Battlelore: The Hundred Years' War

Voto recensore:
7,1
Battlelore è stato un gioco di successo grazie alla possibilità di poter essere giocato sia in versione storica che in versione fantasy. Tuttavia uno dei suoi punti di forza resta l'ambientazione, che è collocata grossomodo nell'interminabile Guerra dei Cento Anni combattuta tra il XIV ed il XV secolo tra Inghilterra e Francia.
Questa espansione, intitolata appunto The Hundred Years War, è focalizzata esclusivamente su questa guerra e su nuove unità umane.

Il contenuto, nonostante la scatola relativamente grande, è scarno come per tutte le espansioni di Battlelore. Qui abbiamo quattro unità di balestrieri pesanti (cioè 16 miniature), due unità di lancieri (8 miniature), una di alabardieri (4 miniature) e 4 miniature di suonatori di corno. I balestrieri ed i lancieri sono unità blu, mentre gli alabardieri sono unità rosse. I suonatori di corno possono essere inseriti in qualsiasi unità sul campo (vedremo tra poco come), quindi non hanno uno stendardo definito. Tutte queste truppe possono essere usate sia coi francesi che con gli inglesi, quindi nella scatola troviamo sufficienti stendardi per usare tutte le unità in entrambi gli schieramenti.
Le miniature sono ben fatte ed aggiungono sicuramente varietà all'arsenale di Battlelore, soprattutto se amate dipingere le vostre unità.
Oltre alle miniature, ci sono le carte necessarie che descrivono le armi e le nuove unità e le rendono compatibili per l'eccellente supplemento Call to Arms, più un libretto di 8 pagine a colori.

Le regole sono presto spiegate. Gli Arbalesters (balestrieri pesanti) vengono usati in sostituzione degli arcieri normali e la loro lenta ma micidiale arma beneficia dei colpi bonus, ma non può essere usata mentre l'unità si muove. I lancieri sono avversari temibili per la fanteria, beneficiano dei colpi bonus (ma il primo viene ignorato quando attaccano cavalieri) e nei contrattacchi tirano un dado in più. Infine ci sono i micidiali alabardieri, che funzionano come i lancieri ma hanno effetto pure sulla cavalleria. Tutte queste miniature vengono schierate come unità di quattro figurine l'una.
I suonatori di corno sono un caso a parte; se si vuole schierare un suonatore di corno, lo si sostituisce ad una delle miniature che formano un'unità di fanteria. Queste miniature speciali non possono portare stendardi, e se vengono rimossi come perdita non conferiscono, naturalmente, ulteriori bonus all'unità alla quale sono associati. L'effetto di queste truppe speciali è quello di permettere a due unità amiche adiacenti di tirare i dadi di attacco contro la stessa unità come singolo tiro e non come due tiri separati.

Probabilmente, però, la parte più interessante delle regole riguarda l'uso del Consiglio di Guerra e quindi del Sistema Lore, in avventure prettamente storiche. Le carte Lore (come sempre vengono rimosse quelle "fuori tema") vengono lanciate sempre con un costo aggiuntivo di 3 lore e sono sempre considerate a Livello 1 per quanto riguarda il potere.
Infine, il libretto contiene quattro scenari di battaglie: Crecy, Poitiers, Cocherel, e Patay, oltre ad una rivisitazione in chiave epica (cioè usando le regole di Epic Battlelore) di Agincourt.

Considerazioni personali: questa espansione è consigliata se vi piace giocare Battlelore in maniera storica. Le nuove unità non sono certo fantascientifiche, ma possono far male - ed anche parecchio. L'utilità dei suonatori di corno è discutibile, a meno che non si giochi facendo muovere l'esercito in maniera compatta. Le regole per usare il Lore System in maniera storica sono altrettanto interessanti ed aggiungono varietà al gioco "solo storico". Insomma, se avete già Call to Battle, questa è un'espansione consigliata. Altrimenti, procuratevi prima Call to Battle, che è forse l'unica espansione "necessaria" di Battlelore.
Pro:
Miniature ben fatte e unità nuove.
Regole per un Lore System medioevale.
Contro:
Non strettamente necessaria come espansione, a meno che non amiate il gioco storico.
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