Giocare con papà

sava e morgana
sava73

Il report scelto per questa domenica è un perfetto ritratto di famiglia, una magia che speriamo avvenga in tutte le case. Grazie a Sava73 e a Morgana per aver voluto condividere con noi questo articolo che crea un ponte perfetto tra le rubriche dell'Occhio della Redazione e Saranno Goblin.

Ho giocato a...
Giochi collegati:
Der unendliche Fluss

Se c'è una cosa che non ho mai fatto finora è stata far vincere di proposito ad un gioco uno dei miei figli.

Magari non mi sono impegnato tantissimo in una mossa specifica, lasciando più all'istinto la scelta del cosa fare, ma perdere deliberatamente un gioco per dare soddisfazione, o peggio far appassionare forzatamente i miei figli ai boardgame, mai!

Ultimamente Morgana però soffre molto la sconfitta e a 5 anni appena compiuti (urka quanto vola il tempo!) non è facile farle capire che il divertimento dovrebbe essere nel giocare e non nel suo risultato finale. "Qualcuno dovrà pur perdere, e allora che si fa? Non si gioca?" è un ragionamento che non la scalfisce nemmeno. Si gioca e lei deve vincere. Sconfitta uguale pianto disperato e questo nessun genitore puo' sopportarlo alla leggera, soprattutto se in relazione ad un momento che dovrebbe essere di svago.

Insomma la faccio breve: Morgana mi sceglie solo giochi dove le è capitato di vincere e io mi sto convincendo che forse sbagliare qualche mossa potrebbe essere un (mezzo?) bene.

Il 23 Dicembre, per il suo compleanno, oltre ai vestiti e alle barbie arriva anche (classico) un gioco da tavola.

Nessun regalo Boomerang!  Lei li adora... Anzi! Figuratevi per che convincerla ad andare a fare Ginnastica Artistica le devo promettere che la sera giocheremo!! 

Una delle minacce più efficaci è: "Se non ubbidisci a mamma quando torno non giochiamo!".  Anima innocente: io giocherei con lei ogni momento! Solo un pazzo si priverebbe del piacere di giocare coi propri figli!

Il Fiume Infinito - Der unendliche Fluss

Copertina di Il fiume infinito
Il fiume infinito: copertina

2/4 giocatori (ma secondo me anche in 5 o 6 ci si può divertire lo stesso, forse pure di più)

Età: 6+ (bah, in Germania c'avranno i figli lenti; come scritto Morgana ne ha 5 ora e ci gioca che è una bellezza)

15 minuti (sì questo è esatto)

Editore: Drei Magier Kinderspiele (una sicurezza per questa fascia di età!)

Ottimo regalo di Compleanno per Morgana (ma anche per le Vostre principesse o principi).

Die Kinder helfen den drei Magiern, den richtigen Weg zu den sechs Häfen zu finden, indem sie das ganze Spielfeld statt der Figuren und Boote bewegen. In jeder Runde erhalten die Kinder einen geheimen Auftrag, der ihnen verrät, wohin "ihr" Magier muss. Aber da der unendliche Fluss ständig in Bewegung ist, könnte man aus Versehen auch die anderen Magier ans Ziel bringen. 

che più o meno significa:

I tre maghetti vogliono dimostrare di essere davvero coraggiosi e decidono di andare a trovare le terrificanti creature mostruose che vivono lungo il Fiume Infinito. Forse non sono nemmeno così orribili come si pensa! Ma che succede? La barca che trasporta uno dei maghetti cambia improvvisamente direzione. Se solo avesse raggiunto il ragno gigante, la sua meta! Il Fiume Infinito, infatti, è piuttosto insidioso. E gli altri maghetti non se la passano certo meglio, oppure qualcuno è più bravo a controllare la corrente del fiume? Chi aiuterà a scattare foto... foto?

Sì, esatto.

A parte che le foto sono le destinazioni, quindi sti maghetti avranno pure una macchina del tempo? Ah no! So Maghi!!! ...ma poi perché ci sono i Mostri, quando potevano essere semplicemente Simpatici Amichetti da andare a trovare... visto che forse non sono nemmeno così orribili???

Mah, misteri della teteskia.

Ieri ho giocato a ... Il Fiume Infinito.

Bravi! Come avete fatto a capire? Di ritorno dalla Ginnastica arriva il perentorio: "Papà stasera si gioca subito! Sbrigati a mangiare! Non mangiare tutto, mangia solo poco poco", "Giochiamo solo io e te!". Questo penso perché nelle ultime 5 o 6 partite (dal compleanno a oggi) ha sempre vinto Valerio e lei vuole vincere (vedi sopra). Obbedisco. E come potrebbe essere altrimenti. Mi sbrigo a sparecchiare, lei mi aiuta (però sarebbe ingiusto nei suoi confronti dire che lo ha fatto per farmi sbrigare di più: è sempre molto "complice" con le cose che faccio io quando le faccio io, diversamente sarebbe chiederle, per favore, di chiamare i fratelli che la cena è pronta, lì non mi ascolta manco fosse Margot), e quasi subito siamo in tavola con questa stranissima plancia fatta di sferette di vetro, grafica puffettosa e simpatici maghetti su delle barche. (Il dado serve per la variante)

Componenti di Il fiume infinito
Il fiume infinito: componenti
Come carta iniziale mi tocca raggiungere la tana dei topini col maghetto dal cappello giallo.

Il bello del gioco è nel turno dell'avversario. Quando tocca all'altro si può interrompere il suo turno, se la condizione (Colore del maghetto/Luogo Mostro) della propria foto, coincide con la situazione in quel momento al tavolo; si grida "STOP!" ed il turno passa oltre, senza alcun successo per chi sta giocando in quel mentre.

Gridare "SToooOOPP!!" è talmente divertente che lo facciamo anche durante il nostro turno, ma con un che di sollievo.

Bon, Morgana mi cede il primo turno.

Ho allevato un Mostro!

Tutto fila liscio. Sposto la plancia a destra o a sinistra, in alto o in basso a seconda di dove devo andare: tutti i maghetti si muovono in maniera (relativamente) diversa (ma prevedibile) e arrivo a meta.  Morgana grida uno "STOPP!!" ma ha sbagliato e le faccio notare che manco c'era vicina alla foto che ha in mano, risata complice, "ma che ce stai a provà?".
La situazione diventa calda subito, e non per via della Tana del Drago dove arrivano diversi maghetti.

Si vince a 6 foto e ci vuole poco (15 minuti?) soprattutto se come a me ti capita alla 5a carta di dover fare tutto il giro del fiume.

Momento di una partita a Il fiume infinito
Il fiume infinito: partita
Maghetto dal cappello giallo / Tana del serprente. Quasi dall'altra parte.

"STOOOOPP!" ovvio, fregato. Morgana fa 5 carte. Scacco. Tocca a lei. "STOOOOPP!!!" daje! Sono a 5 carte. Tie Break!
Ora, molti di Voi sono genitori come me. Mettetevi nei miei panni.

La partita è durata fin qui poco (diciamo pure il Giusto per questo genere). Si è fatto il patto che chiunque vinca non si piangerà (ma tanto lo so che se vinco io lei piange lo stesso, o comunque si lamenterà, o comunque si strazierà e mi toccherà giocare ad un altro gioco per consolarla e si ricomincerà da capo... ). Cosa fareste voi, se il vostro maghetto transitasse proprio dove indica la foto che avete in mano e questo fatto decreterebbe immediatamente la vostra vittoria, ma soprattutto l'ennesima sconfitta per la vostra adorata figlioletta, cucciola delicata e amorevele?

Decido che se capiterà griderò STOOPP! Ma con meno ardore.

Comunque non transigo, le vittorie dovranno essere sudate, pure ad un gioco del genere dove la fortuna ha un peso tutto sommato forte. 

Inizia il giro del fiume e io tremo, non per la vittoria, o forse sì per la vittoria (che magari non vorrei)...

Finale di una partita a Il fiume infinito
Il fiume infinito: finale

(c'è da dire che dopo un inizio piuttosto spaesante ora Morgana padroneggia molto bene il meccanismo che permette alle barchette di muoversi)

(notare la mano fiera sulle foto conquistate!)

... tricke-tracke. Gli occhi di entrambi sono sulla plancia e sulle nostre carte. I movimenti lentissimi.

... tricke-tracke. Gli occhi di Morgana sono sulla plancia i miei sulla mia carta che a breve raggiungerà il giusto molo di attracco. I movimenti se possibile ancora più lenti.

... indovinate chi ha vinto?

Vittoria di Morgana
Vittoria di Morgana

Commenti

Grazie mille sava.

io la piccola qualche volta la faccio vincere, cosi' trova fiducia in se stessa e gli viene voglia di giocare. Ma la grande vinceva sempre si da quando aveva 6 anni e li non avevo pietà. Anzi forse la verità era che lei non aveva pieta' di me.

Come ti capisco!... Anche io sono sempre indeciso e combattuto sull'agevolare la loro vittoria o fargliela sudare perchè abbia maggiore gusto e dignità. Anche mia figlia ha 5 anni e non prende mai bene le sconfitte, gioca molto più volentieri ai giochi in cui vince più spesso e non sono ancora riuscito a farle capire che il bello sta nel giocare e non nel vincere, anche se ovviamente fa piacere..

Invece con mio figlio che ha 7 anni è già un pò che gioco in modo normale e vedo che non ha nessun problema, accetta l'eventuale sconfitta ma non per questo gli passa la voglia di giocare anzi..

Complimenti per il report!

Ahahahahahahahah la adoro! :D Già il nome mi piace tantissimo ma poi guardala, ti sbeffeggia pure! :D

Comunque, quando e se avrò figli, spero di riuscire a farli appassionare a questo modo al quale mi sto avvicinando anche io :) 
Bellissima "storia" Sava :)

Bellissimo racconto! Grande Sava! E complimenti alla piccola!

In casa nostra si gioca tanto; Francesco ha otto anni e padroneggia molti giochi (di alcuni talvolta ricorda le regole meglio di me e mi corregge - pure - quando sbaglio); Federico, che di anni ne ha sei, impara alla velocità del fulmine. Molto spesso sono loro che chiedono a me ed a mia moglie Michela di giocare, variando con ciò che abbiamo in collezione. Il massimo é il pomeriggio di Sabato, per le semi-maratone ludiche. La sera é un pò più complesso giocare con titoli più articolati, per via del poco tempo a disposizione; tuttavia il gioco rappresenta non di rado l'alternativa più piacevole alla televisione (che comunque non vediamo, dal momento che abbiamo solo lettori CD e Blu-Ray).

L'ultima partita cha abbiamo fatto, Martedì sera a Warcraft - the board game (gioco gestionale tout-court, pure un pò troppo "spietato"), ha visto stravincere il più piccolino. Ha meritato il primo posto, perché ha programmato unità ed evoluzione dei pezzi in modo egregio. Ed ha pure avuto una fortuna sfacciata con dadi e carte.....

Anche io, specialmente con Francesco (quando muoveva i primi passi nel mondo ludico), ero combattuto dallo stesso dubbio ed ovvero: "lo lascio vincere, facendo la mossa meno opportuna per me?" .

E' chiaro che talvolta é stato necessario dare un pò di incoraggiamento; e far vincere i bambini un pò li aiuta, a mio parere, anche a "smontare" un pochino alcuni timori dovuti a timidezza o puare inconsce.

Ora, però, i due mi stracciano e sono io che fatico ad affermarmi...... E così, poco a poco, in famiglia sono io quello che dovrebbe essere aiutato :-)

Ma spesso mi dico: sono fortunato, perché con mia moglie ed i miei due topolini, grazie ai giochi in scatola, sto facendo il viaggio più  fantastico della mia vita (assoluto verificato con Dizionario Zanichelli).

Ciao,

Paolo (MPAC71)

"Solo un pazzo si priverebbe del piacere di giocare coi propri figli!"

Verissimo! Ho uno gnomo in quarta elementare, uno in seconda media.. dopo qualche anno di Talisman (il preferito), un po' di "Si, Oscuro Signore" e si, anche Risiko, dalla scorsa estate siamo passati a AD&D, radunando un paio di cugini e usando i manuali che avevo in garage da 20-30 anni.. Preferiscono quello ai videogames.

 

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