Si è da poco conclusa la prima edizione dello Scelto dai Goblin nella sua nuova formula. Innanzitutto: grazie a tutti per aver contribuito e votato!
È quindi il tempo di tracciare qualche bilancio: questa nuova formula è stata un esperimento e continueremo a lavorarci e a cambiare le parti che ci sembra siano state meno soddisfacenti.
Iniziamo con
quello che più è andato bene: la formula dei
sette premi ha funzionato. Siamo riusciti a far emergere giochi diversi, tutti meritevoli, che senza differenziare le categorie sarebbero rimasti schiacciati dalla tendenza dominante della Tana a preferire principalmente giochi di un certo peso e tipo. Sia le case editrici che gli autori premiati hanno partecipato con entusiasmo, riuscendo a spedirci i video di ringraziamento in tempo record (a parte Luc Remond, che ormai ha vinto talmente tanti premi che stava facendo una crociera in un superjet e non poteva usare il telefono - comunque Gotcha l'ha acchiappato a Lucca).
Le stesse categorie, almeno a nostro giudizio, hanno funzionato, e con questo intendo anche passare sopra ad alcune critiche, che sapevamo sarebbero emerse, sulla collocazione di un gioco in una o nell'altra categoria. Siamo consci che, pur con tutti i nostri sforzi, le zone grigie esistono e a seconda delle sensibilità di ognuno alcune scelte sarebbero potute essere diverse.
Anche se non è stato possibile esplicitarlo nei regolamenti perché avrebbe introdotto troppa rigidezza, abbiamo stabilito dei criteri oggettivi (basati ad esempio sul peso o sulle meccaniche secondo BGG, li abbiamo menzionati spesso a voce o negli interventi sul forum) che ci hanno molto supportato ed effettivamente lo sforzo ha fruttato. In effetti, molte delle critiche che abbiamo letto su questo punto si basava più su una comprensione superficiale dei criteri che su una errata applicazione degli stessi. Ci sono delle scelte che a posteriori rivedremmo? Sì, ma non vi dico quali.
Ci è piaciuto anche il risultato delle sette dirette di presentazione dei giochi candidati, anche se ammetto che l'organizzazione è stata molto più faticosa di quanto pensassimo, soprattutto per far quadrare gli ospiti e allineare la loro proposta di candidato alle categorie del premio.
Passiamo ora ai lati che ci hanno soddisfatto meno. Il numero dei votanti è stato inferiore rispetto all'anno scorso, pensiamo anche per via di una pubblicità meno insistente da parte del nostro comitato. Abbiamo letto anche alcune lamentele sull'interfaccia per votare divisa in sette pagine, riguardo la quale non abbiamo moltissimo spazio di manovra, ma vedremo se è possibile cambiare qualcosa in modo che l'utente sia incoraggiato a votare tutti i giochi. A tal proposito, abbiamo notato che moltissimi votanti non hanno votato che poche categorie e sotto questo punto di vista la navigazione difficoltosa non aiutava.
Il punto con più margine di miglioramento è stata la
partecipazione della community. Abbiamo inteso questo premio come un evento corale, che unisse le diverse anime della Tana dei Goblin: affiliate, redazione e forum, infatti il progetto voleva coinvolgere in modo attivo tutta questa triade. La nostra idea iniziale è che il comitato fosse un mero osservatore dei titoli più commentati e poi le affiliate e gli utenti del forum implementassero i titoli che davvero emergevano sui tavoli reali. La nostra intenzione purtroppo è stata travisata, come se il comitato volesse avere la priorità lasciando agli altri gli avanzi, mentre volevamo solo togliere le scelte ovvie per fare in modo che le discussioni facessero emergere giochi che si erano distinti oltre a dove puntavano i riflettori. Per ovviare, a un certo punto l'ordine di scelta è stato invertito, senza che però la partecipazione cambiasse di molto. Oltretutto, i giochi scelti erano bene o male gli stessi che avremmo scelto noi (possiamo dirlo perché avevamo le liste semi-pronte per tutto l'anno). La domanda, a questo punto, è la seguente: pur volendo noi coinvolgere tutte le anime del forum, che senso ha spendere energie per stimolare risposte quando potremmo fare tutto noi e il risultato non cambierebbe? Evidentemente, se vogliamo coinvolgere dobbiamo
trovare una modalità significativa che valorizzi i contributi di ognuno, senza insistere a interpellare qui e là per trovare risposte che sappiamo già.
Parte del mancato coinvolgimenti di altri attori nella formazione delle liste potrebbe trovare una causa nei criteri di eligibilità per le diverse liste. In molti casi, sia tra le affiliate che sul forum, la maggioranza delle proposte venivano scartate o perché avevano già partecipato a edizioni passate, o erano fuori categoria. Immaginiamo che sia stato molto frustrante vedere scorrere una decina di proposte e constatare che per un motivo o l'altro nemmeno una andava bene. Sicuramente ci impegneremo a rendere più chiari i confini tra le categorie, ma questo non toglie che, se c'è intenzione e desiderio di contribuire a un progetto serio, si debba approcciarcisi con un'adeguata serietà e spendendo un minimo di tempo e concentrazione per capirne lo spirito. Se c'è questa prerogativa, si capisce come costruire il progetto in modo che tutti ne abbiano beneficio, altrimenti troveremo altre modalità. Organizzare questo premio è costato molta più fatica di quanta si potesse vedere da fuori e ammetto che anche nel nostro gruppo si sia percepita della stanchezza verso il finale. Per l'anno prossimo, sarà importante anche capire come dosare le nostre risorse sui fronti più proficui.
Aspettiamo di leggere i vostri commenti. Cosa vi è piaciuto? Cosa non vi è piaciuto? Cosa vorreste per sentirvi più coinvolti? Siete d'accordo con questa disamina?
Fateci sapere!