Japan Boardgame Prize 2008: vince la stregoneria!

I giapponesi sembrano non subire gli effetti della popolarità dei giochi che vanno per la maggiore dalle nostre parti.
Il vincitore del premio giapponese dedicato ai giochi da tavolo editi o venduti in GIappone è "Wie verhext!" della Alea/Ravensburger, ma ecco la sorpresa nella classifica finale:

Manifestazioni

I giapponesi sembrano non subire gli effetti della popolarità dei giochi che vanno per la maggiore dalle nostre parti.
Il vincitore del premio giapponese dedicato ai giochi da tavolo editi o venduti in GIappone è "Wie verhext!" della Alea/Ravensburger, ma ecco la sorpresa nella classifica finale:

Agricola solo 4°!
Ben piazzati Stone Age secondo, Race for the Galaxy terzo. Ecco il dettaglio della classifica con i punti assegnati.

    1° Premio:
    Wie verhext!
    (A.Pelikan / alea, Ravensburger) - 349pt.
    2°:
    Stone Age
    (M.Tummelhofer / Hans im Glück, Rio Grande Games) - 330pt.
    3°:
    Race for the Galaxy
    (Tom Lehman / Rio Grande Games) - 302pt.
    4°:
    Agricola
    (Uwe Rosenberg / Lookout Games) - 253pt.
    5°:
    Handelsfürsten
    (Reiner Knizia / Pegasus Spiele) - 150pt.
    6°: Im Jahr des Drachen (Stefan Feld / alea, Ravensburger) 133pt.
    7°: Keltis (Reiner Knizia / Kosmos) 130pt.
    8°: I will go home first! (Philippe de Pallieres / Mobius Games) 129pt.
    9°: Kakerlakensalat (Jacques Zeimet / Drei Magier) 99pt.
    10°: Blokus 3D (Stefan Kögl / Beverly Enterprises) 93pt.
    10°: Patrizier (Michael Schacht / Amigo) 93pt.

Fonte: JBP 2008