Il Premio Archimede 2012 parla marchigiano

Il 29 settembre, presso l'Istituto d'Arte Guggenheim di Venezia, si è concluso il Premio Archimede 2012, organizzato da studiogiochi. Anche quest'anno l'evento ha avuto un grande successo ed è stato veramente un degno modo di ricordare e onorare Alex Randolph, il "Maestro" degli autori di giochi al quale il Premio è dedicato.

Il numero di prototipi partecipanti al concorso di quest'anno, provenienti principalmente dall'Italia, ma anche da numerosi altri paesi europei ed extraeuropei, ha battuto un nuovo record (ben 146 giochi registrati).

Premi e Riconoscimenti

Il 29 settembre, presso l'Istituto d'Arte Guggenheim di Venezia, si è concluso il Premio Archimede 2012, organizzato da studiogiochi. Anche quest'anno l'evento ha avuto un grande successo ed è stato veramente un degno modo di ricordare e onorare Alex Randolph, il "Maestro" degli autori di giochi al quale il Premio è dedicato.

Il numero di prototipi partecipanti al concorso di quest'anno, provenienti principalmente dall'Italia, ma anche da numerosi altri paesi europei ed extraeuropei, ha battuto un nuovo record (ben 146 giochi registrati).

La mostra dei prototipi esibiva i 66 prototipi ammessi alle fasi finali: giochi di ogni tipo, di strategia e di fortuna, astratti e ambientati, semplici e complessi, tutti caratterizzati da idee nuove e originali, di un livello medio sorprendentemente alto.

Piena di suspense la cerimonia finale, con la proclamazione dei TOP 15 (i 15 giochi ammessi alla finalissima), la votazione della giuria internazionale e lo scrutinio in diretta.

Alla fine, con una rimonta emozionante, ha vinto MARCO POLO di Daniele Tascini e Simone Luciani, presentato dalla giuria con queste parole: "Nelle tracce del grande esploratore, bisogna riuscire a portare a termine i contratti più vantaggiosi, utilizzando al meglio i dadi per scegliere le proprie azioni." Luciani inoltre piazza un gioco anche al secondo posto: ROMANESQUE (coautore Paolo Mori). A completare il podio Nestore Mangone con BEEKEEPER.

Ai primi 3 classificati è andato anche il tangibile incoraggiamento della Fondazione J.P. Halvah, creata dallo stesso Randolph con lo scopo di aiutare gli autori emergenti e consegnato dal Presidente della giuria Niek Neuwahl.

Da segnalare i premi speciali: la Menzione Sebastiano Izzo è stata assegnata a IL GIOCO DI NALA di Furio Honsell (il sindaco di Udine che ha portato il proprio saluto quale presidente di GioNa) e il premio Focus Brain Trainer a TERRA4MARS di Giuseppe Roncari e LordMax.

Davvero encomiabile il lavoro svolto dalla qualificatissima giuria internazionale, presieduta da un Niek Neuwahl in splendida forma e composta da Michael Bruinsma (Phalanx, Paesi Bassi), Bernd Brunnhofer (Hans im Glück, Germania), Silvio De Pecher (la tana dei Goblin, Italia), Dario De Toffoli (studiogiochi, Italia), Mauro Gaffo (Focus Brain Trainer, Italia), Uwe Molter (Amigo, Germania), Philipp Sprick (Ravensburger, Germania), Dieter Strehl (Piatnik, Austria), Albrecht Werstein (Zoch, Germania).

Preziosissimo è stato il lavoro della giuria preliminare, presieduta da Niek Neuwahl e composta da Giuseppe Baggio, Alfredo Berni, Leonardo Colovini, Carlo A. Rossi, Alessandro Zucchini nonché il sito, la segreteria e la grafica seguiti da Giulia Franceschini, Giorgia Marchesin, Elisa Marzorati, Rossana Nardo e Fabrizio Berger.

Si ringraziano l'Istituto d'Arte Guggenheim di Venezia, la Fondazione J.P Halvah ed il Musée suisse de jeu che hanno contribuito con studiogiochi all'organizzazione del Premio Archimede 2012; le aziende 999 Games, Amigo, Cartamundi, Hans im Glueck, Hasbro, IDG, La tana dei Goblin, Lego, Piatnik, Ravensburger, ScriBabs, Zoch; la rivista ufficiale del Premio Archimede 2012 Focus Brain Trainer; Ares, Clementoni, DV Giochi, Spielmaterial, Unicopli/Oliphante per le scatole di giochi offerte come premi ai partecipanti della fase finale.

La classifica completa, le prime foto e altre news del Premio Archimede 2012 in www.studiogiochi.com.


Fonte: studiogiochi - mailing list kili








Il Premio Archimede e' dedicato ad Alex Randolph





La classifica finale