Podcast: La vecchia... o la nuova?

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Recuperare il gioco vecchio o optare per quello appena uscito?

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C'erano una volta le ristampe. Facevi un gioco e andavi avanti a stamparlo pedissequamente per anni.
Poi qualcuno ha iniziato a pensare: perché non fare un'edizione diversa? Magari sistemiamo dei (presunti) problemi del gioco vecchio, cambiamo un po' la grafica e rinfreschiamo il mercato, facendo comprare quello nuovo sia ai vecchi giocatori che a quelli che si sono approcciati più di recente.

Il problema è che spesso questa soluzione scontenta i vecchi giocatori e... talvolta pure quelli nuovi, che non trovano ciò che si aspettavano.

Insieme a Carlo "pennuto77" e a Mariano "Midgard" vediamo le riedizioni più conosciute e cerchiamo di darvi una risposta semplice: quale comprare?

Sava73 vi aspetta per questa nuova, scoppiettante puntata.
Buon ascolto.

Commenti

Per chi ha le vecchie edizioni l'annuncio di un'edizione nuova è sempre un trauma, soprattutto se è un gioco amato. In effetti a volte il cambio ci vuole, altre volte è meglio tenersi la vecchia. Ma il vero trauma è per chi magari qualche mese prima si è speso un casino di soldi per la vecchia edizione. Come al solito bisogna informarsi.

Personalmente le nuove edizioni "corrette" mi hanno sempre fatto arrabbiare. Ci sono giochi che io ho acquistato, presunti capolavori, valutando se giocarli anche a distanza di parecchio tempo.

Trovarsi dopo tot anni una nuova edizione del gioco "corretto", beh, mi ha sempre lasciato l'amaro in bocca.

Anche perché rivendere un titolo "fallace" lo trovo un gesto poco corretto, quindi alla fine non me la sento di fregare nessuno.

Penso alla prima edizione di Through the Ages, ad Antike, a CO2.

Elijah scrive:

Penso alla prima edizione di Through the Ages, ad Antike, a CO2.

 

hai ragione. Diciamo che in quel caso specifico l'edizione puo' avere un valore esclusivamente collezionistico.
La 4a edizione di Antike ad esempio. Molto bella e "rara". Per determinati versi superiore ad Antike 2.

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