High Kings of Tara

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The High Kings of Tara
Voto recensore:
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Questo singolare gioco di piazzamento, dal carattere puramente astratto, prende il nome dalla collina di Tara, l'antica capitale d'Irlanda.
La scatola del gioco contiene tutto il materiale necessario per giocare ben 3 giochi diversi però il regolamento incluso descrive soltanto il funzionamento di quello base.

Nella presente recensione verrà brevemente descritto il regolamento del gioco "La Collina Sacra". Maggiori informazioni (compresi i regolamenti) degli altri 2 giochi ("Gli Alti Sovrani di Tara" e "Il Calice Avvelenato") potranno essere recuperate gratuitamente sul sito ufficiale: www.projectkells.com

Il tabellone di Tara ha una forma che ricorda vagamente il tavoliere di un famoso solitario.
Le caselle sono denominate Colline e grazie al foro presente si possono piazzare ed incastrare le pedine ovvero i Fortini. Quando due o più Fortini sono adiacenti si piazza un ponte sopra di essi e in questo modo si formano degli intrecci visivamente molto particolari (quasi ipnotici) che ricordano i tipici nodi della tradizione celtica.

Ogni partita è composta da due sfide. Chi ottiene il punteggio più alto al termine delle due sfide, si aggiudica la partita intera. Ogni sfida è divisa in due fasi: il piazzamento dei fortini e la battaglia vera e propria.

Durante la fase di piazzamento i giocatori devono piazzare i propri fortini seguendo la classica mossa del cavallo (quello degli scacchi). Una volta piazzato liberamente il primo fortino, tutti quelli successivi dovranno essere piazzati a distanza di "L" da un fortino già presente ma non più vicino di una "L" da un altro dei propri Fortini già piazzati. I giocatori si alternano a piazzare e quando uno dei due non ha più mosse legali da compiere, dichiara battaglia e dopo l'ultimo piazzamento dell'avversario, inizia la seconda ed ultima fase della sfida.

La seconda fase di piazzamento è per certi versi più lineare poiché i giocatori possono piazzare nuovi Fortini soltanto nelle colline libere e adiacenti ai propri Fortini già presenti sul tabellone. Quando un Fortino viene circondato da Fortini avversari (tutti i Fortini adiacenti sono avversari) si definisce "assediato" e deve essere conquistato obbligatoriamente dall'altro giocatore durante la sua mossa successiva. Un Fortino adiacente ad un altro Fortino non può più essere conquistato.

Lo scopo del gioco consiste nel terminare la partita con il minor numero di Reami (ovvero gruppi di Fortini adiacenti) poiché chi ne possiede di meno si aggiudica la sfida e ottiene 2 punti più un numero di punti bonus pari alla differenza tra il proprio numero di Reami e quello avversario. A parità di Reami, vince la sfida chi possiede il maggior numero di Territori ovvero banalmente chi ha piazzato il maggior numero di Fortini.

L'obiettivo, per guadagnare il massimo punteggio, consiste nel pareggiare l'avversario come numero di Reami ma avere il maggior numero di Territori poiché in questo modo si può ottenere una differenza più alta e quindi un maggior numero di punti. Al termine delle due sfide, viene dichiarato vincitore il giocatore che ha conquistato il maggior numero di punti.
Pro:
Molto bello da vedere, soprattutto a fine partita, e assai complesso da giocare bene. Le due fasi di piazzamento sono molto ben bilanciate e vanno pianificate con attenzione.
Gli altri regolamenti presenti sul sito Internet ufficiale garantiscono a Tara una maggiore longevità ed offrono maggiore spessore tattico.
Contro:
Come accade in altri giochi (per certi versi Tara ricorda un po' il gioco della Dama) dove il piazzamento delle pedine è talvolta obbligato, si conosce il vincitore assai prima della fine della partita.
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