Goblin Magnifico 2018: la Giuria e qualche novità...

The Jury
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Presentiamo la giuria del Goblin Magnifico 2018 e qualche novità per la nuova edizione. I giudici si presentano con una breve biografia ludica...

Notizie
Premi e Riconoscimenti

L’edizione Goblin Magnifico 2018 ormai scalda i motori, dopo l’incontro tra i giurati alla GobCon ci troviamo già proiettati per Play, dove, ricordiamo, avremo come ospite Grant Rodiek, vincitore della precedente edizione con Cry Havoc.

Un po’ di novità:

  • intanto Ia giuria: ci sono dei piccoli cambiamenti, omopelo, biso, Umbi72 prendono una pausa dalla loro attività di giurati, li ringraziamo per tutto il lavoro svolto e per il contributo dato, nell’attesa che un giorno possano, chissà… ritornare, come fa il nostro buon randalllmcmurphy, di nuovo a bordo, dopo la pausa dello scorso anno.

A randallmcmurphy si aggiungono

Maresa Bertolo "ardesia", Matteo Franceschet "iugal" e Marco Arnaudo. "MarcoArnaudo" è una personalità esterna alla Tana, vive negli USA, pur se di origine italiana ed è particolarmente conosciuto per la sua attività di video recensore (marcowargargamer, per chi ha avuto modo di vederlo o seguire il suo canale youtube).

Qui di seguito potete leggere i profili di tutti i giurati, informazioni che trovate anche nel rinnovato minisito (Ok… qualcosa è ancora da sistemare, ma sarà tutto pronto per Play).

  • Tra poco inizierà anche la votazione dello Scelto dai Goblin, intanto potete divertirvi con il “Fantamagnifico 2007” e provare il nuovo e pratico  sistema di votazione; trovate nel forum tutte le informazioni.

A presto!

giuseppe ammendola peppe74
Giuseppe Ammendola "Peppe74"

Giocatore dall’inizio del nuovo millennio, poliedrico, spazia su differenti generi; solitamente gli piacciono gli strategici profondi, il feeling con l’ambientazione e la giusta dose di interazione e competizione, ha un debole per i giochi di civilizzazione.

La svolta ludica si attua quando conosce La Tana dei Goblin, inizia a collaborare al sito e agli eventi; quando si forma la Redazione del sito entra a farne parte, guidandola come caporedattore per 2 anni; fa parte sin dalla nascita dell’affiliata milanese. Dal 2010 collabora con la rivista ILSA.

Ha fatto parte sin dalla prima edizione della giuria del Goblin Magnifico e dalla terza edizione la guida come Direttore Artistico.

Mauro di Marco
Mauro Di Marco "dimarco70"

Dopo il periodo di gioco "infantile", si avvicina ai giochi di ruolo, a cui gioca per circa 19 anni. Dal 1994 al 2006 si dedica anche ai giochi di carte collezionabili.
Dal 2004 riscopre il gioco da tavolo, e in particolare il mondo dei giochi "tedeschi" di cui ammira la linearità e la pulizia. In circa 13 anni conosce, impara e gioca a circa 1000 titoli differenti.
Nel 2008 entra nella redazone di ILSA, di cui assume la direzione all'inizio del 2011. Dal 2016 è membro della giuria degli International Gamers Awards. Collabora con la rivista ioGioco. 
Gioca almeno 3 volte alla settimana, con gruppi di gioco molto eterogenei fra loro: la famiglia, un gruppo di giocatori occasionali e uno di "hard gamers".

randallmcmurphy
Marcello Maimone "randallmcmurphy"

Giocatore sin dai primi anni '80 grazie a zii e nonni, dopo anni di stasi "videoludica", torna al gioco da tavolo nel 2000 grazie ad un locale gestito in quel di Riccione. I contatti con il mondo ludico si intensificano con l'ingresso nella Associazione Sammarinese Giochi Storici del cui direttivo ha fatto parte con il ruolo di sindaco, collaborando a molteplici iniziative. Entra poi nella Tana dei Goblin, per la quale svolge le mansioni di recensore, revisore, traduttore e autore della Goblinpedia. Per la Tana è anche il Cav. Ing. di Gran. Croc. della Purezza Linguistica anti "inglesofila"; presentatore e autore del quiz "Il Goblinario"; supporta in varie forme gli Italian Masters; crea il nome per il premio Goblin Magnifico...ovviamente IN ITALIANO! Collabora con la rivista I.L.S.A. per fare tutte quelle recensioni di giochi che gli altri redattori odiano e che rifilano a lui...
Se volete giocare con lui però sappiate che...ASSOLUTAMENTE niente bevande sui tavoli né cibi unti in giro, mani ben pulite e PANNO VERDE d'ordinanza, SEMPRE (della serie, il "Nico Cereghini" del gioco da tavolo)

Marco Agzaroth Fregoso
Marco Fregoso "Agzaroth"

Nasce ludicamente con HeroQuest, ma nella parentesi adolescenziale abbandona il gioco per dedicarsi ad altra attività ludica con materiale umano. 
La scoperta della Tana dei Goblin arriva all'inizio del nuovo millennio e con essa l'immersione in un mondo nuovo e sconosciuto: i giochi da tavolo moderni. Da allora divora di tutto, dai german agli american, dai party games ai wargames, dai family a i filler. Per la Tana scrive articoli e recensioni ed è attualmente caporedattore, è membro della redazione della rivista ioGioco e collabora saltuariamente con ILSA ed i canali youtube TG Goblin e Recensioni Minute.
Come hobby ha una famiglia ed un lavoro. 

1bez
1bez

Con il suo dottorato di ricerca ottenuto sviluppando uno studio psicologico sulle professioni legate al mondo del gioco, si ritrova nel ruolo di key speaker in varie conferenze sul tema ludico (Lucca, Ferrara, Venezia). È membro del comitato scientifico dell'Archivio Italiano dei Giochi e docente di gamification nei corsi di cui è titolare.
Membro della giuria del Premio Archimede, è cofondatore e presidente de La Tana dei Goblin Venezia, organizza eventi per la diffusione della cultura del gioco e partecipa alle principali kermesse ludiche nazionali ed internazionali. Ama provare le ultime novità del settore, possedendo una collezione di quasi 700 titoli.

Ivano Brindisi Aibindrye
Ivano Brindisi "Aibindrye"

In giuria dal 2016, è un giocatore piuttosto atipico, quantomeno nel suo percorso di avvicinamento ai giochi moderni: niente Magic, giochi di ruolo, nè mirabolanti avventure nei dungeon di Heroquest. 
Oltre ad una innata passione per mondi fantastici, il senso di sfida ed il piacere di condividere una passione impegnativa ed intelligente con gli amici, l'hanno portato a scoprire pochi anni fa i vari Puerto Rico, Brass, Imperial e tutto il cucuzzaro, forgiandolo come amante dei “german”. 
Come redattore de La Tana dei Goblin contribuisce (mai quanto vorrebbe) scovando e parlando delle novità più interessanti provenienti da ben più lontano di una qualunque terra di mezzo, strenuo sostenitore di quella follia creativa che ha visto nascere di recente titoli come Ponzi Scheme, Patchistory e Tragedy Looper. 
Come giocatore invece, cerca al tavolo una sfida interessante, ma soprattutto il coraggio di proporre qualcosa di nuovo, di rinnovarsi restando fedele alla propria genialità (come riescono benissimo a fare Chvaatil, Hermann e il duo Doumen/Wiersinga, ma anche Viard, che lascia ben sperare per il futuro).

Lucio Pierobon "Iago"
Lucio Pierobon "Iago"

46, anni, sposato con figlia, residente in Germania dal 2015
Giocatore da 35 anni, nel mondo delle associazioni da 25, nella giuria di Magnifico dalla nascita (del premio).
Appassionato di giochi German puri, soprattutto i più complessi, ma con anche un particolare interesse per ferroviari (18xx) e simulazioni sportive e scientifiche
Ama i grandi classici ma anche quegli autori che gli sanno dare un’esperienza immersiva nel tema per quanto astratte possano essere le meccaniche.
Detesta l’alea a posteriori (decido cosa fare e poi vedo se ci sono riuscito), l’applicazione posticcia del tema su meccaniche evidenteme astratte e slegate (alla Knizia, per intendersi) e l’eccessiva e inutile complicazione delle meccaniche (sottogiochi, postille, eccezioni).

alessandro dipace kenparker
Alessandro Dipace "Kenparker"

Kenparker anche se in gioventù lo chiamavano ottobre31. Oltre ai giochi in scatola coltiva diverse passioni quali l'orienteering, il cinema, il basket, fare figli...
Tornando all'ambito ludico ha riscoperto questo mondo intorno al 2006 provando giochi come 1830, Adv.Civilization e poi via via i vari Coloni di Catan, Puerto Rico...
E' rimasto però colpito da come un tavolo di gioco offra la possibilità di conoscere persone con le quali è facile stringere legami forti anche se in diversi casi ci si vede di rado. Ha scoperto che una partita ad Avalon mostra il carattere di una persona quasi quanto un anno di convivenza. La stessa sensazione la prova giocando a Dixit, a Modern Art. I suoi giochi preferiti però sono quelli con un grado di complessità maggiore, i giochi MAGNIFICI per intendersi e forse anche per questo che dalla seconda edizione del Goblin Magnifico si è trovato all’interno della giuria.
Attualmente è presidente della Tana dei Goblin Milano che con orgoglio portia a Play e agli altri eventi che segue i giochi del Magnifico.

Andrea Ligabue Liga
Andrea Ligabue "Liga"

Giocatore appassionato e Ludologo di mestiere. A 16 anni entra nelle file del Club TreEmme, la più antica associazione ludica Italiana, di cui ancora è socio e giocatore,  dove impara a conoscere i giochi di ruolo e i grandi classici del gioco da tavolo. Inizia a collaborare alla realizzazione della ModCon curando la comunicazione e l'area giochi da tavolo. Nella sua carriera di giocatore centra anche alcuni importanti successi: campione Italiano di RoboRally (3 anni), Ave Cesare, Dungeon Twister e Warangel.   Nel 1999 grazie ad una visita in Danimarca conosce Mik Svellov e altri membri dell'International Gamers Awards (IGA), di cui diventa giurato. Al suo ritorno è uno dei primi a portare in Italia i giochi "alla tedesca": Carcassonne, Age of Steam e Purtro Rico tra i primi. Direttore Artistico di PLAY: Festival del gioco, fin dalla sua prima edizione è anche uno degli ideatori della Ludoteca Ideale e della rivista ILSA e uno dei primi affiliati a La Tana dei Goblin.  Scrive di giochi per diversi siti, sia Italiani che esteri. Negli ultimi anni si dedica al lavoro di divulgatore ludico in maniera professionale occupandosi in particolare di formazione alle insegnanti e di uso dei giochi nelle scuole come strumento di sviluppo delle competenze. E' l'ideatore del saluto "Buon gioco", diventato oramai endemico nel nostro settore.

fabrizio aspesi "linx"
Fabrizio Aspesi "Linx"

Quando gli altri giocavano a Monopoly lui giocava a Metropoli. Passando poi a crearsi da solo i propri giochi per mancanza di varietà nel mercato degli anni '80. Poi scopre qualche negozio serio e passa a sperimentare dai giochi di ruolo, a Talisman, fino all'esplosione dei gestionali da Coloni di Catan in poi. Frequentatore e collaboratore della Tana da 20 anni e redattore di ILSA da 10 ama recensire anche severamente i giochi, facendo le pulci alle meccaniche o comprendendo i compromessi raggiunti come solo un autore può fare.
I suoi bambini, abituati a giochi da adulti, gli danno forse una cattiva percezione di cosa siano i giochi "per famiglie".
Dall'edizione 2017, fa parte della Giuria del premio Goblin Magnifico

Valerio Salvi "Lobo"
Valerio Salvi "Lobo"

Ad anni 11 viene "folgorato" dai giochi dell'International Team in primis "Kroll e Prumni" seguito poi da "Zargo's Lords" e da tutti gli altri. Dall'87 inizia ad andare alla CON (quella di Nando dei Giochi dei Grandi dai frati) e dal '90 abbraccia il demone di Warhammer 40.000. Ha ovviamente abbracciato Magic in modo totalitario per un biennio per poi disintossicarsi (parzialmente). Ogni settimana ha il: "quality game" con Gjmbo, Capitano, StarmanFF e Omopelo, una serata dove giocare è bellissimo, ma prendersi per i fondelli è fantastico. Titoli preferiti: notoriamente "Titan" (l'originale) anche se fa cagare, "Civilization" anche se è interminabile, "Puerto Rico" anche se sua moglie è più forte (o ce la fa crede'), "Caylus" anche se non si diverte perché è troppo forte, "Struggle of Empires" anche se picchiano sempre lui perché è troppo forte e "Taboo" che non è un gioco, ma dato che parla più veloce di chiunque altro al mondo, tranne Daniele Luttazzi... Gioca con i rossi, alternativa i neri, mai i verdi e gialli (noti colori da pippe). Ama i "gioconi", ma anche i gestionali tedeschi; abborra quelli dipiazzamento puro (Clans). Al tavolo è amabile e simpatico, odia stare zitto e può essere un filino "aggressivo" se occorre. Essendo un giocatore istintivo -e che giocatore- viene travolto dai maniaci delle meccaniche e non tollera gli affetti da Paralisi da Analisi.  

Pietro Cremona Nonno Goblin
Pietro Cremona "NonnoGoblin"

Dice di sé: "Dato che la mia prima parola da neonato non fu mamma ma “meeple” fu subito chiaro a tutti che avrei fatto del gioco la mia vera ragione di vita e della successiva laurea in ingegneria un ignobile mezzo per guadagnare soldi a sufficienza da spendere in giochi. Il virus del gioco mi ha contagiato al punto da costruire una casa a misura di “scatola” (parzialmente rovinata da spazi inutili come cucina, bagni e camere da letto) e fino a compiere una serie di nefandezze inenarrabili, contribuendo alla fondazione di Club, scrivendo recensioni per varie riviste, partecipando a convention in tutta Europa, eseguendo play-test per numerose ditte, aprendo un sito tutto mio sui giochi ed entrando infine in questa gabbia di matti come “saggio” Nonno".

pennuto77
Carlo Trifogli "pennuto77"

Gioca da sempre grazie ad un fratello, ma approda ai giochi “seri” circa 11 anni fa a causa della cognata, che gli donò I Coloni di Catan. Con internet dalla sua e un conto in banca da prosciugare, il passo dai Coloni alla Tana dei Goblin è stato breve. 
Grazie alla Tana conosce centinaia di splendide persone e spiega migliaia di titoli nelle svariate manifestazioni a cui collabora. Fa parte della Giuria del Magnifico dalla sua nascita e da ancora più tempo scrive per la Redazione della Tana.
È un giocatore onnivoro ma con preferenza per giochi german o ibridi, sebbene frequenti siano le incursioni in territorio american. Ama i giochi eleganti, che con poche regole donano grande profondità, ma non lo spaventano regolamenti complessi e arzigogolati purché abbiano ragione d’essere.
Ha partecipato diverse volte all'Italian Master, più per la compagnia che per fini tornestici. È l'inviato di punta della Tana a Essen, da cui non manca mai di inviare le sue prove su strada giornaliere: scrivere articoli e leggere regolamenti in vista della fiera lo tiene occupato e lo diverte per mesi.

mirco veschi plombiers
Mirco Veschi "plombiers"

Comincia a frequentare la Tana dei Goblin di Pisa, quando ancora bazzicava i bui pub del centro storico. Va volontario alla Play, pertecipa con entusiasmo a Pisagioca, dove conosce quella che diventerà al sua dolce metà, Nonna Papera, e con lei comincia a girare l'Italia per Tornei. In pochi anni colleziona più di 800 giochi. Le sue ferie sono a Essen, i suoi week-end sono in giro per l'Italia a giocare ma soprattutto a far giocare. Ha costituito un'associazione che si chiama JUMP, per diffondere il gioco ed il divertimento intelligente. È referente Nazionale per la Toscana e la Liguria del circuito torneistico BoardGameLeague, Consigliere per la Tana dei Goblins di Pisa, Arbitro e responsabile per il Comune di Camaiore della Settimana del Gioco in scatola, Vicepresidente dell'Associazione JUMP ed ora lusingato giurato per il premio Goblin Magnifico. Giudice imparziale e severo, più di un gioco negli ultimi anni non ha visto la luce per colpa/merito suo, è un playtester intransigente, anzi, particolarmente ostico e cattivo.

Daniel Zilio Renberche
Daniel Zilio "Renberche"

Daniel "Renberche", ingegnere Informatico, dottorando, ci parla di sé: "Iniziato ai giochi con Trajan, il passo verso la completa immersione ludica fu brevissimo. Ho perso il conto di quanti giochi possiedo e ho giocato finora. Da qualche anno sono nel team di Gioconauta, mentre sono socio della Tana dei Goblin di Padova. I gusti ludici sono prettamente verso il lato german della scala, anche se gioco a tutto, tranne a Il Trono di Spade, Avalon, Intrigue e Unlock, che odio. Ho una propensione per la divulgazione, tendendo molto spesso a spiegare giochi in modo leggermente pittoresco. Dal 2016 nella giuria del Magnifico".

andrea cupido "sargon"
Andrea Cupido "Sargon"

Per La Tana dei Goblin recensisce giochi, scrive articoli, traduce regole e gestisce forum. Fonda nel 2005, la prima affiliata della storia de La Tana dei Goblin, in quel di Pisa. Collabora con case editrici nazionali e internazionali come playtester fin dal 2005 e partecipa a sessioni di playtest sul territorio italico e germanico con vari autori (tra cui anche l’ottimo Andreas Seyfarth). Dal 2005 è arbitro del torneo nazionale dei giochi da tavolo, Italian Master, organizzato da La Tana dei Goblin – Fondazione, diventando il capo arbitro quando il torneo si struttura meglio. Nel 2006 si attiva anche come spiegatore di giochi, tanto che poi nel 2008 collabora con la Pan Distribuzione Italia (Edizioni Panini) per l’Almanacco Illustrato dei Giochi da Tavolo, sia come recensore che come editorialista. Nel 2007 organizza la prima Pisacon che vede entrare qualcosa come 750 affamati giocatori, per un totale di 1200 accessi. Ha contribuito, aiutato e fornito supporto per varie edizioni di convention e fiere come ModCcon, PisaCon, Lucca Comics & Games, PLAY Modena, ed altre minori. Dal 2010 fornisce il suo contributo come recensore, articolista ed esperto per conto de La Tana dei Goblin alla fiera dei giochi da tavolo (ed oltre) di Essen; fa parte della Giuria del Goblin Magnifico fin dalla prima edizione. 

Matteo Iugal Franceschet
Matteo Franceschet "iugal"

Trevigiano, classe 84. Esperienze ludiche adolescenziali sporadiche e incostanti, fino all'incontro con Magic, verso i 16 anni. Durante una serata della Tana dei Goblin Treviso al negozio, dove abitualmente giocava a Magic, scopre l'impensato mondo dei giochi in scatola e da quel momento abbandona del tutto l'approccio monotematico.
Giocatore a cui piace provare le ultime novità e stare sempre aggiornato, ma con sguardo curioso e attento al passato. In un gioco apprezza in particolare le meccaniche e il rapporto regole/profondità. Molto interessato agli aspetti di game design e alla storia dei boardgame contemporanei.
Attivista ludico: in prima linea nell'organizzazione di eventi e sempre pronto sul versante della divulgazione. Co-fondatore dell'Associazione Giocatori in Scatola, di cui è parte del direttivo, e membro della Tana dei Goblin Treviso. Dimostratore alla PLAY Modena, prima all'area Ludoteca Ideale e poi al Goblin Magnifico dalla sua nascita. Nella giuria del premio dall'edizione 2018.

Maresa Bertolo "Ardesia"
Maresa Bertolo "Ardesia"

Ricercatrice presso il Dipartimento del Design, Politecnico di Milano, dove si occupa di  Game Studies, con attenzione al gioco come veicolo per la comunicazione, l’apprendimento, le buone pratiche e il dialogo sociale. 
Insegna Game Design presso la Scuola del Design del Politecnico.
Socio fondatore di Play Res, segue nell’ambito associativo le attività legate a gioco e ricerca: è responsabile scientifico del convegno annuale Tavola Esagonale, che apre i lavori di Play – il Festival del Gioco, e di Play Research, che raccoglie a Play progetti di ricerca sul gioco e col gioco.
Contribuisce alla ricerca internazionale con articoli, interventi in libri, partecipazione a conferenze; è co-autrice di "Game Design. Gioco e giocare tra teoria e progetto" (Bertolo M. Mariani I, Pearson, 2014).
Dall'edizione 2018, fa parte della Giuria del premio Goblin Magnifico.

marco arnaudo "marcowargamer"
Marco Arnaudo "marcowargamer"

Laureato presso l’Università di Pisa in Storia della critica letteraria, ha svolto un perfezionamento in Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa e un dottorato in Lingue e letterature romanze presso la Harvard University. Insegna alla Indiana University, Bloomington, dove tiene corsi di letteratura italiana e di cultura pop anglosassone. Ha all'attivo numerose pubblicazioni ed è autore del canale YouTube "marcowargamer", in cui filma spiegazioni e commento critico a numerosi giochi da tavolo strategici e di guerra. Il canale ha più di 14.000 iscritti ed è considerato un punto di riferimento nel mondo dei boardgames.

Commenti

splendida giuria, ma credo che appoggerò il voto di Maresa unica donna del gruppo ;)



 

un gran bel team e sono molto contenta degli ottimi acquisti! grazie del lavoro che fate per noi!

Bel Team. L'unico cosa che mi viene in mente è: era ora che la componente femminile del mondo dei giochi fosse rappresentata anche nella Giuria del Magnifico, adesso vedete di ampliarla, perché di giocatrici ce ne sono tantissime.

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