Pillole di OdR 42 - Escape from New York

Un film cult, un designer noto... vediamo se questa trasposizione piace o no...

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Escape from New York

Escape from New York è un gioco di Kevin Wilson (A Game of Thrones, Descent: Journeys in the Dark, Arkham Horror fino al più recente Kinfire Chronicles: Night's Fall, per citarne solo alcuni) ispirato al celebre film di John Carpenter del 1981 con Kurt Russell, oggetto di una campagna crowdfunding su Gamefound di Pendragon Game Studio, finanziata con successo. Oltre a essere stato consegnato ai backer, il gioco è disponibile anche retail.

SGart68 ce ne ha parlato a più riprese in questo topic sul forum della Tana, e quindi abbiamo pensato di fare un collage dei suoi post per avere una visione generale sui quattro personaggi della scatola base.

Jena

Questo weekend ho intavolato un paio di partite al gioco della Pendragon di Kevin Wilson e azzardo delle mie prime impressioni.

Ovviamente prendo Jena Plissken e comincio a cercare il Presidente, il nastro (devo avere quello fasullo, come obbiettivo personale) e uno schema di un qualsiasi dei quattro ponti, per avere una via di fuga... Premetto che non voglio assolutamente spoilerare nulla.

Il gioco funziona, gira bene, i cattivi escono quasi sempre a ogni turno e costringono a ripianificare il tuo turno successivo. 
Le varie attivazioni e il timer a scalare sono legate sia a eventi positivi che negativi, quindi massima incertezza a ogni scalata di tempo rimanente.
Gli oggetti ed equipaggiamenti che si possono trovare sono variegati, e hanno la loro attinenza col film, quindi niente spade laser, ma mazze chiodate o balestre o coperchio di bidone della monnezza per difesa (per citarne qualcuno) come appunto nel film.
Le scelte possibili da fare prima di ogni turno di gioco devono essere ponderate, con una certa "previsione" e "natica relativa" su cosa fare e cosa può uscire...
Combattimento bilanciato, e qualche "scoppola" ogni tanto devi incassarla, ma niente di grave, almeno nel flusso di gioco.

Per quanto riguarda i materiali, direi, eccellenti (ho miniature e stretch goal relativi, oltre che il playmat) anche se c'è un certo sovraffollamento dopo il turno di New York, quando ti ritrovi circondato da galeotti (e Boss, a volte) e devi scegliere se fuggire o sterminare tutti... nelle tessere creano un pò di confusione.

Provato in solitario funziona bene, ma credo che in più giocatori sia migliore, in quanto la cooperazione (e l'eventuale bastardata del tradimento) dovrebbero rendere il gioco ancor più intrigante.

La durata, al netto delle inevitabili letture di regolamento, peraltro chiaro e leggibile, si attesta sui 90-120 minuti, a seconda delle tessere PDI che si riescono a "visitare" e quindi trovare il Presidente e le altre cose che servono.
Regolette e casistiche "strane" poche e molto diradate, e senza particolare impatto sul flusso di gioco.

Espandibile con i vari moduli Polizia e Bande di New York, al momento non testati, oltre a variabili tipo carte New York "difficile", mini espansione "Broadway" o "Il Ponte" o varianti sulle valigette e Presidente....
Insomma, longevità assicurata, noia a zero, perché le tessere scenario cambiano ogni volta... e gli obiettivi pure....

Promosso a pieni voti, per la mia esperienza di giochi, e potrebbe strappare un 8,5 - anche 9 - (ma sono sbilanciato a favore sia dal fatto che adoro il film e il gioco lo riproduce piuttosto bene, sia perché di giochi tratti da film di John Carpenter ho anche Big Trouble in little China che The Thing).

Maggie

Lunedì ho provato il personaggio femminile Maggie, che ha un set di carte azione differenti da Jena....
Il gioco gira bene anche con Maggie e, anzi, direi che lei si presta di più al cooperativo (ma non voglio spoilerare perché).

Nel dettaglio, anche con lei ho potuto prendere il Gullfire per evadere da New York
Il tutto, tra setup, gioco e risistemazione, due ore nette.

Il Tassista

Martedì effettuata partita in solitario col tassista...

Partenza a razzo, visto che come set iniziale ha il taxi giallo... sempre alla ricerca del Presidente, lo riesco a trovare, con il timer che scende pericolosamente verso la zona rossa....

Alla fine opto per usare l'elicottero che è pure vicino al Campo del Duca, dove si trova il presidente.

Diciamo che il gioco funziona anche col tassista, personaggio decisamente importante se si è in gruppo... mentre in singolo, devi sudare parecchio e correre col taxi per la città, perché... (non spoilero).

Il prossimo personaggio che testerò sarà... Brain (Mente).... sempre con carte New York "normali"... non ho ancora iniziato con la versione "difficile"... né introdotto alcuna espansione....

Brain

Eccoci qui... report della partita effettuata utilizzando Brain... lui ha la mappa del ponte n. 2 come set iniziale, ma zero armi....

Inizio ricerca con Brain, che ha qualche buona carta per girare e dare eventuali scoppole ai Boss, mentre contro i criminali normali è un pochetto carente.

Mappata la zona Ovest di New York, decido di azzardare e prendere il Presidente... ho tutto quello che serve per una vittoria... preparati con cura set di carte per fuga verso l'elicottero, sul filo di lana riesco a raggiungere l'eliporto e chiudere vittoriosamente la fuga... da New York!

 

Chiudo questa prima parte di esperienza sui personaggi disponibili, il prossimo esperimento vedrà l'introduzione del set di carte "difficile"... vedremo come gira.

Posso solo dire che (senza spoilerare pressoché niente):

  • Jena è decisamente importante, sia per abbattere galeotti che allungare il tempo degli eventi;
  • Maggie è una buona "squinzia" per dare bastonate e lavorare per compagno;
  • Tassista è ottimo per scorrazzare a New York velocemente con tutta la banda;
  • Brain ha una mappa di base e dà una buona mano contro i boss.

Alla prossima

 

Commenti

Mollato il PLEDGE all'epoca, peccato. 

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