Fiera del Fumetto di Novegro 2009, il report di CDD

Eccomi di ritorno dalla Fiera del Fumetto di Novegro, che ha visto i Creatori di Divertimento presenti con 4 autori, all'interno dell'area "gioco".

A fianco della ludoteca, gestita dalla Tana dei Goblin di Milano e Lodi, e di numerosi autori, distributori e associazioni come Ghenos Games, Manorhouse, Camarilla Italia, Kymareon e molti altri, c'erano i nostri otto tavoli.

Manifestazioni

Eccomi di ritorno dalla Fiera del Fumetto di Novegro, che ha visto i Creatori di Divertimento presenti con 4 autori, all'interno dell'area "gioco".

A fianco della ludoteca, gestita dalla Tana dei Goblin di Milano e Lodi, e di numerosi autori, distributori e associazioni come Ghenos Games, Manorhouse, Camarilla Italia, Kymareon e molti altri, c'erano i nostri otto tavoli.
In prima linea verso il pubblico c'erano i 4 tavoli di gioco: Faith Empire di Roberto Bernocco; Oktagrid, OktaWars e AiaGaia del sottoscritto, Clowns e Hunga Bunga di Luca Bellini, e il giocatissimo Knights di Nicola Castellini; in collaborazione con Ghenos Games ci siamo anche presi in carico due giochi di Post Scriptum: Sator, co-edito da PS e Scribabs, e BauSquitMiao, opera prima di Mario Sacchi.



Ai tavoli "in seconda linea", sormontati dal nostro glorioso logo, il tavolo con il materiale promozionale dell'associazione e di alcuni autori e ben tre tavoli per i playtest, che hanno ospitato il Faith Empire Card Game, un altro ottimo lavoro di Bernocco, Dadi e P'ai di Bellini, OktaWars Tactics e Asylum per quanto riguarda me.



L'area gioco poteva vantare un'offerta ludica molto ampia: dalle miniature al gioco di ruolo, dai giochi della ludoteca ai live di vampiri, passando per la nostra area prototipi e giochi d'autore, gli appassionati di fumetti hanno trovato pane per i loro denti.

La zona ludica era molto ampia e funzionante, forse qualche scelta di "posizione" poteva essere migliore (lo stand del Live Sabbath, bello quanto inquietante, poteva spaventare un po') ma si tratta assolutamente di peccati venali, visto anche l'afflusso di pubblico e di appassionati di fumetti che si "convertivano" al gioco fra un comic e un manga.



Per quanto riguarda l'operato della Tana dei Goblin, non posso che sollevare il pollice: i ragazzi di Milano si sono rimboccati le maniche per far giocare tutti, e i ragazzi di Lodi... Vabbè, loro sono macchine e non fanno testo!

Nonostante il contesto "non ludico", l'area gioco è stata viva e animata: un bel week-end per giocare in mezzo a cosplayers e appassionati di fumetti.



A questo indirizzo il report completo di foto.