[Anteprima] AquaSphere

 
scritto da Agzaroth
 
Ennesimo Feld, anche su Kickstarter ma solo per il pubblico USA e Canada. Stavolta ci troviamo in una stazione sottomarina, a capo di un Ingegnere e uno Scienziato che agiscono su due plance differenti. Assieme a loro, una squadra di bot da lavoro. Nel QG, l'ingegnere programmerà le azioni dei bot assegnando loro compiti pericolosi e di fatica; al contempo, nella Stazione di Ricerca, lo scienziato deciderà in quale preciso settore il singolo bot svolgerà il compito per cui è programmato. Nel corso di 4 round, le squadre rivali cercheranno di acquisire quanta più conoscenza possibile.
 
Anteprime
Giochi
Giochi collegati:
AquaSphere
 
scritto da Agzaroth
 
Ennesimo Feld, anche su Kickstarter ma solo per il pubblico USA e Canada. Stavolta ci troviamo in una stazione sottomarina, a capo di un Ingegnere e uno Scienziato che agiscono su due plance differenti. Assieme a loro, una squadra di bot da lavoro. Nel QG, l'ingegnere programmerà le azioni dei bot assegnando loro compiti pericolosi e di fatica; al contempo, nella Stazione di Ricerca, lo scienziato deciderà in quale preciso settore il singolo bot svolgerà il compito per cui è programmato. Nel corso di 4 round, le squadre rivali cercheranno di acquisire quanta più conoscenza possibile.
 
SETUP
Leggi il setup e capisci poco e niente. Mezzo regolamento è occupato dal setup, tra simboli, simbolini, incastri e quant'altro. Non lasciatevi scoraggiare: il gioco è il classico Feld: tantissime opzioni e combo ma ad ogni turno puoi semplicemente scegliere tra 3 azioni, di cui una è passare. Infine l'insalatone di punti. 
In pratica ogni giocatore ha una plancia personale (il QG) in cui programma le azioni dei bot tramite un ingegnere. In questa plancia trovano posto, oltre ai bot, anche i 6 piccoli sottomarini da ricognizione e il riassunto delle fonti di punteggio. Ogni giocatore ha poi un laboratorio per immagazzinare i campioni di ricerca, che può essere espanso. C'è poi una stazione sottomarina comune in cui si inviano questi bot e lì lo scienziato deciderà in quale settore impiegarli in concreto. La stazione è costituita da 6 settori circolari, collegati da 6 tunnel che si intersecano un una struttura centrale dove è posta una tessera, diversa per ogni round, che stabilisce cosa arriverà in ogni settore (cristalli, piovre, segnalini tempo...) e i punti bonus ottenuti nel round in corso.
Tutto il resto del materiale si piazza a portata di mano. 
 
IL GIOCO
La partita si articola in 4 round. Ad ogni turno individuale, il giocatore sceglie tra 3 azioni:
1) Programmare un bot. Si preleva un bot dalla propria plancia e lo si piazza sull'azione scelta. Non è possibile avere più di 2 bot programmati in contemporanea. Se se ne programma un terzo, uno torna alla plancia, guadagnando segnalini tempo. Ci sono 2 sistemi per programmare i bot: muovendo l'ingegnere nel QG, seguando le frecce e scegliendo tra le due azioni ogni volta disponibili; pagando 3 segnalini tempo per programmare una azione qualsiasi.
2) Eseguire una azione programmata. Questa azione procede in tre passi sequenziali. L'ingegnere può spostarsi in diversi settori della Stazione, pagando il costo dello spostamento in segnalini tempo. Quando termina il movimento, deve trovarsi sopra a un simbolo azione per il quale si ha un bot programmato. Ora devi spostare il tuo bot al centro del settore, scalzando un eventuale bot già presente, che torna alla stazione di carico comune. Da qui, i bot tornano alla plancia individuale solo quando eccedono un certo numero.  Finalmente puoi eseguire l'azione occupata dal tuo scienziato in quel dato settore. 
3) Passare. Il primo a passare sarà il primo ad agire nel round successivo e così via. 
 
Quali sono le azioni disponibili?
 
1) Espandere il tuo laboratorio. Ogni laboratorio ha uno spazio limitato per l'immagazzinamento di cristalli, segnalini tempo, piovre e carte ricerca. Le espansioni consentono di aggiungere spazio e spedire bot direttamente alla Stazione.
2) Prendere segnalini tempo. Questi serviranno per pagare poi altre azioni ed avere più libertà nella programmazione dei bot.
3) Prendere cristalli da un settore, se ha spazio sufficiente per immagazzinali nel labotatorio.
4) Togliere piovre da un settore, nella quantità indicata dal tuo laboratorio. Le pedine catturate vanno riposte nella riserva generale e fruttano immediatamente punti Conoscenza.
5) Piazzare un sottomarino in un settore. Puoi avere massimo 1 sottomarino per settore. Devi pagare il costo in tempo indicato dalla plancia personale e guadagni i punti Conoscenza indicati dal settore.
6) Prendere una carta Ricerca dal mazzo. Queste carte, oltre a punti Conoscenza immediati, forniscono anche effetti ed azioni utili per il resto della partita (sono un po' come le tessere gialle di Burgundy). 
7) Programmare un bot, prelevandolo dalla plancia e ponendolo sull'azione prescelta.
 
Alla fine di ogni round (quando tutti hanno passato) c'è un punteggio intermedio: guadagni 1 segnalino tempo per sottomarino piazzato; puoi pagare tempo e attivare alcune carte Conoscenza che consentono di programmare bot; guadagni punti Conoscenza per:
- la maggioranza dei bot in ogni settore
- bot/sottomarini piazzati
- cristalli immagazzinati
- perdi punti per le piovre non rimosse
 
Alla fine della partita, si ottengono altri punti per:
- le diverse parti di laboratorio assemblate
- segnalini tempo residui
- tutti i sottomarini piazzati
- l'intero laboratorio completato
 
Naturalmente vince chi ha più punti Conoscenza.
 
PRIME IMPRESSIONI
Agli amanti di Feld questo gioco piacerà. Piacerà perché è un Feld in tutto e per tutto: tante cose più o meno collegate tra loro, insalata di punti, combo, una singola azione a turno, tavolo di gioco bello affollato, tante opzioni. Del resto agli amanti di Feld è piaciuto anche Amerigo...
 
A me personalmente ha detto poco, un po' perché stavolta non ho trovato quello spunto originale che bene o male l'autore tedesco sa sempre inserire nei suoi titoli, un po' perché la meccanica, guardando sotto il luccichio di forme e colori, non mi ha attirato per nulla. 
 
Guardando al gioco nel complesso, si vede che c'è una parte in cui ognuno agisce per contro proprio (laboratorio e plancia personale dell'ingegnare) e una in cui il confronto con gli altri sarà serrato, scalzando continuamente i bot dalle posizioni acquisite (la stazione sottomarina).
Il vero motore del gioco ho l'impressione saranno le combo, come quando a Burgundy si prende un edificio che ne attiva un altro che fa prendere una tessera, ecc. 
 
Il materiale, lo si capisce, sarà ottimo, con forme e colori accattivanti e soprattutto completamente iconografico, senza scritte di sorta. L'ambientazione, nonostante lo sforzo, rimane molto in superficie (scusate la freddura), basta guardare ai polipetti che sono messi lì solo per inserire un  sistema di punteggio negativo, senza una reale motivazione (ok, le luci li attirano e, presumo, si attaccheranno ai vetri dei sommergibili, però...).
Insomma, come prima impressione, non mi ha attirato per nulla.