Puerto Rico (Lobo's)

Puerto Rico, una delle pietre mililari dei boardgames, il gioco che ha "inventato" la giocata fuori turno accodata all'avversario... che altro?

Giochi collegati: 
Puerto Rico
Voto recensore:
9,0

Ambientazione

In Puerto Rico vestiamo i panni di colonizzatori europei nell’America Centrale. Attraverso l’incremento demografico, economico e produttivo della nostra colonia, dobbiamo cercare di guadagnare più punti vittoria possibile. E’ bene focalizzare immediatamente che l’unica cosa importante ai fini della vittoria finale sono i “punti vittoria”: denaro, piantagioni e coloni sono soltanto dei mezzi per raggiungere lo scopo finale, ma non avranno alcuna importanza alla fine della partita (a parte derimere i pareggi).

 

Struttura

5 plancette per i giocatoi e una comune con gli edifici a disposizione. Navi per l'esportazione delle merci, tessera mercato e immigranti. Pedine dei lavoratori e segnalini risorse nei 5 tipi disponibili. Soldi e punti vittoria (con cui si vince). Gli edifici (con cui strutturate la partita).

 

Il Gioco

Il meccanismo innovativo del gioco è nella sua particolare struttura dei turni: a disposizione di ogni partecipante vi sono varie professioni tra cui scegliere ed ognuna di queste è in grado di darvi un particolare bonus; di contro, però, anche tutti gli altri giocatori avranno la possibilità, nel vostro turno, di sfruttare la professione da voi scelta. Ad esempio se decidete di prendere delle nuove piantagioni, avrete sì il vantaggio di scegliere per primi e accedere alla speciale "miniera", ma consentirete anche agli altri di prendere piantagioni (tra quelle rimaste a disposizione). Questo sistema consente anche di sviluppare strategie di gioco abbastanza articolate, sfruttando i punti deboli dei vostri avversari così da essere gli unici a beneficiare delle vostre stesse azioni.

Ogni componente concorre in egual misura alla vittoria finale, anche se si può comunque riuscire a prevalere pur avendo delle carenze specifiche.

Le piantagioni, di 5 diversi tipi, vi consentono di produrre dei beni che possono essere utilizzati sia come merce da vendere per ottenere denaro, sia per i punti vittoria. Le diverse tipologie di merce hanno diversi valori di vendita in relazione alla difficoltà di produzione delle stesse. Il granturco è quello di minor valore, ma che non necessita di appositi impianti per il trattamento, poi abbiamo l’indigo, lo zucchero, il tabacco ed infine il prezioso caffè.

Accanto alle piantagioni vi è comunque la necessità di costruire varie tipologie di edifici: da una parte gli impianti produttivi, senza i quali le vostre piantagioni non sono in grado di fornire alcuna rendita, dall’altra particolari costruzioni che vi consentono di sfruttare dei bonus specifici legati alla produzione, al numero dei coloni, al commercio, ecc. Inoltre, gli edifici hanno un valore in termini di punti vittoria. Diventa così basilare cercare un’armonia tra la produzione e gli edifici, in modo da ottenere il massimo beneficio possibile. In tutto questo bisogna comunque considerare che tutte le vostre strutture non possono funzionare in mancanza di coloni, quindi dovrete preoccuparvi anche di questo ulteriore aspetto, come anche del fatto che dovrete bilanciare le vendite (per il denaro) con le spedizioni in patria (per i punti vittoria).

La durata della partita è variabile, visto che è legata a tre diversi parametri: la fine dei coloni, la fine dei punti vittoria o, in alternativa, il completamento, da parte di un giocatore, delle costruzioni a sua disposizione. Personalmente ho notato che in tre o quattro giocatori si tende a terminare la partita sempre per l’esaurimento dei coloni, mentre in cinque c’è una maggiore variabilità. Su alcuni newsgroup si consiglia di aumentare la dotazione iniziale di coloni di 10/15 unità nelle partite con tre o quattro giocatori.

 

Grafica e Aspetto

Essenziale, ma immediato vanta anche una riedizione de luxe più curata (edita per il decennale) che contiene anche l'espansione e materiai notevolissimi. E' disponibile in rete anche un file stampabile per incollare edifici (anche in italiano) dalla grafica migliorata sul retro delle tessere. Teniamo presente che è pur sempre un gioco del 2002, ma all'epoca un prodotto top, della Alea peraltro.

 

Tirando le Somme

Avendo giocato a Puerto Rico probabilmente più che ad ogni altro gioco, posso dire di aver trovato dei leggerissimi sbilanciamenti legati alla posizione di partenza: il secondo giocatore (nel turno iniziale) è leggermente sfavorito soprattutto se si effettuano scelte molto canoniche.

Inoltre tra tutti gli edifici ve ne sono alcuni decisamente più reddittizi, come ad esempio il "Mercato Piccolo" la cui resa rispetto al suo costo è incontestabile (molti applicano un house rule che ne aumenta il costo a 2 dobloni). A parte queste piccole limature il gioco è decisamente tra i migliori di sempre soprattutto per l'enorme varietà nelle partite.

La cosa essenziale da capire in Puerto Rico è l'inversa proporzionalità dell'importanza dei soldi rispetto ai punti vittoria nel corso della partita. Le monete nei primi turni (difficili da ottenere) sono essenziali per far partire il vostro motore di gioco. Man mano diventeranno sempre più inutili e saranno i punti vittoria la chiave del successo.

 

Essenziale tenere d'occhio gli altri giocatori al tavolo perché la scelta della Vostra azione potrà avere effetti anche devastanti nelle sinergie degli altri mettendogli a disposizione risorse che non avevano e consentendogli un turno anche migliore del vostro.

 

Lobo’s Choice

 

Uno dei titoli immancabili nella vostra ludoteca.

 

Il Tabellino che tanto piace

 

Materiali ***

Grafica/disegni ***

Ergonomia ****

Ambientazione ****

Regolamento *****

Scalabilità ****

Rigiocabilità *****

Originalità *****

Interazione *****

Profondità *****

Strategia ****

Tattica ****

Eleganza ****

Fluidità **

Legenda: –(pessimo/assente), *(scarso), **(sufficiente), ***(buono), ****(ottimo), *****(eccellente)

 

Vincitore nel 2003 dell’International Gamers Award.

Pro:

L’innovativo sistema di gioco, che lega i giocatori alle scelte effettuate dal primo di turno, risulta essere sicuramente la parte migliore di Puerto Rico. Finalmente non ci troviamo di fronte al consueto meccanismo, tipico dei giochi tedeschi, in cui tutto si riduce ad una scelta tra due o più opzioni, bensì ad una serie di opzioni in grado di influenzare pesantemente gli altri.

È fondamentale notare che in questo gioco il fattore fortuna è praticamente assente. Quasi nulla viene determinato a caso e quel poco, come la pesca delle piantagioni, è di fatto quasi ininfluente. Un cattivo risultato in una partita a Puerto Rico dipende quasi interamente dalle scelte dei giocatori.

Downtime inesistente.

Contro:

È sicuramente difficile trovare un vero e proprio difetto a questo gioco ma, se proprio vogliamo essere precisi, il sistema di gioco, che costituisce il maggior punto di forza, è allo stesso tempo l’anello debole della catena, dato che il meccanismo non è immediatamente intuitivo, ma necessita di un certo rodaggio.

Nel tempo si è manifestato un ulteriore problema legato ai giocatori "assidui", che tendono a ghettizzare i nuovi giocatori nella fase di apprendimento, poiché la presenza di una "scheggia impazzita" al tavolo falsa decisamente tutta la partita.

Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale