ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco
FLORENZA CARD GAME
La Placentia Game prova a seguire le orme di importanti titoli con un gioco di carte derivato dal precedente successo "Florenza".
Dopo l’ottimo gioco da tavola Florenza, Stefano Groppi prova a bissare con l’omonimo Card Game. Si tratta di un titolo da 2-4 giocatori la cui ambientazione rimane quella del fratello maggiore: i giocatori impersoneranno i capi delle più importanti famiglie fiorentine del Rinascimento e dovranno cercare di ottenere prestigio tramite la costruzione di edifici e l’ingaggio di artisti.<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />
Il gioco di carte in questione ha, ovviamente numerosissime carte (330 tra grandi e piccole) che rappresentano edifici, monumenti, fiorini, risorse, artisti, famiglie, centrali (carte che forniscono diverse azioni), una carta azione, una carta capitano del popolo e i reference.
Il gioco dura cinque turni. All’inizio di ogni turno vengono pescati i nuovi artisti utilizzabili per quel turno, poi i monumenti (che invece si sommano ad alcuni di quelli rimasti nei turni precedenti) ed infine le carte Florenza (4 + 1 per ogni edificio posseduto + altre per determinati edifici).
Le carte Florenza (in tutto 76) rappresentano diversi tipi di edifici e arti più alcuni predicatori.
A questo punto comincia il vero cuore del gioco: la fase azioni.
A turno a partire da chi è il capitano del popolo, tutti svolgono un’azione, fino a che non se ne sono fatte quattro a testa. Infine chi ha il Palagio, il Casamento, la Casa o un Predicatore può compiere ulteriori azioni.
Le azioni possibili sono:
Giocare una carta Florenza: si gioca una carta Florenza dalla propria mano pagandone il costo in risorse e fiorini. Se si sta realizzando la Chiesa di Rione o il Palazzo di Famiglia occorre assoldare (pagare) anche un artista.
Riservare un monumento: si sceglie uno dei monumenti disponibili e lo si pone coperto davanti a se. Da quel momento solo il giocatore che lo ha riservato potrà realizzare un monumento con l’azione corrispondente, con il solo limite che ogni monumento riservato ma non realizzato, a fine partita darà il suo punteggio in negativo.
Riservare un Artista: come per i monumenti anche gli Artisti (tranne gli Anonimi) possono essere riservati ma daranno punti negativi in caso di mancato utilizzo prima della fine della partita. Gli artisti sono di diverso tipo (pittore, scultore o architetto) ed occorre assoldare quelli del tipo richiesto dall’opera che si intende realizzare. Fruttano punti aggiuntivi a meno che non si scelga di usare l’artista Anonimo che non da punti ma costa poco.
Realizzare un monumento: si può realizzare un Monumento tra quelli disponibili o fra quelli precedentemente riservati. Per realizzare il monumento occorre pagarne il costo in risorse ed assoldare un artista fra quelli disponibili (come per Chiesa di Rione e Palazzo di Famiglia).
Attivare una carta centrale: tappando la carta in questione è possibile vendere merci per ottenere fiorini, ottenere merci, barattare una merce con un’altra o diventare il nuovo Capitano del Popolo (primo giocatore).
Mandare un lavoratore a giornata: azione che fa ottenere 50 fiorini.
Andare al Mercato: permette vendere una risorsa, acquistarla o scambiarne due possedute per una diversa.
Cercare ispirazione: permette di pescare una nuova carta Florenza, se disponibile.
Alla fine della fase azioni si effettuano le operazioni di preparazione al turno successivo, si ottengono le rendite e si determina il futuro Capitano del Popolo (lo ottiene chi lo ha scelto o il giocatore alla sinistra del detentore nel turno appena finito).
Alla fine del gioco si sommano i punti dati dalle varie carte/edifici/artisti/monumenti, più 5 punti per i tris posseduti di Chiesa di Rione-Palazzo di Famiglia e Edificio di Rione. Più punti per maggioranza, secondo e terzo posto di Fiorini posseduti e risorse possedute. Più un punto per il Capitano del Popolo. Meno gli eventuali punti negativi per monumenti e artisti riservati e non costruiti/utilizzati.
Pregi:
-pochi materiali solo cartacei ma grande profondità di gioco
-regole tutto sommato semplici
-diverse strategie/combinazioni per vincere
-prezzo che dovrebbe essere contenuto (sono solo due mazzi di carte).
Difetti:
-ci sono solo carte
-potrebbe risultare troppo “guidato” dalle carte uscite o dalle strategie da applicare.
-potrebbe essere troppo legato alla fortuna nelle carte Florenza pescate.
Conclusioni:
Francamente dalla lettura delle regole questo gioco mi è parso molto profondo ed interessante. Tante le possibilità offerte per fare punti e molte le carte ed i “poteri” sfruttabili. Le partite sembrano varie e le strategie diversificate ma.......c’è un ma. Francamente è impossibile stabilire se tali varietà poi siano tutte bilanciate e se l’uscita/pesca delle carte decida o meno in modo pesante la vittoria o le azioni da fare. Per il momento mi sento di promuovere a pieni voti il gioco dalla lettura del regolamento, sarà un probabile acquisto purché il prezzo sia in linea (quindi basso) con un gioco che alla fine da “solo” 330 carte. Molto buono.
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