Hai confermato tutte le mie aspettative. Grazie. Adesso aspetto che arrivi (gioco già preso...)
Incipit/Note personali
Se siete qui solo per sapere se il gioco mi è piaciuto, la risposta è si, decisamente, forse troppo.
Il mio voto personale è di almeno un 9.8 ma ho cercato di essere il più oggettivo possibile (come sempre). Ecco fatto, potete tornare a fare quello che dovevate fare, ma se rimarrete con me vi prometto una accorata recensione di un titolo davvero interessante e un rant personalissimo sul mondo del nostro fantastico hobby!
Introduzione

La campagna principale, divisa in tre atti vi terrà compagnia per circa 30 ore ed è possibile anche giocare missioni one-shot, senza storia, da due ore circa.
Sul sito ufficiale dicono che Fateforge è un gioco che offre una campagna che i giocatori possano realmente finire e promettono un setup velocissimo (cinque minuti) , teardown altrettanto veloce, una storia intrigante e combattimenti serrati che ti facciano sentire come dentro a un film d'azione. Tutto questo in sessioni anche solo da un'ora.
Incredibilmente le promesse sono state mantenute.
Esiste già un'espansione che ancora non è stata tradotta (confidiamo in Cranio) che introduce una nuova eroina giocabile, l'incantatrice, un atto di campagna extra e nuove meccaniche come le abilità di gruppo.
Inoltre proprio in questi giorni è prevista la partenza di una nuova campagna di crowdfunding per la ristampa della versione deluxe e per un'ulteriore espansione ambientata nei monti ghiacciati che introduce, tra le altre cose, nuove meccaniche tra cui la possibilità di avere compagni animali (Cranio, facci tutti felici dai).
Come si gioca
Una volta scelto un personaggio tra i cinque disponibili, la app ci guiderà verso un veloce tutorial e poi inizierà la nostra avventura vera e propria.

- Guardiacaccia: arciere che non disdegna l'utilizzo di armi da mischia e dotato di una buona mobilità.
- Furfante: hai detto ladro?!?! Nascosta nelle ombre, questa "bandita" sarà ottima per rubare preziosi tesori ed eliminare i nemici più difficili da raggiungere.
- Sciamano: un supporto utilissimo per le sue cure, ma che può anche fare dei danni considerevoli, potenziare alleati e stordire nemici.
- Mercenario: il tank. Anzi La tank ma con un twist. Oltre ad essere il personaggio più difensivo del gioco, è anche uno di quelli che, con opportune build di abilità ed oggetti, fanno danni più ingenti. Aspettatevi però di essere un pochino lenti, non troppo, ma un pochino sì.
- Nobile: maestro di spada, ha due posizioni disponibili, una difensiva ed una che gli permette di fare più danni. Il personaggio che sa fare tutto, può parare colpi, può fare attacchi a distanza, può colpire nella sua zona...a casa dicono che faccia anche il caffè!
Ogni personaggio ha a disposizione una vasta gamma di abilità e, lo stesso eroe, può avere svariate build interessanti che si adatteranno ai gusti di tutti i giocatori.
Il gioco si svolge in tre atti ed ognuno di questo è diviso in sessioni di combattimento, di riposo ed infine, scontro con il boss. Prima e dopo di ogni combattimento ci sarà una parte narrativa che farà progredire la storia e ci catapulterà al centro dell'azione.
Gli scontri sono sempre da risolvere entro un limite prestabilito di round (in media tra i quattro e i cinque), al termine dell'ultimo dovremo aver liberato una via di fuga per il nostro gruppo.
In Fateforge i combattimenti sono tutti molto tesi, veloci, e mortali.

- Fase di preparazione: gli eroi lanceranno simultaneamente una selezione di quattro tra i propri dadi eroe e li nasconderanno dietro al proprio schermo. Non è possibile dire esplicitamente quali risultati abbiamo ottenuto, ma è possibile accordarsi con il proprio gruppo per decidere come affrontare la partita. I dadi sono altamente manipolabili tramite skill e ritiri permessi da oggetti e dall'energia. Successivamente sceglieremo l'ordine di turno e, infine avremo la possibilità di avanzare di uno spazio (correre) subendo ferite nel caso si lasci una zona con nemici al suo interno.
- Fase di risoluzione: in ordine di iniziativa i personaggi e i nemici si attiveranno. Gli eroi utilizzeranno i propri dadi per muoversi, attaccare la propria zona, interagire con lo scenario e scagliare frecce o armi da lancio. I nemici invece agiranno sempre dopo gli eroi, in ordine prestabilito durante il setup e seguiranno una semplice ma intelligentissima ai. Inoltre potranno usufruire, durante il turno degli eroi, di una piccola interruzione gestita dalla app che permetterà a solo due nemici di metterci i bastoni tra le ruote in maniera inaspettata.
- Fase di ripristino: verranno rimossi eventuali effetti di stordimento, parate e danni ai nemici. Se non vengono eliminati durante la fase di azione, gli avversari si curano completamente; l'unica cosa che rimarrà danneggiata sarà la loro armatura.
Questo processo sarà ripetuto fino al raggiungimento del round finale, al termine del quale dovremo informare la app sul raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati e sull'eventuale svenimento dei nostri eroi.
A completamento dello scenario recupereremo solo un punto salute e uno di energia quindi è molto importante cercare di limitare i danni.
In Fateforge: Chronicles of Khaan è previsto un sistema di fail forward, ovvero, si progredisce nella storia anche se si falliscono gli obiettivi: la narrazione si adatterà e cambierà.
Ambientazione e fase narrativa
In Fateforge: Chronicles of Kaan interpreteremo un gruppo di eroi della foresta, giunti nell'opulenta città di Esafir, dopo esservi stati richiamati dalla lettera della druida Naskè, ingiustamente imprigionata dall'Ikral. Costui è l'imperatore immortale, che tessendo trame sinistre, potrebbe portare alla distruzione della nostra terra natale.
L'avventura si svolge ad Esafir, capitale del regno, e gli eroi dovranno farsi strada in un dedalo di intrighi, spie, tradimenti e personaggi ambigui.

Ogni fazione presente nella storia ha le sue motivazioni e i propri obiettivi personali.
Oltre agli scenari di combattimento descritti prima, in questo gioco, ha un ruolo fondamentale (ma non preponderante) la narrazione.
La fase di esplorazione non si riduce a una mera lettura ma è sempre interessante: dovremo muovere fisicamente il nostro gruppo sulla mappa di Esafir, esplorare zone, compiere scelte irrevocabili che cambieranno la storia e ci porteranno a uno dei differenti finali del gioco.
Sono presenti poi svariati gimmick, di cui non parlerò onde evitare spoiler, che rendono le sezioni narrative interattive e sempre interessanti.
A volte verrà richiesto di effettuare skill check, altre di cercare un punto particolare nella mappa e di orientarsi in base a quello e molte altre sorprese che vi lascio scoprire da soli.
Mentre vi avventurerete tra le strade di Esafir potrà capitare che sceglierete di andare in un punto, scoprirete qualcosa e che poi proseguendo con la storia, sempre seguendo una vostra decisione, vi ritroverete a ricollegare notizie apprese durante il vostro girovagare e quindi a sbloccare side quest.
Ogni vostra interazione con PNG e ogni decisione verranno registrate e insieme modelleranno un'avventura unica ma diversa per ogni gruppo di gioco poiché l'aiutare una determinata fazione ci inimicherà qualcun altro.
Esistono ramificazioni narrative che ne escludono completamente altre ed è possibile raggiungere finali differenti.
Sebbene ci metta un po' ad ingranare, la storia è davvero interessante e soprattutto scritta bene.
La campagna è strutturata in modo da avere due sessioni di combattimento intervallate da una di riposo. Durante questa fase potremmo finalmente curarci, riparare le nostre armature, apprendere nuove abilità, avventurarci nei vari mercati in cerca di oggetti e pozioni ed intraprendere side quest, scegliendo tra quelle proposte.
Il tutto però richiede tempo.
Perché in Fateforge è tutto una corsa contro il tempo: volevate fare una "fase città" tranquilla? Non a Esafir!
All'inizio della sessione di riposo ci verranno assegnate delle clessidre e ogni cosa che faremo ne consumerà qualcuna. Anche qui, come durante la fase di combattimento, bisognerà scegliere cosa fare e purtroppo, qualcosa andrà perduto per sempre!
Ritengo opportuno evidenziare che le sessioni di riposo, sono delle vere e proprie partite poiché spesso ci sono parti narrate, scelte da prendere e alcune side quest prevedono scontri. Altre invece prevedono un combattimento ma solo se viene fallito qualche skill check, insomma non vi aspettate la solita fase città di mero bookkeeping.
Il worldbuilding è degno di un vero e proprio romanzo fantasy e un plauso va fatto anche alla Cranio per aver davvero fatto un lavoro eccellente nella traduzione, anche se è doveroso far notare che ci sia qualche errorino qua e là e che la plancia del giocatore blu abbia un errore. Sono però presenti le FAQ e Cranio ha promesso la sostituzione delle plance.
Regolamento e scalabilità
Il regolamento è scritto bene, ricco di esempi e non lascia spazio a dubbi. Da sottolineare e apprezzare anche il fatto che ci sia una sezione intera dedicata a regole speciali che verranno apprese e sbloccate man mano che si prosegue nel gioco. In questo modo il giocatore non si sentirà mai sopraffatto dalle informazioni.

Per quanto riguarda la scalabilità, ho parlato con l'autore stesso che mi ha spiegato che gli scenari di combattimento sono stati creati e playtestati ognuno in tre versioni differenti: una con in mente due eroi, una con tre e una con quattro.
I parametri che cambiano a seconda del numero di giocatori sono:
- Tipo di nemici (ci sono 2-3 livelli di difficoltà diversa per tipo di nemico e quelli più forti vengono utilizzati più spesso con un numero di giocatori più alto);
- Numero di nemici;
- Disposizione del combattimento (nemici/tessere in posti differenti, ecc.);
- I boss scalano in base al numero di giocatori.
"Ci sono altri cambiamenti e punti vari che non spiegherò onde evitare spoiler" (cit).
Non è presente un vero e proprio solitario, da solo sarà obbligatorio utilizzare almeno due personaggi.
Materiali/Artwork
Le miniature dei personaggi sono gradevoli, non eccelse, mentre i nemici sono dei dischetti di cartone molto spesso. Le plance giocatori sono dual layer e molto resistenti. I vari token che spaziano da cubetti di legno, plastica e gemme in plastica, sono di ottima fattura e soddisfacenti al tatto.
All'interno della scatola troviamo anche una scatolina magnetica dove riporre le nostre carte (anch'esse di ottima fattura) con tanto di divisori, un organizer doppio per i token e svariate scatoline dove dividere il materiale dei singoli eroi, lo zaino del gruppo e i nemici.
Le tessere sono moltissime e a doppia faccia e la mappa di Esafir è davvero da incorniciare.
L'artwork di questo gioco è splendido (a mio avviso) e lo è ovunque, dalle componenti all'applicazione.
Conclusioni/Rant
Iniziamo parlando dell'elefante nella stanza...... Questo gioco prevede l'utilizzo obbligatorio di una app scaricabile gratuitamente. Quest'ultima sostituisce interamente il classico libro degli scenari e sarà utilizzata per raccontare la storia dei nostri eroi, guidarci nel setup dei vari scontri e si ricorderà ogni nostra scelta.
Non temete però, durante la fase di combattimento la app sarà poco più di un leggero sottofondo poiché la nostra attenzione sarà all'85% sul tavolo di gioco. Inoltre questa scelta riduce drasticamente sia il setup che un eventualmente problematico bookkeeping.

Le scene di combattimento sono sempre differenti e mai banali, in ognuna è presente una meccanica particolare o un twist da scoprire, mentre le fasi di esplorazione sono realmente interattive e piene di enigmi.
La storia è scritta (e tradotta) egregiamente, ricca di scelte pesanti e colpi di scena.
Nel valutare il titolo, bisogna considerare l'esperienza di gioco e non solo i combattimenti: in Fateforge, più che in altri giochi una partita è composta da storia e poi combattimento, e per fare ciò ci metteremo circa un'oretta, ma sarà davvero un'ora soddisfacente.
Ovviamente nessuno vi vieta di fare sessioni molto più lunghe!
All'inizio ero infastidito leggermente dal timer sugli scenari e dalla storia che mi sembrava piena di cliché, ma poi, velocemente, tutto migliora di molto, anche il controllo sul dado durante i combattimenti, poiché più abilità e oggetti sbloccheremo, più ci troveremo a destreggiarci e a manipolarne i risultati, riuscendo così a dare vita a momenti che rimarranno impressi nella nostra memoria ludica; come quella volta che il mio amico ha sfondato la porta con un calcio, decapitato una guardia, incalzato subito un arciere tagliandolo in due per poi aprire uno scrigno, nel quale ha trovato una pozione che gli ha ripristinato l'energia, permettendogli di salire le scale. Arrivato al secondo piano, sempre durante la stessa attivazione, è riuscito addirittura a decapitare una terza malcapitata guardia. Inutile dire che si è alzato in piedi in preda a spasmi di puro godimento ludico
Perché questo gioco a me è piaciuto così tanto? Perché fa quello che promette di fare e lo fa egregiamente.
La campagna la puoi iniziare e finire in tempi umani e soprattutto in sessioni brevi poiché è tutto fatto con tanta cura, dalle meccaniche, alla app, ai componenti, alla scatola; il tutto è creato appositamente per fare in modo che il gioco veda il tavolo spesso.
Citando un mio amico: in un mondo dove tutti aggiungono carte, miniature, sovrastrutture regolistische, scatole enormi, Fateforge toglie.
Ma toglie nei punti giusti, lima qua e là, stringe e il risultato finale è un capolavoro.
Non ci sono miniature, a parte quelle degli eroi e dei boss (acquistabili a parte), non ci sono mille carte, ottocento standee o inutili orpelli e... non se ne sente assolutamente la mancanza.
La scatola occupa meno di mezzo cubo di kallax, dentro ci sta tutto e avanza anche spazio!
Non vi verrà l'ansia all'idea di intavolarlo, poiché impiegherete davvero cinque minuti a riprendere dal vostro precedente salvataggio e anche solo in un'ora avrete una splendida avventura.

Fateforge è una ventata d'aria fresca, è una splendida e curata avventura che non ha niente da invidiare ai suoi concorrenti, ma che al contrario può insegnare loro, con umiltà, che a volte il genio sta nella capacità di sottrazione.
La sua struttura narrazione/scenario/narrazione/scenario/riposo fa si che il giocatore non si stanchi mai. Quando si riposano gli eroi, lo facciamo noi con loro.
Finita la parte narrativa vuoi saperne di più, finito il combattimento, ti prudono ancora le mani e dopo il riposo, non vedi l'ora di ripartire.
Cranio Creations, in una realtà come la nostra dove tutti chiedono la localizzazione di un titolo o di un altro, ci "regala" una perla più unica che rara, con qualche errorino qua e là (tutti prontamente corretti nelle FAQ).
Lasciarsi scappare questo gioco per poi andare nei vari canali social e di crowdfunding a lamentarsi del fatto che i giochi non vengano portati nell'italico idioma, sarebbe davvero un comportamento criminale.
Dopo questa recensione quindi rimangono solo tre domande:
- Perché non gli ho dato 10? Beh la perfezione non esiste e il gioco tocca tutte le mie corde giuste, ma potrebbe non farlo con tutti, quindi il voto di 8.5 è un voto oggettivo.
- Cara Cranio Creations, le espansioni le localizzi vero?????
- Se siete arrivati fino a qui e il gioco sembra fare per voi, perché non lo avete ancora acquistato?