[Editoriale] Print & Play Splotter Spellen

Logo della Splotter Spellen
Splotter Spellen

Scritto a due mani da Agzaroth e Tanelorn Dopo l'ennesima interessante discussione in Tana,  il nostro Tanelorn ha dato vita a un progetto al quale pensava già da un po? Contattare la Splotter Spellen e chiedere loro di poter realizzare come Print & Play i loro vecchi giochi stampati amatorialmente e distribuiti negli involucri di plastica delle vecchie VHS. Ha scoperto in questo modo che un altro utente di BGG (Kevin in Kansas) si stava interessando della stessa cosa, per cui l'ha contattato e si sono messi d'accordo per collaborare.

Approfondimenti
Giochi
scritto a due mani da Agzaroth e Tanelorn
 
[Agzaroth]:
 
Dopo l'ennesima interessante discussione in Tana, il nostro Tanelorn ha dato vita a un progetto al quale pensava già da un po? Contattare la Splotter Spellen e chiedere loro di poter realizzare come Print & Play i loro vecchi giochi stampati amatorialmente e distribuiti negli involucri di plastica delle vecchie VHS.
 
Ha scoperto in questo modo che un altro utente di BGG (Kevin in Kansas) si stava interessando della stessa cosa, per cui l'ha contattato e si sono messi d'accordo per collaborare.
 
Dopo aver ricevuto l'ok dalla Splotter Spellen, i due hanno rapidamente realizzato i primi kit. 
 
Per lo più si tratta di giochi semplici, filler, caratterizzati da meccaniche e idee molto particolari, ai limiti della sperimentazione, di sicuro molto diversi dai giochi a cui eravamo abituati al tempo.
Questo del resto rispecchia lo stile Splotter, che da sempre privilegia originalità, profondità e bilanciamento ai materiali e all'estetica.
 
Oltre al catalogo “maggiore” Splotter (Roads & Boats, Ur 1839 B.C., Antiquity, Indonesia, Duck Dealer, Greed Inc., The Great Zimbabwe), ormai quasi introvabile se non a prezzi proibitivi, ora potete scaricare e realizzare gratuitamente molti dei loro giochi minori, tutto grazie all'impegno di Tanelorn e Kevin e alla disponibilità dei designers olandesi. 
 
Vediamo in breve di che si tratta:
 
D'r Af
Gioco di corse automobilistiche in cui la lunghezza della pista è determinata dal...vostro tavolo. I giocatori determina velocità e percorso della propria vettura ma anche la composizione della pista, con pericoli e colpi bassi per gli avversari. La gara può terminare ben prima del traguardo, con l'eliminazione fisica dei concorrenti. Originale e bastardo.
 
Kiek
Un proto dixit del 1999. Una serie di vecchie fotografie in bianco e nero viene ritrovata in soffitta. Come membri della famiglia, i giocatori devono decidere come riorganizzarle in un bell'album. Il giocatore di turno ha davanti a sé 5 carte che divide in due gruppi da 2 e 3. Definisce il gruppo da 3 con una parola segreta che scrive su un foglio, parola che definisce il gruppo differenziandolo da quello più piccolo. Gli altri partecipanti tentano di indovinare tale parola, cercando di capire quale sia il criterio discriminante utilizzato. Con un sistema di punteggio più remunerativo ma anche più difficoltoso da ottenere man mano che il gioco prosegue, Kiek sviluppa l'idea che ha portato Dixit al successo con 10 anni di anticipo.
 
[Tanelorn]:
 
Prossimamente:
 
Oraklos 
(pubblicato originariamente come Tetragons) è un gioco di colpo d'occhio. I giocatori sono degli oracoli che devono interpretare i dadi... in sostanza, si tratta di lanciare dei cubi sul tavolo e trovare dei pattern di colori e posizioni nel marasma di cubetti lanciati. Ogni giocatore pesca delle carte che indicano i pattern che deve trovare, le carte sono pubbliche per cui ognuno sa quali pattern deve cercare lui e quali gli altri. Quando un giocatore trova un pattern deve prendere un segnalino (tre per ogni manche: da uno, due e tre punti) che indicano quanti punti farà (o perderà) se il pattern che indicherà sarà valido o meno. A complicare le cose i cubi sono trapanati e se la faccia esposta ha un buco, il cubo non va considerato. Inoltre i lati immaginari dei tetragoni (le figure hanno sempre 4 angoli, composti da 4 cubi) che vengono composti non devono intrecciarsi con lati immaginari di altri tetragoni, e non ci devono essere altri cubi all'interno della figura immaginata. Va notato che il mix dei colori dei cubi da lanciare viene composto dai giocatori, e alla fine di ogni round si ha la possibilità di maneggiare il pool dei dadi che verranno lanciati nella prossima manche, per cui conoscendo i pattern che gli altri devono trovare si può provare a rendere loro la vita più difficile aggiungendo o togliendo colori che servono o meno. Trovo che per certi versi Oraklos sia una specie di Proto-Dobble, molto più macchinoso (e meno riuscito, va detto, Dobble fa una cosa simile in modo migliore, anche se probabilmente Oraklos voleva essere una specie di party filler per gamers per cui il target era diverso, infatti nel manuale oltre al gioco spiegato sopra c'è una variante semplificata per i bambini ed un'altra più complessa per i gamers). 
 
Web 
E' una delle prime collaborazioni tra Joris e Jeroen, e si vede: l'elemento spaziale è importantissimo. Ad inizio gioco si pescano alcuni tasselli di varie forme (stile tetris). Ogni tassello contiene spazi vuoti, pc e server. Ad ogni turno un giocatore mette un tassello sul tavolo incastrandolo con gli altri e usa il numero di punti indicato dietro il tassello (2, 3 o 4 punti, ogni tassello esiste in triplice copia con i 3 possibili retro) per pescare nuovi tasselli (bisogna usare azioni per riempire la propria mano di nuovi tasselli!), acquistare cavi di connessione (legnetti) e piazzare cavi di connessione sui tasselli. L'idea è di connettere con i propri cavi i pc ai server. Potreste considerarlo una specie di Carcassonne riletto in ottica Splotter (piazzi tessere e posizioni segnalini sulle tessere, qua però lavori con dei grafi non con degli ometti), ma in realtà è uscito prima Web di Carcassonne.
 
Gossip
E' un gioco di carte piuttosto originale. Ogni giocatore riceve un certo numero di graffette del proprio colore e il mazzo è composto da una serie di carte che dipendono dal numero dei giocatori. Per ogni giocatore c'è un set di carte che indicano il proprio colore e dei valori che sono +2 , +1, -1 o \ . I set dei colori dei giocatori vengono mischiati e ad ogni giro ogni giocatore pesca un certo numero di carte. L'idea è che si metta una graffetta del proprio colore su una o più carte della propria mano (questo indica un "appuntamento" tra il giocatore che mette la graffetta e quello del colore della carta: +2 indica un'uscita tipo fidanzamento o grande amico se dello stesso sesso, +1 indica fare parte della stessa compagnia, -1 indica un litigio in pubblico, / è una "campagna denigratoria" che serve per far contare solo i valori negativi delle carte del giocatore che si sta denigrando), poi tutte le carte positive vengano passate a destra, le negative a sinistra. Ad ogni turno un giocatore fa passare a destra o sinistra le carte positive e negative, ma gioca davanti a se le carte del suo colore. Per ogni giocatore si contano quanti punti ha fatto e si vede per quel giro chi è "il figo" (che fa 3 punti) e chi "lo sfigato" (che perde 3 punti). Se avete messo una graffetta da +2 o +1 su una carta giocata dal "figo" farete +2 o +1, ma se ci avete litigato farete -1 punto! Allo stesso modo se avete graffettato un +2 o un +1 su una carta giocata dallo "sfigato" perderete quei punti, ma se ci avete litigato in pubblico farete -(-1), quindi 1 punto! L'idea di Gossip! è proprio che le carte viaggiano in senso orario o antiorario (a seconda che siano positive o negative) fino ad arrivare al giocatore che le deve mettere sul tavolo, per cui dai "pettegolezzi" potete farvi un'idea di chi sarà "il figo" o "lo sfigato" e potrete giocare per spingere in una o l'altra direzione e "farvi vedere coi tipi giusti". Quando il mazzo termina, si rimescola inserendo la carta "fine dei giochi" che al primo giro non c'era, e appena un giocatore la pesca la partita finisce e chi ha fatto più punti vince.
 
Chameleo Chameleo
Di questo gioco non si sa molto. Si sa che si ha un tabellone a triangoli colorati e che abbiamo delle pedine (camaleonti malati, che non riescono a mutare colore come vogliono) che devono andare dal dottore per curarsi e tornare a casa. Ogni giocatore ha una ruota che indica i colori che il suo camaleonte assumerà nei prossimi turni. Ad ogni turno il suo camaleonte dovrà trovarsi su un triangolo del colore adatto. I giocatori possono modificare i colori che ci sono nella loro ruota dei colori dei turni futuri e possono modificare i colori dei triangoli sul tabellone ("fiori"), tra l'altro mettendo vicini tanti triangoli dello stesso colore si crea una mega-zona tutta navigabile in una sola mossa. Maggiori dettagli per il momento non si conoscono.
 
Gli altri giochi "old" degli Splotter sono Spol (un gioco di carte commissionato loro da una città olandese, coi cui ricavi fu finanziata la prima stampa di Bus e Roads & Boats, che diede il via alla Splotter che conosciamo), e Beest (uno strano misto di piazzamento tessere e deduzione, gioco molto controverso fatto insieme a Cornee Van Morsel delle Chvali - spero di averlo scritto bene - ). Non abbiamo avuto però l'autorizzazione a fare kit per questi due giochi (Beest è dura trovarlo, Spol hanno qualche copia da vendere sul loro sito, prima o poi mi sa che lo comprerò).
 
Restano infine fuori anche i minori VOC!, Cannes con la sua mini espansione, e (questo è invece un giocone come impegno e durata)UR 1830 Bc, per i quali però non abbiamo l'autorizzazione di fare nessun kit perché ancora si trovano in giro. 
 
[Agzaroth]:
Ringrazio Tanelorn per la disponibilità e il grande lavoro svolto: ci risentiamo tra un po' di tempo con un articolo conclusivo e tutti i link anche dei giochi venturi.
 
 

Commenti

Grazie ad Agz per la visibilità data a questo progetto :) !

Compimenti ragazzi!!!

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare