Gli Imperdibili: i migliori giochi da tavolo del 2020

Un anno con meno uscite, per via della pandemia, ma ancora si riescono a trovare cose ottime. Anzi, forse il ridimensionamento del mercato ha permesso agli editori di concentrarsi su poche cose buone...

Approfondimenti
Giochi

Per chi si fosse perso il primo articolo, in cui sono spiegati i criteri con cui vengono redatti tutti gli altri, lascio qui il link, in modo tale che uno possa andare a recuperare l'introduzione e farsi un'idea.

In breve si tratta di selezionare i giochi migliori senza barriera alcuna, da quelli per bambini ai wargame per grognard, di anno in anno, con una sola discriminante tra quelli proposti in lista: una soglia che divide i capolavori dai giochi "solo" ottimi.

Gloomhaven: Jaws of the Lion
Gloomhaven Jaws of the Lion

L’esperienza di Gloomhaven alla portata di (quasi) tutti. Questo Jaws of the Lion lo fa con quattro accortezze: una scatola più piccola e meno costosa; un sistema di setup intelligente e rapido, realizzato utilizzando un libro ad anelli con scenari prestampati; una campagna più breve e lineare; un tutorial per assimilare progressivamente le regole di gioco e personaggi, fatto dai primi cinque scenari. Tutto questo, senza rinunciare alla profondità di gestione, alla complessità di gioco e alla soddisfazione nel gameplay dell’illustre predecessore. Vincitore del Goblin Magnifico 2021 e di un sacco di altri premi.

High Frontier 4 All

Capolavoro di Phil Eklund che ci porta ad esplorare il sistema solare. Costruiremo razzi ricercando nuove tecnologie e cercando soluzioni di vario genere, procederemo per tentativi e finalmente saremo in grado di colonizzazione i vari pianeti ed asteroidi che compongono l'universo a noi più vicino. Vari moduli rendono il gioco ancora più complesso e completo. Come sempre spiccano la cura per la simulazione e il dettaglio scientifico. 


----- SOGLIA DEL CAPOLAVORO ------


Dune: Imperium
Dune: Imperium

Sebbene con il romanzo abbia poco a che fare, questo gioco con le immagini del film fonde in modo intelligente il classico piazzamento lavoratori con il deck-building
I giocatori rappresentano una delle differenti fazioni di Dune e cercano di raccogliere risorse per avere carte sempre nuove e potenti e poi per allearsi con altre fazioni neutrali, salendo nei loro tracciati di alleanza, ricavando così benefici vari. 
C’è anche una buona parte di scontro diretto, fatto schierando preventivamente truppe in campo e poi giocando in simultanea una carta battaglia dalla propria mano, per determinare il vincitore.
Dune: Imperium è una corsa all’ottimizzazione e a chi prima totalizza dieci punti vittoria.

Lost Ruins of Arnak

Un gestionale di medio peso che ha conquistato il pubblico grazie alle splendide illustrazioni, ai materiali curati e all’ambientazione che si esprime attraverso le meccaniche. 
Pure in questo caso troviamo il piazzamento lavoratori associato al deck-building e qui ogni carta potrà essere utilizzata per viaggiare sulla mappa o per il suo effetto stampato. 
I giocatori si muovono in due direzioni, per lo più sinergiche: esplorano siti nella giungla, scoprendo tesori custoditi da mostri che devono sconfiggere, se vogliono ottenere la ricompensa; salgono sul tracciato del tempio, che prevede pagamenti in cambio di ricompense e punti vittoria.

Eclipse: Second Dawn for the Galaxy

La seconda versione del gioco che nel 2011 aveva conquistato molti, riuscendo a portare un 4X spaziale in meno di tre ore, per anche sei giocatori. Con la seconda edizione di fanno due operazioni migliorative: si esaltano i materiali, che erano il punto debole della prima, confezionando una scatola dal packaging pratico ed elegante; si rifiniscono alcune regole, rendendo il tutto più equilibrato e, se possibile, ancora più snello e scorrevole.
Per chi volesse intavolare una space opera nel corso di una normale serata di gioco, Eclipse: Second Dawn for the Galaxy è la scelta d’elezione.

On Mars
On Mars: copertina

La colonizzazione del pianeta rosso secondo Vital Lacerda. In questo caso l’autore portoghese mette su un sistema di terraformazione che prevede un ciclo virtuoso e logico di edifici: con le miniere, i coloni producono batterie, queste permettono di estrarre l’acqua, l'acqua fa nascere nuove piante, le piante producono ossigeno, il quale permette l’arrivo di nuovi coloni utili per ricominciare il ciclo.
Il tutto viene costruito con la classica meccanica di azioni alla Lacerda: azione principale, più azione secondaria a pagamento, con bonus vari sparsi. Stavolta, però, la plancia è divisa in due parti: orbita e superficie. Quando il proprio razzo stazionerà nell’orbita, saranno consentite solo alcune azioni, quando sarà atterrato sulla superficie, altre. Dato che, andando avanti con la partita, questi spostamenti saranno sempre meno frequenti, i giocatori dovranno prepararsi per tempo per gestire i loro progressi.

Beyond the Sun
Beyond the Sun front cover

Gestionale che ha avuto un buon successo di critica e pubblico. Si basa sulla scoperta di un albero tecnologico progressivo che dà azioni sempre più forti e maggiori punti vittoria. I giocatori hanno a disposizione, nel turno, un’unica pedina che piazzano sull’azione che desiderano fare. Questa ha generalmente a che fare o con la produzione di risorse, o con il progresso sull’albero tecnologico, o con l'esplorazione spaziale, che avviene in una plancia contigua. Qui la competizione con gli altri si esplicita attraverso la meccanica delle maggioranze e, con la colonizzazione dei vari pianeti, può fruttare molti punti vittoria. Sul tabellone ci sono poi diversi obiettivi comuni a tutti, che fungono anche da timer per la partita.

MicroMacro: Crime City

Un investigativo che si risolve… con gli occhi. MicroMacro è un gigantesco poster in bianco e nero condisegnate tantissime scene di vita quotidiana, con personaggi e palazzi simili tra loro. Un mazzo di carte scandisce le domande di un caso criminale e il giocatore dovrà, osservando attentamente la mappa e i suoi dettagli, ricostruire l’accaduto e dare la soluzione finale. Nella scatola sono contenuti vari casi e le espansioni ne aggiungono altri.

The Search for Planet X

Simile concettualmente a Cryptid, The Search for Planet X si avvale dell’aiuto di un’app per cellulare che tiene traccia degli indizi e delle ipotesi fatte dai giocatori. Questi dovranno raccogliere varie informazioni sui corpi celesti che gravitano nella galassia, sulla loro posizione e sulle loro posizioni relative. 
Di qui formulano le loro ipotesi, cercando di essere i più precisi e rapidi possibile.

Paleo

Un collaborativo puro che ci porta nella preistoria, attraverso una serie di scenari diversi ottenuti mescolando diversi mazzetti, per ottenere partite sempre differenti. 
I giocatori impersonano diverse famiglie di uomini delle caverne, tutti dello stesso clan, alle prese con i problemi di ogni giorno: cercare cibo, cacciare prede, costruire utensili, scacciare predatori. Da un mazzetto limitato, ogni giocatore sceglie quale carte affrontare solo osservandone la tipologia generale raffigurata sul dorso. Poi tutti i giocatori si confrontano sulla scelta fatta e su quali carte affrontare, anche assieme, e a quali invece rinunciare.
Le regole sono semplice e abbordabili da tutti, ma il livello di sfida è in grado di impegnare chiunque.

Marvel United
Marvel United

Un altro gran bel gioco per famiglie, con in più il pregio di avere un’ambientazione gradita ai fan dei supereroi e un sacco di miniature dei suddetti personaggi e dei loro acerrimi nemici
Ogni giocatore ha un mazzetto di carte personali, con cui compie una serie di azioni. Il giocatore che fa il turno immediatamente dopo può copiare anche una delle mosse giocate da chi lo precede, stimolando così la collaborazione tra tutti. Ci sono molti nemici diversi, ciascuno con meccaniche proprie e un sacco di espansioni, per non fare mai la stessa partita.

Super Fantasy Brawl

Uno skirmish uno contro uno o due contro due, corredato da enormi quanto belle miniature di guerrieri. In un'arena ad esagoni, diversi combattenti si affrontano con lo scopo di arrivare per primi a cinque punti. Ogni guerriero ha un mazzo carte personale che viene mescolato con quello dei suoi compagni. Il giocatore ne pesca cinque ogni turno e con quelle deve ottenere il meglio dalle tre azioni che ha. Nel gioco si fanno punti sia uccidendo gli avversari, sia conseguendo gli obiettivi pubblici col giusto tempismo, dato che hanno un diverso valore nel tempo.

Faiyum
Faiyum: copertina

Un ritorno in grande stile per Friedemann Friese che porta sui tavoli dei giocatori un gioco di gestione mano, in cui si acquistano continuamente nuove carte e le si gioca nella sequenza desiderata. Quando le si vuole recuperare, è possibile farlo gratuitamente solo per le ultime tre utilizzate, mentre se si vuol procedere oltre occorre pagare. 
Nel frattempo, si colonizza il tabellone di un’antica regione del Nilo, creando campi, strade, templi e altro, con lo scopo di fare quanti più punti vittoria possibili. Un ottimo e originale gestionale, se si supera il poco invitante aspetto estetico.

Cosmic Frog

Imperdibile & introvabile. Cosmic Frog è al momento il miglior gioco dell'eclettico Jim Felli, il re delle ambientazioni strane. Si tratta di rane cosmiche che inghiottono e rigurgitano terreni per formare un nuovo mondo, in competizione l'una con l'altra. In bilico tra meccaniche german e dinamiche american, il gioco sorprende per originalità globale, dall'ordine di turno casuale, al sistema di punteggio che funziona per strati, ai poteri variabili delle rane che ricordano quelli di Cosmic Encounter e variano durante la partita stessa.
Il comparto estetico e grafico è la ciliegina sulla torta di questo gioco, che al tavolo risulta subdolamente cattivo e maledettamente divertente.

Si ringraziano per i contributi: sinclair, s83m, Il Signor Darcy, linx, Peppe74, Rosengald, Iugal, Gen0, Pennuto77, dave2306, cosarara, dimarco70, Fabio Cambiaghi, InfiniteJest

Commenti

Sarà ma proprio non riesco a capire... The Crew è un capolavoro perché inventa la briscola cooperativa e ci sta, jaws of the lion perché semplifica o meglio rende fruibile un gioco che è già un capolavoro? 

Capolavoro non è quando si inventa qualcosa di nuovo? Sono andato a vedere i premi di jaws, premiare un gioco che è uguale a quello precedentemente realizzato mi pare uno strumento per vendere il gioco non solo ai giocatori abituali ma anche ai casual, perché si sa che i premi fanno vendere i giochi... (Magnifico escluso ovviamente) 

Tra i pesi medio alti mi pare possa essere considerato capolavoro anche Beyond the sun un gioco elegante che sicuramente diventerà un grande classico. L'albero tecnologico è meraviglioso! 

Poi però i gusti sono gusti e io ho i miei, quindi tutto quel che scrivo non è la bibbia ma un pensiero.  Bellissimi gli elenchi ma le "soglie dei capolavori" sono da prendere con le pinze.  😉👍

 

Faiyum desaparecido: non ne ho mai vista una copia fisica da nessuna parte in vita mia, e dopo il 2020 non ne ho più sentito parlare

Confermo le ottime impressioni per Dune Imperium (molto bello ma effettivamente manca qualcosa per passare da un ottimo gioco ad un capolavoro). Non vedo l'ora invece di provare Paleo questa estate (mi ispira molto e penso che possa essere il cooperativo adatto a tutti, sia agli esperti che agli occasionali)

Infine anche per me Beyond the Suns  meritava un gradino sopra per la sua eleganza e il suo gameplay originale e piacevole

Lorenzo7 scrive:

Faiyum desaparecido: non ne ho mai vista una copia fisica da nessuna parte in vita mia, e dopo il 2020 non ne ho più sentito parlare

 

Io l avevo trovato solo usato (ad un ottimo prezzo a dire il vero) ma non lo presi perché dal gameplay mi era sembrato il classico gioco dove la partita può essere noiosissima in quanto il giocatore cercherà sempre di eseguire la stessa azione e la stessa strategia per più turni di seguito (forse mi sbaglio ma da un gameplay mi era sembrato veramente noioso, lento e lungo) 

Lorenzo7 scrive:

Faiyum desaparecido: non ne ho mai vista una copia fisica da nessuna parte in vita mia, e dopo il 2020 non ne ho più sentito parlare

il sito della 2F dice che è in ristampa e arriverà presto. Chiaro che in Italia un gioco non in italiano ha diffusione peggiore ma non vuol dire che sia un gioco peggiore, anzi, ormai traducono sempre più solo i giochi in base all'estetica più che alle meccaniche (giustamente visto che porta incasso).

in garage qui c'è e posso garantirti che le meccaniche Fayium le ha eccome. Però mente sul numero giocatori, scrivono 1-6 è in realtà un 3-4, quello sì 

Lorenzo7 scrive:

Faiyum desaparecido: non ne ho mai vista una copia fisica da nessuna parte in vita mia, e dopo il 2020 non ne ho più sentito parlare

? ma che commento è?! problema tuo se non lo hai mai visto :) gioco molto bello comunque

Diegaccio scrive:

 

Lorenzo7 scrive:

 

Faiyum desaparecido: non ne ho mai vista una copia fisica da nessuna parte in vita mia, e dopo il 2020 non ne ho più sentito parlare

 

 

il sito della 2F dice che è in ristampa e arriverà presto. Chiaro che in Italia un gioco non in italiano ha diffusione peggiore ma non vuol dire che sia un gioco peggiore, anzi, ormai traducono sempre più solo i giochi in base all'estetica più che alle meccaniche (giustamente visto che porta incasso).

in garage qui c'è e posso garantirti che le meccaniche Fayium le ha eccome. Però mente sul numero giocatori, scrivono 1-6 è in realtà un 3-4, quello sì 

 

Io non ho mai detto né pensato che sia brutto o non ha meccaniche valide. Non è ciò che ho scritto. E mi dà fastidio la gente come te che finge che io abbia detto cose che in realtà non ho mai detto 

Trovo Beyond the Sun e Faiyum due grandissimi giochi, tra i german più originali usciti negli ultimi anni.
Avrei visto bene almeno uno dei due sopra la soglia.

Quanto a The Search for Planet X, quello sì è un vero capolavoro nel genere deduttivo.

Il tema spaziale andava di moda nel 2020...domanda, ha senso avere sia cryptid che Planet X ? 

I 2 capolavori citati nell'articolo non li ho provati. Beyond the sun tra quelli elencati è il mio preferito tra i giochi usciti nel 2020.

Super fantasy brawl la sorpresa di questa annata, super divertente e più profondo di quello che mi aspettavo. 

Ultima cosa, ma Bonfire??? Non ci sta proprio??? Io sono di parte , ma l'ho trovato veramente un ottimo titolo

Concordo pienamente su Beyond the Sun. 

Non sono d'accordo invece su Jaws. glommheaven, non lo comprero' mai, una delle poche cose di cui sono sicuro. Faccio un pensioro su Jaws invece. E trovo che abbia piu senso Jaws come capolavoro che il padre, proprio per la furibilita' e la facilita' di approccio.

Come dici tu parere personale...

Certo quello che intendevo è che il capolavoro è Gloomheaven. Ed è già nell'articolo relativo alle uscite 2017.

Averne creato una copia per chi come me e te non ha voglia di leggersi regolamenti infiniti non è un aspetto che lo rende un capolavoro amplia solamente la possibilità di vendita da un mercato di ipernicchia ad un mercato casual ma il gioco è del 2017.

pure per me beyond the sun forse ci stava tra i capolavori....su bga ci avrò fatto 100+ partite e una ventina dal vivo...si sa niente dell'espansione?

O.T.

ci sono goblin che lo giocano on line? come possiamo organizzzare una partita?

jaws....se non l'avessero realizzato, non l'avrei giocato, il fratellone intendo....ciononostante, se l'aver eccelso nell'accessibilità è la sua differenza più saliente col maggiore, forse stava più sotto la soglia..

dune:imperium caruccio proprio, meglio di arnak in cui il push your luck è poco gestibile....

bell'articolo come sempre!

Mi sarebbe piaciuto vedere Versailles 1919 quantomeno citato. Ma. Sono contento di vedere citato Cosmic Frog che è proprio un bel giochino. Tra i filler avrei citato pure Vampire Vendetta, uno dei migliori giochi di carte degli ultimi anni. 

A me personalmente beyond the Sun non dice granché, diventa rapidamente ripetitivo e il minigioco delle maggioranze mi sembra un po' posticcio. Riconosco comunque che è un buon gioco però....ha un prezzo del tutto ingiustificabile per quello che offre in termini di qualit/quantità di materiali  rigiocabilità, siamo d'accordo spero. Costa più di scythe, kemet o blood rage, ma vi sembra normale ? 

Disamina graditissima come sempre, grazie.
Leggendo l'articolo e i commenti mi è venuta una gran voglia di provare Beyond the Sun, che finora non avevo mai considerato. Ho visto che c'è su BGA e appena riesco do un occhio al regolamento.

PS x il redattore Agzaroth: gli anni scorsi verso agosto pubblicavi la tua Top-5 dei giochi usciti l'anno precedente. Vista la frequenza di uscita della rubrica "Imperdibili", il 2021 potrebbe uscire praticamente in concomitanza della "Top-5" o quasi.
Ecco, volevo solo dire che personalmente le gradirei entrambe..  :P

iaco81ska scrive:

Disamina graditissima come sempre, grazie.

Leggendo l'articolo e i commenti mi è venuta una gran voglia di provare Beyond the Sun, che finora non avevo mai considerato. Ho visto che c'è su BGA e appena riesco do un occhio al regolamento.

PS x il redattore Agzaroth: gli anni scorsi verso agosto pubblicavi la tua Top-5 dei giochi usciti l'anno precedente. Vista la frequenza di uscita della rubrica "Imperdibili", il 2021 potrebbe uscire praticamente in concomitanza della "Top-5" o quasi.

Ecco, volevo solo dire che personalmente le gradirei entrambe..  :P

ciao, la top 5 è pronta e arriva come sempre attorno a ferragosto :)

High Frontier ❤️

 

Più si va avanti negli anni con questa rubrica e più ho difficoltà ad esprimermi, sia perché provo meno giochi di prima e ci metto qualche anno anche solo a mettere sul tavolo i titoli più osannati, sia' perché non riesco ad approfondirli a sufficienza in un periodo limitato di tempo.

In ogni caso, il gioco più significativo del 2020 - tra gli 11 che ad oggi ho provato - per me è stato Grand Trunk Journey e probabilmente non dirà niente a molte persone visto che è un prodotto Spielworxx a tiratura limitata e prezzo assurdo (oh, io me lo sono fatto regalare).

Tra i degni di essere citati, metterei: Dune Imperium, Faiyum, The Cost e Under Falling Skies.

Alma Mater e Bonfire dovrei approfondirli, le prime esperienze sono state buone ma non mi sono sembrati giochi così imprescindibili.

Dal 2020 la mia piccola collezione ha preso il volo: Jaws of the Lion, Dune Imperium, Marvel United li intavolo ancora con piacere

glitcher scrive:

pure per me beyond the sun forse ci stava tra i capolavori....su bga ci avrò fatto 100+ partite e una ventina dal vivo...si sa niente dell'espansione?

O.T.

ci sono goblin che lo giocano on line? come possiamo organizzzare una partita?

jaws....se non l'avessero realizzato, non l'avrei giocato, il fratellone intendo....ciononostante, se l'aver eccelso nell'accessibilità è la sua differenza più saliente col maggiore, forse stava più sotto la soglia..

dune:imperium caruccio proprio, meglio di arnak in cui il push your luck è poco gestibile....

bell'articolo come sempre!

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ciao, la top 5 è pronta e arriva come sempre attorno a ferragosto :)

Meno male, il mio 10% di DOCP richiede di essere costantemente alimentato a classifiche 😅

Io avrei messo Beyond the sun tra i capolavori, erano da anni che non succedeva che giocassi ad un gioco centinaia di partite facendomelo piacere sempre di più. Dune Imperium e Arnak tra i miei preferiti del 2020. On Mars carino ma mi ha fatto capire che di Lacerda non ne devo comprare più. 

Locompetitivo scrive:

Certo quello che intendevo è che il capolavoro è Gloomheaven. Ed è già nell'articolo relativo alle uscite 2017.

Averne creato una copia per chi come me e te non ha voglia di leggersi regolamenti infiniti non è un aspetto che lo rende un capolavoro amplia solamente la possibilità di vendita da un mercato di ipernicchia ad un mercato casual ma il gioco è del 2017.

Ni.. le tue obiezioni sono corrette.. però anche essere stati in grado di limare quei pochi difetti che non lo rendevano fruibile al grande pubblico indicano la meticolosità dell'autore.. ha preso una cosa quasi perfetta, è la resa pressoché perfetta.. 

Secondo me, se lo si cita, va messo tra i capolavori.. se invece tu consideri solo le meccaniche, ossia che sia identico al fratello maggiore, allora non andava nemmeno messo nell'elenco in quanto doppione.. perché metterlo sotto la soglia del capolavoro sarebbe stato concettualmente sbagliato.. perciò quello su cui bisognava disquisire non è tanto è un capolavoro o meno, ma se andava citato o meno..

E secondo me è giusto che sia stato citato e messo tra i capolavori..

 

 

Locompetitivo scrive:

Certo quello che intendevo è che il capolavoro è Gloomheaven. Ed è già nell'articolo relativo alle uscite 2017.

Averne creato una copia per chi come me e te non ha voglia di leggersi regolamenti infiniti non è un aspetto che lo rende un capolavoro amplia solamente la possibilità di vendita da un mercato di ipernicchia ad un mercato casual ma il gioco è del 2017.

Hanno trasformato un gioco per pochi in un gioco per tutti mantenendo praticamente intatto il mood del gioco... scusa se è poco

Io non lo avrei citato proprio. Avrei messo nell'articolo 2017 che ne esiste una nuova versione più fruibile. Per me (ribadisco per me) il giudizio va dato sull'idea di gioco. Un gioco bellissimo con un regolamento pessimo non può essere un capolavoro? (vedi Eklund che è osannato e premiato nonostante i suoi regolamenti) 

Cosa diversa è il Goblin Magnifico visto che Gloomheaven padre non rispondeva alle caratteristiche di soglia prezzo appena c'è stata l'occasione è stato premiato il figlio. Giustamente aggiungo. Nella motivazione del premio viene usato il termine "identico" riferito al gameplay di padre e figlio. 

Un'annata anomala anche a causa del fatto che alcuni giochi sono usciti con un ritardo notevole, slittando di fatto al 2021, sfalsando varie premiazioni.

Tra i giochi non menzionati, ho apprezzato quanto segue:

- Visconti del Regno Occidentale
- Honey Buzz
- Paris, di Kramer e Kiesling
- The Red Cathedral

Per chi ama i giochi di carte cooperitivi, segnalerei pure Regicide.

Infine, ovviamente abbiamo una serie di giochi validi non segnalati di autori di spessore, penso a Bonfire (Stefan Feld), Hallertau (Uwe Rosenberg), Anno 1800 (Martin Wallace), Tekhenu (Daniele Tascini), Imperial Struggle (dal duo di Twilight Struggle), Praga Caput Regni (Vladimir Suchy).

Su Marvel United non sono sicuro se possa essere definito imperdibile. Sono molto intrigato da Cosmic Frog, qualcuno sa dove è possibile acquistarlo? 

Whitecollar86 scrive:

Su Marvel United non sono sicuro se possa essere definito imperdibile. Sono molto intrigato da Cosmic Frog, qualcuno sa dove è possibile acquistarlo? 

Per avere Cosmic Frog avevo aperto io una richiesta per Weega. Prova ad aprirne un'altra (qui nel forum o su Facebook). Altrimenti dalla casa editrice americana lo pagheresti uno sproposito, mi sembra costi sui 70 USD, più spese di spedizione e dogana.

JoL è meglio di GH in quanto mantiene lo stesso spessore ma:

-Costa un terzo mantenendo una lunghezza di campagna ragguardevole.

 

-Il gruppo da 4 è equilibrato e variegato, combo di pg in GH alzano o abbassano il livello di difficoltà.

 

-Il "mappone" consente approcci più tattici e fantasiosi, il 90% dei 100 scenari di GH sono colli di bottiglia.

 

 

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