Bonsai - Diario dell'Autore

Progettare giochi da tavolo è simile a coltivare un bonsai, poiché in entrambe le situazioni la pazienza è fondamentale.

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Questo articolo è la traduzione del designer diary di Bonsai, scritto dall'autore Martino Chiacchiera che ringraziamo per aver espressamente autorizzato questa traduzione concedendoci anche l'utilizzo delle immagini.
L'articolo originale è disponibile sul sito BGG.

Oggi ci immergiamo nel viaggio ispirato alla filosofia zen nella creazione di Bonsai, un gioco ideato da Massimo Borzì, Rosaria Battiato e Martino Chiacchiera. Questa è la storia di sei anni di crescita, collaborazione e amicizia.

Il seme dell'ispirazione

Qualche versione di playtest © Martino Chiacchiera
La storia ha avuto inizio quando Rosaria e Massimo presentarono l'idea di Bonsai durante un concorso a Etna Comics, una convention italiana dedicata ai giochi e ai fumetti. Il concetto di disporre tessere esagonali per formare un bonsai era intrigante, ma la giuria riteneva che il gameplay fosse carente di profondità e che il sistema di punteggio non fosse appagante. Era necessario un lavoro supplementare per far brillare il gioco. Il gioco necessitava una maggiore ricchezza tematica, una sensazione “più zen" e la possibilità per i giocatori di creare i propri capolavori unici.

A questo punto sono intervenuto io, Martino, ex sviluppatore presso DV Games e attualmente game designer freelance. Mi sono innamorato immediatamente del gioco a tema bonsai e, percependo il potenziale per qualcosa di speciale, ho immediatamente cercato una collaborazione.

Poi ho atteso per un'eternità. Beh, sono stati circa uno o due giorni per ricevere una risposta, ma mi è sembrato un lungo periodo poiché ero così entusiasta di poter lavorare a questo progetto che non riuscivo ad aspettare nemmeno un secondo.

Alla fine, Rosaria e Massimo hanno acconsentito con gioia a co-progettare il gioco e insieme abbiamo intrapreso il viaggio per ricostruire il gioco dalle radici.

Aspetta un attimo — Perché il bonsai e non un'altra pianta?

È stata una scelta dettata dalla passione. tutti e tre condividevamo un profondo amore per il Giappone, con un giardino zen coltivato a casa loro e anni di studio della lingua giapponese (per elencare solo alcuni degli hobby collegati al Giappone). Il sogno di coltivare un bonsai occupava un posto speciale nei nostri cuori, un sogno che il tempo e l'impegno richiesto non avevano mai permesso di realizzare. Creare il gioco non riguardava il profitto; si trattava di realizzare insieme un sogno prezioso.

In altre parole, ci piaceva così tanto l'idea di prenderci cura di un bonsai che fare un gioco che ci avrebbe "costretti a farlo" era già un compenso più grande di ogni altra cosa.

Una foto del giardino Zen di Massimo in Sicilia © Martino Chiacchiera

L'arte della potatura

In oltre due o trecento anni, ehm... di playtest, abbiamo coltivato con cura l'idea di Bonsai. Nella coltivazione dei bonsai, la pazienza è fondamentale ed ecco alcune aree chiave che siamo riusciti a sviluppare:

Crescita delle risorse

Avevamo bisogno di un sistema per ottenere risorse e un altro per ottenere carte. Non volevamo introdurre la tipica azione per pescare e non volevamo introdurre una valuta per pagarne l'acquisto, perché innanzitutto quell'idea mancava di tema e, in secondo luogo, non era altrettanto elegante e interessante come un'altra soluzione.

Ma cos'altro potevamo fare? Dopo alcune altre idee, abbiamo capito che potevamo combinare i due problemi per ottenere la soluzione! Abbiamo quindi introdotto un sistema di selezione in cui più a lungo una carta rimaneva non presa, più diventava ricca di ricompense in risorse. Questo elegante meccanismo riflette il passare del tempo e l'evoluzione sia del bonsai che del suo coltivatore. Come recita il proverbio antico: "un bonsai è il riflesso dell'anima del coltivatore".

Questo sistema avrebbe fornito scelte interessanti e dinamiche ogni turno ed è compito del giocatore valutare ogni volta quale carta è ottimale in quel momento, considerando anche quali risorse vengono ottenute selezionandola rispetto a un'altra.

nessun bookkeeping, la plancia stessa ti indica la ricompensa © Martino Chiacchiera

Le carte della saggezza

Per mantenere il gioco accessibile pur offrendo profondità, abbiamo prima provato molti effetti diversi che le carte avrebbero potuto fare, poi abbiamo proceduto a semplificare l'elenco degli effetti per concentrarci sulle possibilità più coinvolgenti. Il design minimale riguarda l'eliminazione del superfluo perché “less is more”, ed è esattamente ciò che abbiamo fatto.

Bilanciare il mazzo

© Martino Chiacchiera
Ritoccare il mazzo di carte era come modellare un bonsai, richiedeva una cura meticolosa. Dovevamo assicurarci che il gioco rimanesse variabile e bilanciato senza ricorrere a ordini di carte predeterminati. I giocatori dovevano adattarsi, proprio come un albero che si piega al vento.

È stato realizzato un numero folle di prototipi, tutti diversi solo per la composizione del mazzo. Abbiamo quindi proceduto a testarli tutti, iterando e iterando ogni volta nell'impresa di "trovare la combinazione perfetta", e non ci siamo mai fermati fino a quando non siamo arrivati a un punto in cui sentivamo che nulla poteva essere fatto per migliorarlo ulteriormente, o almeno così pensavamo...

Leggere la canopia

Sebbene in Bonsai non ci sia interazione diretta negativa tra i giocatori, la capacità di anticipare le mosse degli avversari è una competenza cruciale. Come i rami di un bonsai che si estendono verso il sole, capire le intenzioni degli altri può fornire un vantaggio vitale.

Ogni carta esposta è un'opportunità succulenta per favorire la crescita del tuo bonsai o ottenere più punti con esso, ma nulla di tutto ciò è utile se non riesci a lavorare con ciò che hai.

L'arte dell'interfaccia

Abbiamo pensato che le regole di posizionamento dovessero essere facili e logiche: il legno cresce adiacente ad altro legno, le foglie pendono dal legno, i fiori pendono dalle foglie e i frutti appaiono tra le foglie. Inoltre, due frutti non possono essere adiacenti l'uno all'altro perché è così che di solito va.

© Martino Chiacchiera
Viene incluso un aiuto per i giocatori per ricordare le regole di posizionamento e punteggio di ciascuno dei quattro elementi, ma l'interfaccia del gioco già guida il giocatore a seguirle naturalmente. Ciascuno dei quattro pezzi diversi, infatti, visualizza elegantemente le sue regole di posizionamento, creando una fusione armoniosa di forma e funzione.

La bellezza estetica

Cercando uno stile artistico eccellente, che potesse catturare l'atmosfera unica del mondo del bonsai, abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in Davood Moghaddami, un talentuoso artista che ha accettato subito quando abbiamo scoperto che, oltre a essere un ottimo artista, è anche un appassionato bonsaista!

Parlando di arte visiva, vogliamo anche ringraziare il talentuoso Spoiled Boiled per aver realizzato questo incredibile video. Ecco il teaser ufficiale!

Raccolta degli obiettivi

Volevamo che il gioco fosse incentrato sul tema e una cosa che nessun bonsai può perdere è lo stile. Gli obiettivi, simili agli obiettivi in Kanagawa e Augustus, sono stati quindi implementati per aggiungere profondità e tensione.

I giocatori affrontano ora scelte e previsioni mentre perseguono tre livelli di obiettivi. Prendere una piccola ricompensa ora o puntare a un premio più grande in seguito è una scelta difficile da considerare non appena si raggiungono i requisiti per segnare un obiettivo. Per mantenere il gioco fresco e rendere il puzzle del gioco diverso ogni volta, in ogni partita viene selezionata una combinazione unica di tre diversi obiettivi e puoi rivendicare solo una tessera in ogni colore.

Libertà di auto-scoperta e auto-espressione

Nel mondo di Bonsai, il bonsai più bello non è solo un'opera d'arte ma anche quello che segna più punti. Proprio come la saggezza e la cura trasformano un modesto albero in un capolavoro vivente, le tue decisioni plasmano il destino del tuo bonsai. Al fine di raggiungere questo obiettivo, abbiamo implicitamente fatto in modo che le tessere fornissero più punti se aggiunte in modo più tematico.

© Martino Chiacchiera
Le regole per posizionare le tessere e i requisiti degli obiettivi sono specificamente progettati per far costruire qualcosa di realistico, ma gli obiettivi differiscono anche da una partita all'altra, e alla fine come modelli quel bonsai è comunque a tua discrezione.

Questo, secondo le parole di molti playtester, ha creato un'esperienza "zen e rilassante" senza perdere il puzzle e la sfida per ottenere il maggior numero di punti vittoria. Al contrario, avendo più libertà, i giocatori hanno anche più controllo nel trovare il loro percorso unico per un punteggio ottimale.

L'effetto implicito di ciò è che sia il punteggio delle tessere che i requisiti degli obiettivi ti lasciano spazio per raggiungerli come preferisci. Forniscono requisiti, ma non un modo esatto per soddisfarli. I giocatori sono quindi liberi di costruire il bonsai quasi come preferiscono e due bonsai non avranno mai la stessa forma!

© Martino Chiacchiera

Annaffiare il bonsai

Prima di presentare Bonsai al mondo, sono stati coltivati attentamente ulteriori aspetti:

Gli sviluppatori di DV Games Marta Ciaccasassi e Luca Appolloni hanno ripreso da dove ci eravamo fermati e hanno trascorso innumerevoli ore a perfezionare il mazzo e le regole, assicurandosi che ogni carta fosse un pezzo del puzzle.

Insieme a noi, i designer hanno coltivato la nostra modalità in solitario, ora arricchita con scenari unici per sfidare anche gli appassionati di bonsai più introversi.

Diversi gruppi di playtest e club di giochi da tavolo sono stati coinvolti in intense sessioni di test alla cieca per raccogliere riscontri, immagini e numeri al fine di valutare se l'equilibrio di tutti gli elementi fosse corretto. Questo processo di blind testing ci ha dato una prospettiva più ampia sulla percezione dell'utente finale e ha fornito preziosi suggerimenti su come migliorare il gioco e tutti i suoi elementi.

Abbiamo condotto una ricerca approfondita sul tema del bonsai e ci siamo consultati con l'Unione Bonsaisti Italiani, un'associazione italiana di bonsai, per verificare e rivedere tutti gli aspetti e le informazioni legate al gioco e al mondo del bonsai. Alcune di queste informazioni sono riassunte nel regolamento per coloro interessati a saperne di più su questo bellissimo hobby.


Mentre concludiamo questo diario di progettazione, vogliamo ricordare queste sagge parole: "il miglior momento per piantare un albero è vent'anni fa; il secondo miglior momento è adesso".

È stata questa citazione da Internet che ci ha davvero fatto riflettere, ci siamo resi conto che potevamo fare più di "solo un gioco" poiché ogni cosa è un'opportunità per fare la differenza. In primo luogo, anche se più costoso, il gioco è stato interamente prodotto con materiali FSC [materiali riciclati o riutilizzati, NdR], compresi gli involucri e gli inchiostri!

Secondo, l'editore ha concluso un accordo con Trees for the Future, un'organizzazione no-profit impegnata nella costruzione di comunità più resilienti e di un pianeta più sano. Attraverso Trees for the Future, DV Games è riuscita a piantare ottomila alberi negli ultimi due anni.

Il fiorire finale

Bonsai è stato esaurito al Gen Con 2023 in pochi minuti e, mentre sarà disponibile allo SPIEL '23 solo in inglese e italiano, molti Paesi lo renderanno disponibile poco dopo nella propria lingua. Non è ancora stato rilasciato in tutto il mondo, ma è già un successo! Ne siamo grati e non potremmo essere più felici. Come detto, l'importante è sempre stato il viaggio, non la destinazione. Ci è piaciuto lavorare al gioco indipendentemente dal risultato finale e quindi il fatto che possiamo finalmente condividere il frutto del nostro lavoro e della nostra passione con così tante persone riempie i nostri cuori di pura gioia. Non vediamo l'ora di vedere crescere il TUO bonsai unico!

Questo progetto è la conclusione di anni di cura, pazienza, amicizia e collaborazione. È un invito ad abbracciare l'arte di plasmare e far crescere, sia nel gioco che nella vita, quindi che tu sia un giocatore navigato o un giocatore alle prime armi, vieni e scopri la bellezza e la tranquillità di Bonsai.