GiocaRoma 2006, un grande successo per la prima edizione!

Sedati i mal di testa, sistemate le orecchie ronzanti e recuperata almeno in parte la voce scomparsa, è tempo di tirare le somme su questa prima edizione di GiocaRoma, che si preannuncia già un grande successo fin dalle prime cifre. Mentre vi invitiamo a guardare in galleria le prime fotografie di GiocaRoma 2006, potete trovare nel seguito dell'articolo le nostre prime impressioni del giorno dopo... 

Manifestazioni

Sedati i mal di testa, sistemate le orecchie ronzanti e recuperata almeno in parte la voce scomparsa, è tempo di tirare le somme su questa prima edizione di GiocaRoma, che si preannuncia già un grande successo fin dalle prime cifre. Mentre vi invitiamo a guardare in galleria le prime fotografie di GiocaRoma 2006, potete trovare nel seguito dell'articolo le nostre prime impressioni del giorno dopo... 

Già dalle foto d'insieme della grande sala principale che ha ospitato l'evento ci si può rendere conto del fatto che GiocaRoma ha riscosso un ottimo successo fin da questa sua prima edizione. I numeri, ancora da consolidare, parlano fin dalle prime stime di almeno 600 ingressi sui due giorni di sabato 4 e domenica 5 Marzo, che probabilmente saranno anche qualcosa di più: un grande successo per una manifestazione che, in fin dei conti, è stata organizzata in tempi estremamente ristretti.

GiocaRoma è nata quasi improvvisamente dall'idea di alcune associazioni che si sono sobbarcate l'onere dell'organizzazione: Reindeer Corporation sezione TreEmme Roma, Gilda Anacronisti, RiLL Riflessi di Luce Lunare, NovecentoNovanta, Elish, Laboratorio Ludico, Ludico Imperio e naturalmente La Tana dei Goblin, oltre alla collaborazione della DaVinci, sempre più attenta al mondo delle associazioni ludiche. L'idea iniziale di costituire una manifestazione ludica non dedicata solo ai giocatori ma anche a chi volesse conoscere dal nulla questo ambiente si è tradotta in un evento che ha messo assieme le esperienze già note di FnordCon, MuccaGames e GobCon più molto altro ancora, dando vita ad una due giorni di giochi, tornei e dimostrazioni che hanno attirato l'attenzione di un pubblico assai difforme, come si sperava.

Oltre alle cosiddette "facce note" che da sempre ci aspettiamo di incontrare in queste occasioni, infatti, significativa e non trascurabile è stata la presenza di molti non addetti ai lavori, che incuriositi dalle locandine, dagli articoli sui siti, sui giornali e dalla radio, hanno deciso di venire a vedere cosa succedeva dalle parti del Tintoretto. E così l'obiettivo di coinvolgere anche coloro che normalmente non fanno parte dell'ambiente è stato raggiunto attraverso la consistente partecipazione di ragazzi e ragazze di tutte le età, ma anche di adulti e intere famiglie che in molti casi dopo aver dato un'occhiata il sabato si sono ripresentati anche il giorno dopo, animati da intenzioni ludiche di tutto rispetto.

E così, lasciando ad altri il compito di parlare per gli eventi che hanno seguito in prima persona, noi della Tana ci siamo ritrovati a gestire una ludoteca che neanche alla ModCon ci ha mai chiesto tanto impegno. Già a metà mattinata del sabato i tavoli che avevamo a disposizione erano tutti pieni, compresi quelli ancora non utilizzati che sarebbero serviti più tardi per i tornei. Tante le persone che volevano saperne di più sui giochi, in generale o nello specifico, tanti coloro che volevano un consiglio su cosa provare, tanti coloro che ci chiedevano di insegnargli a giocare qualcosa. E fra i tanti tavoli, la megapistona di PitchCar faceva da punto di sfogo sempre affollato da ogni genere di persone, compresi i più piccoli, che non l'hanno abbandonata praticamente un minuto...

L'organizzazione, già in questa prima edizione, si è rivelata eccellente, anche se ovviamente migliorabile con un maggior contributo di tutti. Il grande ed encomiabile impegno di coloro che si sono messi a disposizione, anche prendendo un giorno di ferie, per trasportare, montare e smontare il tutto, ha permesso di dare vita ad una manifestazione che si è svolta praticamente senza intoppi né sbavature. In particolare ho potuto constatare di persona il clima estremamente cordiale e amichevole nel quale si è collaborato, fra membri di associazioni diverse, nell'ottica di raggiungere un comune obiettivo che ritengo ampiamente conseguito. Per quanto ci riguarda più direttamente, non possiamo trascurare di ringraziare chi come Renard, SimoneC, Stef, MaFe e Genma1 si è prodigato per darci una mano nella gestione della ludoteca, affiancandoci e sostituendoci volontariamente nei momenti in cui ne avevamo più bisogno. Magari alla prossima occasione faremo una sorta di "chiamata alle armi" per costituire un gruppo che ci consenta di suddividere meglio gli sforzi e partecipare ancora più numerosi all'organizzazione della manifestazione.

Ma naturalmente questo non è il consuntivo, un punto d'arrivo, bensì un punto di partenza che getta le basi per un grande evento che per almeno due anni ancora pensiamo possa far parlare di sé portando un po' più di attenzione ludica su Roma. Se questo è l'inizio, affinando le cose e organizzando ancora meglio e con più tempo le prossime edizioni sarà possibile ottenere risultati ancora più interessanti e ambiziosi, sia in termini di partecipazione, sia per la tipologia stessa degli eventi che GiocaRoma potrà ospitare in futuro. Insomma, dopo tanto tempo, forse è giunto il momento che anche Roma potrà avere una sua manifestazione ludica ricorrente degna di nota, le premesse ci sono e starà a noi fare in modo che esse abbiano un seguito. Io sono, come sempre, molto fiducioso...