantesimi in dotazione. Ottimo.

Note