Imperia: nuova associazione per gli amanti del Subbuteo

Da: sanremonews.it
Ufficialmente nacque nel 1947 in Gran Bretagna da un'idea dell'ornitologo Peter Adolph, ma le sue origini risalgono alle stive delle navi, quando i marinai, per ingannare l’attesa delle lunghe traversate, giocavano con i tappi della birra. Stiamo parlando del Subbuteo, il gioco da tavolo nel quale viene riprodotto in miniatura il gioco del calcio, diffusissimo negli anni ‘70 e ‘80, principale passatempo dei ragazzini dell’epoca, ed ora riportato in auge – nella nostra provincia - grazie ad un gruppo di amici, agguerriti ex giocatori... 

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Da: sanremonews.it
Ufficialmente nacque nel 1947 in Gran Bretagna da un'idea dell'ornitologo Peter Adolph, ma le sue origini risalgono alle stive delle navi, quando i marinai, per ingannare l’attesa delle lunghe traversate, giocavano con i tappi della birra. Stiamo parlando del Subbuteo, il gioco da tavolo nel quale viene riprodotto in miniatura il gioco del calcio, diffusissimo negli anni ‘70 e ‘80, principale passatempo dei ragazzini dell’epoca, ed ora riportato in auge – nella nostra provincia - grazie ad un gruppo di amici, agguerriti ex giocatori... 
Grazie al prezioso supporto del Circolo Parasio, nella cui sede si svolgeranno le attività dell’associazione, è infatti nata ad Imperia l’associazione sportiva dilettantistica Calcio Tavolo Imperia, primo club ufficiale nella storia del subbuteo-calcio da tavolo nel capoluogo rivierasco.

“E’ sbagliato dire che ospitiamo il CT Imperia – precisa Giacomo Raineri, presidente del Circolo Parasio – per noi è un coinvolgimento estremamente piacevole, crediamo molto in questo gruppo di lavoro e inseriamo l’associazione sportiva insieme alle molte altre attività che il Circolo svolge”.

“Il gioco del subbuteo-calcio da tavolo ha subito migliorie e trasformazioni negli anni ‘70, ‘80 e ’90 – ha spiegato il presidente del CT Imperia, Giovanni Gazzano – oggi, con tanto di federazione italiana riconosciuta a livelli di sport promozionali, attività e tornei suddivisi in serie A-B-C, il calcio da tavolo sta diventando ‘grande’. Per crescere ha però bisogno di nuovi giocatori, e la nostra associazione ha appunto questo scopo: traghettare la nostra passione alle nuove generazioni”.

Nell’era dei videogiochi, questa pazzo gruppo di quarantenni, si fa strada al grido di ‘Abbasso la Play Station e viva il Subbuteo’, per rispolverare un antico passatempo (neanche poi così in disuso…), ma altresì per restituire una prerogativa didattica al gioco dei ragazzi.

“Come spesso mi accade, stavo navigando su Ebay – racconta Giò Barbera, giornalista e vice presidente dell’associazione – ed ho scoperto che il subbuteo era al terzo posto in quanto ad articoli trattati. Entrando in contatto con altri appassionati, è emerso che il popolo del subbuteo è numeroso, vivo e valeva la pena tentare di creare un gruppo a Imperia”.

Il lavoro del CT Imperia comprende innanzitutto l’attività della squadra iscritta al campionato di serie C, Coppa Italia, tornei nazionali e internazionali. Nel gruppo spicca Ettore Pomponio, prima nelle fila del Saracens Club Sanremo.

“A metà ottobre – spiega Giorgio Bracco, giornalista, anche lui innamorato del subbuteo – partirà un corso di avviamento al calcio da tavolo, gratuito, con la presenza di 8 bambini tra gli 8 e i 15 anni. Sono inoltre aperte le iscrizioni per il primo corso di subbuteo, aperto a tutti, e stiamo preparando un team femminile, insomma il fine è quello di attirare l’attenzione delle nuove leve, verso un gioco-sport che negli anni ha assunto un vero e proprio statuto e possiede una vera e propria federazione. Sappiamo di battere il chiodo su un argomento noto: non c’è ragazzo che non conosca le regole del gioco del calcio, e a maggior ragione non potrà che restare incuriosito o affascinato dal nostro ‘sport anni settanta’”.

Per tutte le informazioni e le iscrizioni al corso, visitare www.calciotavoloimperia.it.