HellRail

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HellRail
Voto recensore:
5,3
Inizialmente prodotto dalla GalloGlass Games nelle sue prime due edizioni, questo semplice e divertente gioco di carte è giunto nel 2001 alla terza edizione, curata da Mayfair Games, ed ha riscosso un tale successo che GiochiRari ne ha prodotto anche una versione in italiano, con carte più grandi e colorate, le cui illustrazioni sono state completamente rifatte dal bravissimo Angelo Porazzi (già autore ed autoillustratore della fortunata serie di Warangel). In HellRail i giocatori sono nientemeno che traghettatori dell'inferno che si occupano di prelevare le anime dei dannati da un girone per recapitarle in un altro con i loro treni: al termine del gioco, il vincitore è colui il quale ha trasportato più anime a destinazione.

Per iniziare a giocare, occorre innanzitutto disporre le carte Girone in un modo predefinito (o variabile se si usano le regole opzionali), quindi ciascun giocatore prende la propria carta locomotiva ed il segnalino corrispondente, che viene posto nel Girone di partenza, la porta dell'Inferno. Nel proprio turno, ogni giocatore pesca una carta ed ha quindi la possibilità di effettuare numerose azioni senza un particolare ordine, a secondo dei vari modi in cui le carte possono essere giocate.

Ogni carta rappresenta un tratto di ferrovia e riporta negli angoli alcuni valori che indicano il numero di anime, i gironi di carico e di scarico, ed un risultato di dado. Una carta può quindi essere giocata per creare un nuovo tratto di ferrovia, utile per interconnettere i vari Gironi, che all'inizio sono tutti separati fra loro; è anche possibile sostituire un tratto già in gioco con una nuova carta, purché si mantengano tutti i collegamenti preesistenti. Quando il treno di un giocatore si trova nel girone di carico indicato, è possibile giocare una carta in modo da caricare sul proprio treno il numero corrispondente di anime, nel qual caso la carta viene aggiunta in coda alla propria carta locomotiva. Analogamente, quando il treno si viene a trovare nel relativo girone di scarico, le anime possono essere consegnate, riponendo la carta coperta sotto la locomotiva, ed aumentando così il proprio punteggio. Per fare tutto ciò, ovviamente, è necessario muovere il proprio treno, giocando una carta che abbia un risultato di dado maggiore o uguale al numero di vagoni trasportati: in tal caso, il treno può spostarsi di un valore pari al numero di anime indicato sulla carta usata. Infine, al termine del proprio turno, è possibile scartare una carta per pescarne di nuove, in numero pari al risultato di dado riportato.

In questo semplice meccanismo vanno anche tenuti presenti i possibili imprevisti che si possono verificare a causa degli effetti dei Gironi. Infatti, quando un treno entra in un Girone, il giocatore può attivarne l'abilità speciale che consente di effettuare una varietà di azioni come rubare anime da altri convogli, alterare la disposizione delle tessere, etc... Inoltre, i giocatori possono anche guadagnare delle carte speciali che possono essere usate in ogni momento con effetti non meno sorprendenti, ed infine c'è sempre la possibilità di deragliare perdendo così il proprio carico e dovendo ripartire dalla porta dell'inferno.

Ogni volta che il mazzo si esaurisce, questo viene rimescolato ed il gioco ha termine solo quando un giocatore che deve o vuole pescare carte non ne ha a disposizione e non c'è nulla da rimescolare. A questo punto si contano le anime consegnate da ciascuno e chi ha il totale più alto risulta essere il vincitore.
Pro:
HellRail è un gioco semplice e rapido da giocare, che risulta divertente ed adeguato anche ai meno esperti, con numerose interazioni fra i giocatori. Ogni giocatore ha numerose possibilità nel proprio turno, poiché ogni carta può essere giocata in modi differenti, il che rende appassionante ed avvincente ogni partita.

Per quanto riguarda la versione italiana, bisogna dire che le illustrazioni sono di gran lunga migliori di quelle originali della Second Perdition della GalloGlass, e le carte di dimensioni più grandi sono più comode da utilizzare. Il regolamento è privo di difetti ed include anche alcune possibili varianti. La scatola è di qualità incredibilmente solida che difficilmente potrete rovinare...

La versione inglese Third Perdition della Mayfair è sostanzialmente lo stesso gioco, con qualche piccola aggiunta, come la possibilità di rendere casuali gli effetti dei Gironi tramite appositi segnalini (che si possono mettere segretamente all'inizio del gioco), e con la presenza di Caronte che può bloccare il movimento dei treni.
Contro:
Il solo vero difetto di questo gioco è forse che resta limitato a quattro giocatori, mentre sarebbe stato facile portarlo almeno fino a cinque, secondo lo standard più in voga attualmente. Inoltre, i giocatori più lenti a decidere potrebbero allungare le partite ben oltre il tempo medio indicato.
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