Runebound: The Terrors of the Tomb

Voto recensore:
6,3
Come si può evincere dal titolo, questa espansione di carte avventura, che possono semplicemente essere inserite nei mazzi relativi del gioco base, aggiunge sfide ed incontri che hanno come area tematica quella delle creature e mostri non morti.

In generale si può dire che le nuove sfide ed incontri rendono i tiri sulle abilità un aspetto fondamentale, caratteristiche che nel gioco base erano certamente di minor importanza.
Inoltre le carte di questa espansione sono disegnate nel chiaro tentativo di aumentare l'interazione tra i giocatori rendendo il gioco leggermente più dinamico.

Gli eventi sono ben pensati ed aggiungono qualche spunto interessante come quello dei campioni, che tuttavia poteva essere affrontato con più enfasi ed incisività nell'esperienza di gioco.

Le due nuove carte rosse sono due nuovi draghi, uno dei non eccessivamente potente ma che fornisce una runa con un interessante potere. L'altro permette di trovare Margath dopo averlo sconfitto e combatterlo con alcuni bonus: se è vero che questo velocizza il gioco, sconfiggere sia il nuovo drago che Margath uno dopo l'altro non è cosa semplice neanche per i personaggi più esagerati. Inoltre questa carta non ha molto senso se non nella avventura base.
Pro:
Certamente le sfide e gli incontri sono ben pensati e aumentano la longevità del gioco base introducendo qualche piccola ma apprezzabile novità, senza cambiare la sostanza del sistema di gioco.
Contro:
Nel regolamento è segnalata la variante che propone di aggiungere le nuove carte espansione come le prime di ogni mazzo: questo da la possibilità ai giocatori di esplorare immediatamente tutte le nuove le nuove carte avventura; tuttavia questa variante si rivela poco funzionante dal punto di vista del sistema di gioco: mancando gli eventi le gemme non vengono reintegrate rendendo difficoltoso trovare i colori desiderati delle avventure, almeno finchè non viene esaurito tutto il mazzo espansione.
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