La mia meccanica preferita: Pulsar 2849 e la gestione dadi

Pulsar 2849 aI Magnifico 2018
Tania-94

Nel filone dei giochi di gestione dadi, Pulsar spicca per la meccanica più azzeccata e brillante, come le stelle che ci porta a esplorare

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Pulsar 2849
Di Pulsar si possono dire molte cose, partendo dalla varibilità del setup, passando per l'indirizzo strategico dato dagli obiettivi, infine percorrendo le molte strade che ci mette davanti per vincere. Quella che però è l'anima della sua bellezza è proprio la meccanica base: la gestione dei dadi.
Pulsar 2849 gioco tavolo
Il gioco sul tavolo

Come funziona

In Pulsar si lanciano 9 dadi (nel gioco a 4 partecipanti) di un pool comune e si piazzano sulle caselle corrispondenti. Poi si individua il dado medio (quello che ne ha 4 da una parte e 4 dall'altra) e su quella casella si piazza un indicatore giallo. Poi si tappano con la mano i dadi di questa casella e, se ci sono più dadi a destra o a sinistra, si sposta di una posizione l'indicatore in tale direzione. 
Ci sono poi a fianco due tracciati con i segnalini astronave dei giocatori: uno per l'ordine di turno e uno per guadagnare cibi ingegneria. Ogni volta che un giocatore sceglie un dado, sposta uno di questi due indicatori di tanti passi in avanti o indietro quanti sono i passi che separano il dado scelto dall'indicatore giallo. 
Quindi generalmente un dado alto fa muovere i segnalini astronave indietro, uno basso avanti. 

  • Vantaggio 1: draft e sfortuna spalmata

Il primo pregio della meccanica è palese: col draft non si ha un tiro sfortunato per un giocatore, al massimo un tiro sfortunato per tutti. Inoltre la scelta dei due dadi avviane dal primo all'ultimo nel primo giro, ma dall'ultimo al primo nel secondo, bilanciando ulteriormente la cosa. 

  • Vantaggio 2: alti e bassi

Se è vero che scegliere un dado alto dà accesso ad azioni più forti, per il sistema delle due scale e della mediana gialla si arretrerà necessariamente in qualche tracciato, che sia l'ordine di gioco o quello dei preziosi cubi ingegneria. 
Nei giochi con una meccanica di gestione dadi è importantissimo dare dignità ai lanci bassi (che non sia solo quella dei pur qui presenti modificatori +/-1 e +2) e qui lo si fa in modo diretto, effice ed elegante, aggiungendo uno strato di profondità alle scelte.

In conclusione, se vi piace la meccanica di gestione dadi, troverete in Pulsar uno dei suoi apici. E qui anche il gioco costruitole attorno è degno dell'idea centrale.

Commenti

themanwhosoldth...

Concordo. Non ho giocato a tantissimi piazzamento dadi, ma di quelli provati, Pulsar mi è parso quello dalla meccanica più raffinata per limitare l'incidenza della fortuna e dare "dignità" ad ogni risultato. Peccato per l'estrema astrattezza rispetto al tema.

La meccanica di scelta dei dadi di Pulsar è molto bella, il resto del gioco lo trovo un po' piatto. Non brutto, ma meh...

Zadrow scrive:

La meccanica di scelta dei dadi di Pulsar è molto bella, il resto del gioco lo trovo un po' piatto. Non brutto, ma meh...

Stessa impressione mia....meccanica dei dadi bellissima, gioco asettico, anonimo, dimenticabile. Davvero un'occasione persa, peccato.

E' un bel gioco che giochiamo sempre volentieri e che ancora non abbiamo sfruttato a sufficienza, infatti abbiamo ancora diverse strade da esplorare per fare punti. Detto questo non e' il miglior gioco di dadi che possediamo e neanche il migliore ad ambientazione sci-fi.

Concordo con l'estrema astratezza che fa perdere punti al gioco. 

Non concordo. Con Pulsar hanno inventato questa bella meccanica, ma han dimenticato di costruirci un gioco intorno. Gioco che più piatto non si può.

Io invece lo trovo un gran gioco in tutto e per tutto

Il german che mi è piaciuto di più di quell annata. Game design senza sbavature, praticamente ineccepibile. Tra i migliori gestione dado in circolazione.

Senza ombra di dubbio uno dei migliori gestione dadi in assoluto. Un gioco completo in tutto e per tutto, anche oltre la sola (geniale) meccanica centrale della gestione dadi.

Personalmente trovo il gioco noioso. Una bella meccanica di gestione dadi é Tiny Epic Galaxies

A me è sempre sembrato un gioco molto stretto e strategico, in cui devi avere un piano ben delineato già quando vedi i bonus finali e l'albero delle tecnologie; in più è tesissimo, visto che ogni singola scelta è importante e le azioni sono veramente poche.

Non mi sembra piatto per niente, al contrario lo vedo profondo e con diverse strategie attuabili per arrivare alla vittoria.

Per me uno dei migliori german degli ultimi anni.

Sì, gran meccanica - nella sua semplicità - per un gran gioco.

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