Titolo | Voto gioco | Commento | Data commento | |
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Maria | 10,0 | Nella sua categoria questo gioco merita il massimo. | 15/11/2010 | |
BattleCON: War of Indines | 10,0 | Un gioco ineccepibile che letteralmente straccia tutta la concorrenza del settore. Il picchiaduro definitivo in 20 minuti. | 11/09/2012 | |
For Sale | 10,0 | Forse alla lunga stanca...naaaaah! | 15/09/2012 | |
Magestorm | 10,0 | Un capolavoro a trecentosessanta gradi. Raramente si trova una convergenza così precisa tra simulazione e divertimento. In poche regole avrete in mano un wargame capace di rendere più o meno ogni aspetto di una battaglia (escluso solo il morale). I simulazionisti saranno appagati dal modo in cui il sistema riproduce elegantemente la nebbia di guerra, la difficoltà di impartire ordini e le varie fasi di ingaggio. Gli strateghi saranno appagati dall' aspetto della magia e della customizzazione degli eserciti. I giocatori saranno appagati dal colpo d'occhio delle meravigliose miniature, dalla velocità con cui si mette in piedi una partita e con cui la si porta a conclusione. Veramente difficile trovare dei difetti in questo giocone. | 01/08/2011 | |
Ricochet Robots | 10,0 | Imprescindibile. Il filler da avere. Lunghezza regolabile, appagante, semplicissimo e non banale. | 07/01/2011 | |
Puerto Rico | 10,0 | Un gioco che è già un classico. Semplice e geniale. Un riferimento con cui ogni game designer dovrebbe confrontarsi. | 02/04/2011 | |
Agricola | 10,0 | Commento basato su venti partite. | 21/04/2010 | |
Diplomacy | 10,0 | Un mondo in quattro regole, un mostro la cui perfezione riecheggia nel Trono di Spade. | 21/06/2012 | |
In the Year of the Dragon | 10,0 | 0In meno di due ore un gioco densissimo. Una perla dove bisogna spingere su strategia e tattica. Un gioco pulito, intuitivo e senza sbavature, mai farraginoso. Ogni scelta è sofferta e porta a delle conseguenze sostanziali nel gioco. Difficile non innamorarsene subito. Mi riprometto di alzare il voto a 10 non appena lo avrò testato a fondo e averne verificato la scalabilità. EDIT: Rialzo il voto. Eleganza, profondità tattica e strategica. Per qualche motivo a molti sfugge il concetto che chi resta ultimo, specie in 4 o in 5 non può vincere. Ma essere ultimi è una scelta, basta semplicemente prendere i personaggi giusti e/o fare delle parate militari per avanzare nella graduatoria dell' iniziativa. Nessuno è mai fuori partita, insomma, a meno che non lo voglia. | 31/07/2012 | |
Vampire: The Masquerade (Revised Edition) | 9,0 | Questo gioco è stato la pietra miliare del gdr. | 13/08/2010 | |
Imperial | 9,0 | Il GIOCO con la rotella di Gerdts. | 11/04/2013 | |
Imperial 2030 | 9,0 | L' immagine sulla scatola (che è quella che vedete nella recensione) è l'unico vero difetto di questo gioco. La componentistica è essenziale, ma perfettamente adeguata (ok mancano i soliti contenitori) e funzionale. Il prezzo è giustissimo. Veniamo al sodo...il gioco ha una durata perfetta, non so come giri in 3 o in 5, ma in 4 è spettacolare. Semplice nelle meccaniche, originale nella sua forma. Un capolavoro. Mi riservo di verificare la scalabilità e poi forse potrebbe prendere un 10. | 19/08/2010 | |
Princes of the Renaissance | 9,0 | Rivalutato. | 15/01/2014 | |
Napoleon's Triumph | 9,0 | La dimostrazione vivente che oltre ad avere delle idee brillanti e una buona componentistica devi saperti presentare. Meriterebbe una bocciatura secca per la fatica (gratuita) che richiede la lettura del malposto ed indigesto regolamento. La mancanza di accessibilità condannerà persino il wargamer più navigato a sprecare le prime due partite alla ricerca di un senso. Al termine del viaggio il nirvana. | 05/05/2013 | |
Starship Catan | 9,0 | Uno dei migliori giochi da due. Leggero ma profondo. Consigliato per il flavor. L'alea c'è ma non incide più del dieci % | 27/12/2010 | |
König von Siam | 9,0 | Impressionante. | 02/12/2013 | |
Homesteaders | 9,0 | Ci sono quei ristoranti speciali dove ti siedi e il cuoco ti stupisce con abbinamenti originali e trovate spettacolari: Astice e cotechino,riso di patate ai finferli con scaglie di formaggio di fossa e crema allo zenzero. | 12/01/2012 | |
Vasco da Gama | 9,0 | Sarebbe bello lungo l'elenco di titoli blasonati che hanno un' alea più determinante che in VdG. Dall' osannato Brass e le sue tessere di vendita al mercato straniero, alle pescate di Through the Ages, passando per i dadi di Twilight Struggle e le tessere di AgeOfEmpires III. | 08/02/2011 | |
Antiquity | 9,0 | Una sola partita all' attivo. | 26/01/2012 | |
Innovation | 9,0 | Il gioco è fresco, simpaticissimo e cattivissimo. | 14/04/2011 | |
Indonesia | 9,0 | Fine ed elegante, si spiega in venti minuti. Profondissimo e divertente dovrebbe essere preso come modello da certi game designer barocchi che pensano che l' accumulo di regole sia sempre un pregio. | 05/03/2011 | |
Sine Requie: Anno XIII | 9,0 | E' un fantastico prodotto italiano, e come tale da fastidio ai più scatenati ultras di un certo credo ludico. Chi sa apprezzare un buon gioco, indipendentemente dai gusti, non può che apprezzare questo prodotto.Scritto divinamente, ha un' ambientazione da urlo che si presta ad ogni genere di campagna meravigliosa. L'impiego dei tarocchi ricorda un pò everway, e a modo suo, è una delle migliori implementazioni di un mazzo di carte dai tempi di On Stage. E' un gioco dove si gioca per immedesimarsi, non per raccontarsi storie. E' duro, nero e cupo. E se avete il gruppo giusto tarato per giocare campagne lunghe non esiste attualmente in produzione qualche cosa di altrettanto valido. Super! | 01/04/2012 | |
Tinners' Trail | 9,0 | Un superfiller da un'ora con cui godersi tutto il Wallace maggiore in un formato mini. Un pizzico d'azzardo e un pò di gestione calcolata del rischio rendono questo gioco spumeggiante. Inoltre è in vendita ad un prezzaccio. Immancabile in una ludo che si rispetti. | 12/05/2011 | |
Earth Reborn | 9,0 | Spettacolare. Qualche sbavatura nella grafica non compromettono il migliore skirmish che io abbia mai provato. Impegnativo, ma non stancante. Richiede dedizione, e se la merita. | 26/06/2012 | |
Seasons | 9,0 | Grafica stupenda come solo i disegnatori francesi, un bellissimo titolo, veloce, divertente. Era dai tempi di Dominion che non trovavo un così azzeccato connubio tra strategia, tattica e freschezza. Non introduce meccaniche nuovissime, se non una sorta di dice-driven...Deve essere costato milioni di ore in playtesting. Il draft iniziale non è elegante, ma funziona. Meglio in meno di 4. | 07/10/2012 | |
The Great Zimbabwe | 9,0 | Ergonomia è la parola chiave. E' incredibile come i fratelli della Splotter Spellen siano andati in un crescendo mostruoso sul piano di grafica (tutt'altro che carente) ed economia dei puzzilli/tasselli. Un gioco adulto e maturo sotto il profilo dell' editing. Non ci sono astronavine in plastica o gozzillioni di carte inutili, è un gioco è bilanciato di suo: non viene lasciato al tavolo (kingmaking, diplomazia posticcia o botte al ciccione) il compito di ribilanciare un gioco malfatto. Qui siamo nell' olimpo del german, dove ogni pezzo ha un senso e una chiave tattico/strategica. Per apprezzarlo a pieno meglio goderselo in chiave analogica perchè affrontarlo con la forza bruta del calcolo porta inevitabilmente in cervello a fondersi. In cinque e con le persone "sbagliate" potrebbe soffrire di downtime (ed ecco il perchè non decolla con un 10 secco). | 04/04/2013 | |
Cartagena | 9,0 | Straordinario se giocato in 2 o 3. | 04/04/2013 | |
Wars of the Roses: Lancaster vs. York | 9,0 | Il voto reale sarebbe 8,5 perchè a me il genere "indovina cosa fa il tuo avversario"(yomi) non fa impazzire. Il mezzo punto aggiuntivo è il dovuto riconoscimento ad un prodotto privo di sbavature. Materiali super, ergonomia da tripla A, e grafica superba si sommano ad un gioco dalle meccaniche accattivanti. Grazie alle mosse segrete ogni giocatore svolge il proprio turno in contemporanea con gli altri, eliminando quasi completamente il down time. I turni sono poi davvero pochi e il gioco sviluppa un buon arco narrativo in poco meno di due ore. Goduria il meccanismo delle "false" coppie che costringe i giocatori ad allearsi tra di loro, salvo poi pugnalarsi alle spalle alla prima occasione. | 27/11/2011 | |
Brass: Lancashire | 9,0 | Alcune parti della mappa sembrano un pò piazzate lì a caso, e alcuni meccanismi totalmente fuori ambientazione ti lasciano un pò di amaro in bocca e si fanno ostici da memorizzare (perchè il carbone viaggia, il cotone pure, ma il ferro vola?) | 21/04/2010 | |
Wealth of Nations | 9,0 | Il precedente voto era un 7 perchè riferito alla prima edizione delle regole. Le trovate qui: http://www.tablestargames.com/rules/Rules_TSL_0411_WarClouds.pdf Arriviamo a 9 con una piccola house rule che elimina le contrattazioni...Spettacolo. | 28/05/2013 | |
Greed Incorporated | 9,0 | Straordinario azionario dotato di molteplici sfaccettature. Meccaniche molto semplici ed intuitive che innescano implicazioni non banali. Ambientatissimo, difficile da capire se non si tiene bene in mente l'economia di oggi di cui questo gioco è un fedele specchio. Per la fase di commercio è preferibile una clessidra. Saltare i consigli in calce alle regole vi condannerà a non comprendere le potenzialità del gioco. Richiede diverse partite solo per capire cosa si può effettivamente fare, non parliamo poi di come farlo bene. | 05/07/2012 | |
Le Havre | 8,0 | Bellissimo gioco. Forse alla lunga può diventare motono, non ha moltissime strategie possibili. | 21/04/2010 | |
After the Flood | 8,0 | Non è un gioco, ma un elegante marchingegno privo di sbavature. After The Flood mescola sapientemente una serie di meccanismi già visti (specie in Wallace) e li adatta molto bene al tema dell' antica Sumeria. E' un titolo ibrido che mescola l'eleganza tipica dei german nella consueta gestione delle risorse e delle maggioranze con le prerogative dadose dei combattimenti american. Scontenta molti, specie perchè è un prodotto di non immediata lettura (sebbene le regole siano cristalline) e richiede qualche partita prima di poterlo apprezzare a dovere. Nel suo campo (il gioco per 3 giocatori) si piazza molto bene. | 11/08/2012 | |
Rise of Empires | 8,0 | Gran bel giocone di Wallace. In sintesi gioco freddo, ma estremamente interessante. Non capisco perchè ci si ostini a scrivere 2-5 su giochi che funzionano molto bene (e sono pensati) in 3-4. | 24/04/2010 | |
Through the Ages: A Story of Civilization | 8,0 | Rivedo il voto dopo svariate partite. | 05/04/2013 | |
Keyflower | 8,0 | Il gioco è molto fluido e intuitivo. Alcune idee sono davvero divertenti. Un gestionale fresco e agile in un panorama di complicazioni inutili. | 27/06/2013 | |
Archipelago | 8,0 | Rivedo il mio voto al ribasso. | 19/07/2013 | |
Nations | 8,0 | Gioco che fa quello che si ripropone di fare. Lo fa bene ed in maniera elegante. | 07/12/2013 | |
Container | 8,0 | E' un mondo mordi e fuggi. I gamers, anche e soprattutto quelli più accaniti, giocano un titolo una o due volte, pertanto funzionano e piacciono i giochi per acefali dove si viene portati per la manina attraverso il gioco (al netto di immancabili svarioni alle regole). Container è gioco spietato e cattivissimo, esattamente come il mercato che si prefigge di rappresentare. Non è a prova di cretinate (esattamente come altri ben più blasonati titoli), ma pochi si occupano di leggere correttamente i regolamenti (dove tra i suggerimenti strategici viene indicato come fare funzionare correttamente il gioco). Se avrete il buonsenso di comprendere il gioco prima di votarlo vi si aprirà un mondo di perfezione unica. Le regole sono semplicissime, i materiali essenziali. Qualche brutta scelta cromatica, che però si scorda a metà della prima partita (difetto orrendo se giocate un gioco una volta, invisibile alla quarta). Qualcuno ha osato dire che le navi in resina si rompono, al solito si parla per sentito dire: l' autore, all'epoca, ne aveva dato dimostrazione lasciando cadere la scatola da un metro di altezza e trovando le navi all' interno intatte. E' un gioco SANDBOX, ovverosia modella un mondo e voi ci potete fare quello che volete. Sperimentare è fantastico. Capire le intenzioni degli altri giocatori equivale a comprendere il mercato, dunque a vincere. La semplicità delle regole e dei calcoli arimetici rispetto ad altri titoli economici è a dir poco commovente (Alta Tensione/1830/Indonesia in questo possono davvero imparare). Senza ombra di dubbio il miglior gioco economico a cui io abbia mai giocato. Come tutti i masterpiece pretende di essere compreso prima di essere apprezzato. Un titolo per pochi. | 06/07/2014 | |
Container | 8,0 | E' un mondo mordi e fuggi. I gamers, anche e soprattutto quelli più accaniti, giocano un gioco una o due volte. Pertanto funzionano e piacciono i giochi per acefali dove si viene portati per la manina attraverso il gioco. Container è gioco spietato e cattivissimo, esattamente come il mercato che si prefigge di rappresentare. Non è a prova di cretinate (esattamente come altri ben più blasonati titoli), ma pochi si occupano di leggere correttamente i regolamenti (dove tra i suggerimenti strategici viene indicato come fare funzionare correttamente il gioco). Se cercate di comprendere il gioco prima di votarlo vi si aprirà un mondo di perfezione unica. Le regole sono semplicissime, i materiali pressochè perfetti. Qualche brutta scelta cromatica, che però si scorda a metà della prima partita (difetto orrendo se giocate un gioco una volta, invisibile alla quarta). Qualcuno ha osato dire che le navi in resina si rompono, al solito si parla per sentito dire: l' autore ne ha dato dimostrazione lasciando cadere la scatola da un metro di altezza e trovando le navi all' interno perfette. E' un gioco SANDBOX, ovverosia modella un mondo e voi ci potete fare quello che volete. Sperimentare è fantastico. Capire le intenzioni degli altri giocatori equivale a comprendere il mercato. La semplicità delle regole e dei calcoli arimetici da fare rispetto ad altri titoli economici è a dir poco commovente (Alta Tensione/1830/Indonesia). Senza ombra di dubbio il miglior gioco economico a cui io abbia mai giocato. Masterpiece. | 06/07/2014 | |
Manoeuvre | 8,0 | E' un titolo strano. Un wargame leggero, breve. Un pò atipico. Bene gli eserciti differenziati e asimmetrici. Male il mancato bilanciamento. I dadi incidono abbastanza. Le carte forse anche peggio. Conta l'esperienza, ma a parità di esperienza viene da pensare che conti di più la sculata che la giocata. Ha comunque una durata contenuta e si fa apprezzare. Se siete alla ricerca di un tattico storico provatelo, perchè non vi pentirete. | 17/05/2013 | |
Container | 8,0 | E' un mondo mordi e fuggi. I gamers, anche e soprattutto quelli più accaniti, giocano un gioco una o due volte. Pertanto funzionano e piacciono i giochi per acefali dove si viene portati per la manina attraverso il gioco. Container è gioco spietato e cattivissimo, esattamente come il mercato che si prefigge di rappresentare. Non è a prova di cretinate (esattamente come altri ben più blasonati titoli), ma pochi si occupano di leggere correttamente i regolamenti (dove tra i suggerimenti strategici viene indicato come fare funzionare correttamente il gioco). Se cercate di comprendere il gioco prima di votarlo vi si aprirà un mondo di perfezione unica. Le regole sono semplicissime, i materiali pressochè perfetti. Qualche brutta scelta cromatica, che però si scorda a metà della prima partita (difetto orrendo se giocate un gioco una volta, invisibile alla quarta). Qualcuno ha osato dire che le navi in resina si rompono, al solito si parla per sentito dire: l' autore ne ha dato dimostrazione lasciando cadere la scatola da un metro di altezza e trovando le navi all' interno perfette. E' un gioco SANDBOX, ovverosia modella un mondo e voi ci potete fare quello che volete. Sperimentare è fantastico. Capire le intenzioni degli altri giocatori equivale a comprendere il mercato. La semplicità delle regole e dei calcoli arimetici da fare rispetto ad altri titoli economici è a dir poco commovente (Alta Tensione/1830/Indonesia). Senza ombra di dubbio il miglior gioco economico a cui io abbia mai giocato. Masterpiece. | 06/07/2014 | |
StarCraft: The Board Game | 8,0 | E' la media ponderata dei due aspetti molto estremi del gioco. Da un lato abbiamo un gioco che fa quello che promette: menarsi a gogo. E lo fa stramaledettamente bene. Razze asimmetriche, diverse varianti possibili. Spettacolare la parte tattica (da dieci) ma ingombrante quella strategica. Se infatti va riconosciuta una bellissima varietà, è anche vero che quella varietà si paga....col sudore. Rivoli di regolette, alberi da memorizzare, sistemi anti-intuitivi...ci sono centinaia di titoli che offrono il doppio della profondità alla metà della fatica. Un gioco per adepti e per gruppi fissi. Il divario che si crea tra un giocatore esperto ed un novizio è colmabile solo dopo DECINE di partite. Scordatevi di proporlo ad un amico occasionale, a meno che non lo vogliate frustrare. Il gioco perfetto se la vostra ludoteca ha spazio per un titolo solo altrimenti passate oltre. | 28/06/2013 | |
Friedrich | 8,0 | Applaudo la tattica, un pò meno la strategia (ogni turno devi fare i conti con quello che peschi, se prendi quadri non puoi attaccare su fiori). In parte rovina il tutto l'eccesso di alea delle carte di fine turno... | 21/04/2010 | |
Trajan | 8,0 | Fosse per me il gioco sarebbe un nove puro, anche nove e mezzo. Purtroppo la mancanza di elementi carismatici o fortemente ambientati ne fanno un giocone splendido, ma ahimè un poco arido. Non avrà molta presa su chi non ama i giochi astratti. Gli elementi aleatori del gioco sono assolutamente domabili e aggiungono un grande dinamismo alle partite. Vince il più bravo. Chi sa gestire meglio gli imprevisti e chi sa come cambiare rotta quando è necessario. I sottogiochi impongono atteggiamenti diversi. Ad esempio il mercato ricorda straordinariamente il mercato azionario di una volta, dove si affrontano rischi e dove bisogna imparare a tenere duro o a vendere al momento giusto. Contemporaneamente nelle guerre vince chi si espande meglio, stessa cosa per le costruzioni... | 10/01/2012 | |
Daimyo | 8,0 | I voti bassi di questo gioco indicano che il gioco è semplice ma NON immediato. Qualche esempio nelle regole avrebbe alzato notevolmente la media. Io stesso ci ho messo davvero un bel pò a capire come ci si muove, e se non mi avessero mostrato alcune possibilità non me ne sarei accorto. | 30/08/2010 | |
Hawaii | 8,0 | Un gioco che predilige la tattica e penalizza la strategia, non privo di un certo fattore chiappa, specie tra chi è alle prime armi e gioca più di strategia che di tattica... | 28/03/2012 | |
Dominant Species | 8,0 | Premetto che il voto reale sarebbe 8 e mezzo, ma approssimo a 8 per prudenza. Il gioco è semplicemente fantastico nella resa dell' ambientazione. C'è un pò di tutto, ma soprattutto vedrete la glaciazione espandersi piano piano per conquistare la mappa, mentre le varie specie animali si stringeranno e continueranno a vivere e a prolificare per la maggior parte al di fuori delle terre ghjiacciate. Sembra di guardare un mondo in miniatura! | 14/05/2011 | |
Airlines Europe | 8,0 | Un gioco semplice ma non banale. Estremamente solido, ti pone davanti a (poche) scelte sofferte e si presta a poche ma interessanti opzioni strategiche e tattiche. Ottimo per avviare i babbani e perfettamente in grado di accontentare gli esperti. L'alea dell' uscita delle carte punteggio regala qualche bel brivido anche se può dare fastidio ma solo al più fanatico dei german... | 09/10/2011 | |
Olympus | 8,0 | Gioco simpatico e snello, non banale. Non brilla per originalità e l'ambientazione lascia spesso spazio all' astratto e al pretesto. Ma il gioco è davvero ben congegnato e la voglia di rigiocarlo tanta. Sarebbe un 8 e mezzo. | 02/04/2011 |