Asterion Press e Asengard Edizioni presentano: Sopravvissuti

Asterion Press e Asengard Edizioni sono lieti di presentarvi "Sopravvissuti", il primo romanzo scritto da Matteo Cortini e Leonardo Moretti ambientato nel mondo del celebre gioco di ruolo "Sine Requie" già vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, come due Best of Show di Lucca Comics and Games (2003 e 2007) e il Game Master Magazine Award (2008).

Autori

Asterion Press e Asengard Edizioni sono lieti di presentarvi "Sopravvissuti", il primo romanzo scritto da Matteo Cortini e Leonardo Moretti ambientato nel mondo del celebre gioco di ruolo "Sine Requie" già vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, come due Best of Show di Lucca Comics and Games (2003 e 2007) e il Game Master Magazine Award (2008).



Con questo romanzo gli autori ci porteranno a conoscere in maniera più approfondita la vita dei "sopravvissuti" del mondo di Sine Requie, che lottano ogni giorno contro la morte e i Morti nelle Terre Perdute. Un romanzo che vi svelerà nuovi retroscena della ambientazione e vi porterà in una delle ucronie sul secondo conflitto mondiale più inquietanti che siano mai state scritte.


Sinossi:


Il 6 Giugno 1944 è ricordato come il Giorno del Giudizio. Il mondo era dilaniato dalla guerra, gli Alleati stavano sbarcando sulle coste della Normandia e le forze dell’Asse cercavano di contrastare la loro avanzata. Fu allora che i Morti si risvegliarono. In ogni nazione i cadaveri si rialzarono dai campi di battaglia, dalle fosse comuni e dagli ospedali, iniziando la loro feroce caccia al genere umano.


Sono passati dodici anni da quel giorno. Il mondo è ridotto a un cumulo di macerie e violenza, dove i Morti sono alla costante ricerca di carne viva, mentre gli ultimi sopravvissuti sono ormai simili a bestie disperate e pericolose, disposti a tutto pur di vivere un giorno in più. Questa è la storia di quattro di loro, in fuga attraverso le rovine di una Francia disabitata e silenziosa. Uomini e donne in cerca di cibo, acqua, un luogo sicuro dove poter dormire e di un ultimo, dannato, caricatore.


Massimo L.